Negli Stati Uniti, la drammatica statistica di 1 su 2 donne e 1 su 3 uomini che svilupperanno il cancro nel corso della loro vita sta sollevando preoccupazioni crescenti. Anche nel Regno Unito, un nuovo studio ha riportato un dato allarmante: 1 su 2 uomini e donne sarà diagnosticato con la malattia a un certo punto della vita.
Condotto dagli esperti di Cancer Research UK, questo nuovo studio supera la stima precedente, secondo cui 1 persona su 3 nel Regno Unito svilupperà il cancro nel corso della sua vita. Il team di ricerca, tra cui il Prof. Peter Sasieni della Queen Mary University di Londra, ha utilizzato tecniche di calcolo più precise per confrontare i tassi di cancro tra le generazioni, analizzando i dati di coloro nati negli anni ’30 rispetto a quelli nati negli anni ’60.
«Da questo, possiamo ora prevedere che un bambino nato oggi ha una probabilità di 1 su 2 di sviluppare il cancro nella sua vita», affermano gli autori. Tuttavia, ci si chiede perché questo tasso sia così elevato. La prof.ssa Sasieni e i suoi colleghi suggeriscono che l’aumento dell’aspettativa di vita e il miglioramento dell’assistenza sanitaria stanno contribuendo a questa crescita, poiché più persone vivono a lungo, aumentando quindi le diagnosi di cancro.
«Il cancro è principalmente una malattia della vecchiaia; oltre il 60% dei casi è diagnosticato in persone di età superiore ai 65 anni», osserva il Prof. Sasieni. «Se le persone vivono abbastanza a lungo, è probabile che la maggior parte si ammalerà di cancro».
Per questo motivo, gli autori avvertono che i servizi sanitari necessitano di un maggiore investimento per affrontare l’aumento delle diagnosi di cancro.
La Dott.ssa Emma King, chirurgo testa e collo presso Cancer Research UK, aggiunge: «Stiamo vedendo più pazienti che mai e il numero aumenta di anno in anno, ma le risorse per trattarli sono rimaste le stesse. Se vogliamo offrire loro la migliore possibilità di sconfiggere la malattia, abbiamo bisogno di maggiori investimenti e supporto ora e in futuro».
Il Cancro al Polmone Supera il Cancro al Seno come Principale Causa di Morte per Cancro nelle Donne
Questa scoperta arriva in concomitanza con uno studio dell’American Cancer Society (ACS) che rivela come il cancro al polmone abbia superato il cancro al seno come principale causa di morte per cancro nei paesi sviluppati. Solo la scorsa settimana, uno studio ha suggerito che le percentuali di mortalità per cancro del polmone supereranno quelle per cancro al seno tra le donne europee nel 2015.
Il cancro al polmone è già la principale causa di morte per cancro negli uomini nei paesi sviluppati. Negli Stati Uniti, un uomo ha una probabilità su 15 di morire a causa di questa condizione nel corso della sua vita.
I ricercatori di questo ultimo studio affermano che il superamento del cancro al seno da parte del cancro al polmone come principale causa di morte tra le donne nei paesi sviluppati riflette l’insorgenza più tardiva dell’epidemia di tabacco in questa popolazione.
Inoltre, gli esperti notano un aumento dei casi di cancro correlati all’infezione nei paesi in via di sviluppo, come il cancro del fegato, dello stomaco e del collo dell’utero. Sempre più paesi in via di sviluppo stanno adottando stili di vita occidentali, portando a un incremento di tumori che un tempo erano rari in queste aree, come il cancro del colon-retto.
Quando Otis Brawley, capo ufficiale medico dell’ACS, è stato interrogato su come ridurre il rischio di cancro nei paesi in via di sviluppo, ha risposto: «Possiamo ridurre questo rischio attraverso la prevenzione e la cessazione del fumo, facendo attenzione alla dieta, all’obesità e ai problemi di esercizio, e dedicando attenzione alla prevenzione delle malattie infettive come l’HPV e l’epatite B e C.»
Lo screening per alcune malattie è fondamentale, in particolare lo screening del colon e del collo dell’utero, e ci si concentra sempre più sullo screening del seno.
Gli autori dello studio aggiungono che ulteriori ricerche sulle cause di tumori significativi – come il cancro alla prostata, che colpisce circa 1 uomo su 7 nella vita – sono assolutamente giustificate.
Oggi si celebra la Giornata mondiale contro il cancro. La campagna di quest’anno, con il tema «Non oltre noi», sottolinea l’importanza della diagnosi precoce, del trattamento tempestivo per tutti gli individui affetti, del miglioramento della qualità della vita per le persone con cancro e dell’adozione di stili di vita sani per ridurre il rischio di cancro.
Visita il sito web della Giornata mondiale contro il cancro per scoprire di più sulla campagna di quest’anno e per contribuire al Fondo di Dichiarazione, il quale mira ad aumentare la consapevolezza sul cancro e a fornire supporto alle persone colpite dalla malattia.
Nuove Ricerche e Prospettive sul Cancro nel 2024
Nel 2024, la ricerca sul cancro ha compiuto progressi significativi, con un aumento della scoperta di terapie personalizzate basate sul profilo genetico dei tumori. Molti studi recenti hanno dimostrato che la medicina di precisione può migliorare notevolmente l’efficacia dei trattamenti, riducendo gli effetti collaterali e aumentando le probabilità di successo. Ad esempio, un’analisi condotta su pazienti con cancro al polmone ha rivelato che oltre il 30% di essi ha beneficiato di terapie mirate, portando a una maggiore sopravvivenza rispetto ai trattamenti standard.
Inoltre, si è osservato che l’integrazione di approcci nutrizionali e di stili di vita sani durante il trattamento oncologico ha un impatto positivo sui risultati clinici. Le diete ricche di antiossidanti e l’esercizio fisico regolare sono stati associati a una riduzione degli effetti collaterali e a una migliore qualità della vita. Questi dati supportano l’idea che una buona alimentazione e un’attività fisica adeguata possano fare la differenza nel percorso terapeutico dei pazienti oncologici.
Infine, le campagne di sensibilizzazione per la prevenzione del cancro stanno guadagnando sempre più attenzione, con iniziative mirate a educare la popolazione sui fattori di rischio e sull’importanza dello screening regolare. La crescente consapevolezza porta a diagnosi più precoci, il che è cruciale per migliorare i tassi di sopravvivenza e la qualità della vita dei pazienti oncologici.