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Acido caffeico: usi, effetti collaterali e fonti

L’acido caffeico è una sostanza che è presente in tutte le piante, comprese le verdure, i frutti, le erbe, i chicchi di caffè, le spezie a base vegetale e altre che mangiamo e beviamo. Si ritiene che l’acido caffeico abbia potenziali proprietà anti-infiammatorie e antiossidanti, che sono entrambi di crescente interesse per i ricercatori medici.

L’acido caffeico fa parte di un gruppo di sostanze chimiche chiamate acidi idrossicinnamici. Questi acidi fragranti fanno parte di un gruppo ancora più ampio di sostanze chimiche chiamate polifenoli.

Come molti altri polifenoli, l’acido caffeico è un antiossidante. Ciò significa che può rallentare lo stress ossidativo nel corpo e combattere i radicali liberi che questo stress produce. Lo stress ossidativo è legato alla progressione più rapida del processo di invecchiamento e a molti altri problemi di salute, tra cui il cancro e la demenza.

Dati rapidi sull’acido caffeico:

  • Alcune aziende per la cura della pelle e del corpo aggiungono acido caffeico ai prodotti grazie alle sue proprietà antiossidanti.
  • Una manciata di produttori offrono integratori di acido caffeico.
  • La maggior parte delle ricerche ha rilevato che l’acido caffeico può rallentare o invertire l’infiammazione.
  • La ricerca ha anche scoperto che l’acido caffeico è sicuro, anche in dosi relativamente grandi.

Quali sono gli usi dell’acido caffeico?

Esistono numerosi usi diversi dell’acido caffeico, tra cui:

Combattere il cancro

selezione di frutta e verdura

Sebbene la ricerca sia preliminare, alcuni studi suggeriscono che l’acido caffeico potrebbe rallentare lo sviluppo del cancro o prevenire del tutto la malattia.

Uno studio del 2015 ha utilizzato 1.090 persone con cancro al seno per esaminare l’effetto della caffeina e dell’acido caffeico sulla crescita del cancro al seno in relazione allo stato del recettore degli estrogeni della condizione. Ha concluso che la caffeina e l’acido caffeico hanno dimostrato proprietà antitumorali e soppresso la crescita delle cellule dei recettori degli estrogeni.

Inoltre, uno studio del 2014 ha dimostrato che i derivati ​​dell’acido caffeico hanno inibito la crescita delle cellule tumorali del colon, sia in vitro che in vivo.

Altre ricerche preliminari sul ruolo dell’acido caffeico nella lotta contro il cancro hanno raggiunto risultati contrastanti.

Nel 1988, i ricercatori hanno esaminato gli effetti dell’acido caffeico sui tumori nei topi. Sebbene l’acido caffeico abbia rallentato la crescita del tumore, era meno efficace di altre due sostanze, l’acido clorogenico e l’acido ferulico.

Gli studi con i topi non possono sempre essere applicati agli esseri umani. Inoltre, i ricercatori hanno esaminato solo un tipo di cancro. Altri studi, più recenti, hanno avuto risultati più promettenti.

Uno studio del 2000 ha esaminato gli effetti dell’acido caffeico sulle cellule del cancro orale. L’acido caffeico era altamente efficace nell’uccidere le cellule del cancro orale. Inoltre, non ha ucciso le cellule normali in bocca.

Lo studio è stato condotto in un laboratorio e non in una bocca umana, quindi non è chiaro se questi risultati siano veri per una persona con cancro orale attivo.

Tuttavia, il fatto che l’acido caffeico non abbia danneggiato le cellule sane potrebbe suggerire che potrebbe essere un’alternativa sicura alla chemioterapia.

Uno studio del 2003 ha esplorato il ruolo dell’acido caffeico come trattamento per il cancro al seno. Questo studio ha rilevato che l’acido caffeico potrebbe bersagliare una sostanza chimica che aiuta a riprodurre un particolare tipo di cellula del cancro al seno. Così facendo, l’acido caffeico ha anche impedito che il cancro al seno continuasse a crescere.

Ancora una volta, questi risultati suggeriscono che l’acido caffeico potrebbe essere un trattamento praticabile per alcuni tipi di cancro al seno.

Finora, non ci sono prove che l’acido caffeico possa sostituire altri trattamenti contro il cancro, quindi le persone malate di cancro non dovrebbero considerarlo come un’alternativa.

La natura promettente della ricerca, tuttavia, suggerisce che mangiare cibi ad alto contenuto di acido caffeico potrebbe sostenere altri trattamenti contro il cancro che una persona potrebbe ricevere.

Altri benefici dell’acido caffeico

Altre aree in cui l’acido caffeico potrebbe essere utile includono:

  • Infiammazione cronica: il potere antinfiammatorio dell’acido caffeico è un modo in cui può combattere o prevenire il cancro. Uno studio del 1996 ha rilevato che l’acido caffeico può essere indirizzato a una specifica fonte di infiammazione, sia in una capsula di Petri che nel corpo umano. Un altro studio più recente del 2013 ha dimostrato che l’acido caffeico sopprime fortemente gli enzimi infiammatori.
  • Diabete: la ricerca sui topi ha rilevato che l’acido caffeico può combattere alcuni effetti del diabete. Uno studio del 2009 sui topi diabetici ha scoperto che l’acido caffeico può aumentare i livelli di insulina nel sangue, abbassare il glucosio nel sangue e combattere l’infiammazione. L’acido caffeico ha anche ridotto il rischio di un pericoloso coagulo di sangue e ha abbassato i trigliceridi, che sono associati alle arterie intasate e alle malattie cardiache.

Come altri antiossidanti, anche l’acido caffeico può rallentare il processo di invecchiamento fisico. Ciò significa, almeno in teoria, che potrebbe migliorare l’aspetto e l’elasticità della pelle, prevenendo le rughe o riducendo la loro visibilità.

Come usare l’acido caffeico

noce moscata alla cannella e anice stellato

Gli studi che hanno esaminato l’acido caffeico hanno usato una varietà di dosi e talvolta mescolato con altre sostanze chimiche vegetali che possono aumentare la sua potenza.

Poiché i ricercatori hanno adottato approcci così diversi alla somministrazione di acido caffeico, non è chiaro se sia necessaria una dose specifica di questo polifenolo vegetale per ottenere i suoi benefici.

Nessuno studio attualmente supporta un limite giornaliero per l’assunzione di acido caffeico ma, come con qualsiasi sostanza chimica, grandi dosi potrebbero essere dannose.

L’opzione più sicura è che qualcuno mangi una varietà di cibi ricchi di acido caffeico. In alternativa, le persone possono prendere in considerazione un supplemento di acido caffeico.

Posso prendere abbastanza acido caffeico dalla mia dieta?

Poiché l’acido caffeico è presente in un gran numero di alimenti, è improbabile che le persone che seguono una dieta varia e salutare e che manchino allergie alimentari significative abbiano una reazione allergica.

Come con qualsiasi integratore alimentare, qualcuno dovrebbe parlare con un medico di rischi e benefici prima di aumentare l’assunzione di acido caffeico.

L’acido caffeico non è mai un buon sostituto per le cure mediche standard, e anche la ricerca più promettente sui suoi effetti non suggerisce che da sola possa curare una specifica malattia.

Fonti di acido caffeico

Il caffè è una fonte chiave di acido caffeico, ma numerosi altri alimenti a base vegetale contengono piccole quantità. Alcune delle più ricche fonti di acido caffeico includono:

  • ale
  • frutti di bosco
  • frutta secca
  • oli di semi
  • saggio
  • timo
  • origano
  • menta verde
  • cannella
  • cumino
  • Noce moscata
  • semi di girasole
  • olive nere

Sono disponibili vari prodotti che contengono acido caffeico come uno dei loro ingredienti. Possono essere acquistati online.

Alcune ricerche suggeriscono che gli antiossidanti applicati direttamente sulla pelle possono rallentare l’invecchiamento o migliorare la salute della pelle. La ricerca sugli effetti specifici dell’acido caffeico, tuttavia, è nella sua infanzia. Quindi, mentre le prove a supporto dell’uso di antiossidanti sono forti, c’è poca ricerca che confronti l’acido caffeico con altri antiossidanti.

Sebbene l’acido caffeico sia generalmente sicuro e ben tollerato dalla maggior parte delle persone, non esiste una ricerca sufficiente per raccomandare una dose giornaliera target o una dose massima sicura.

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