Trattare l’Acne: Strategie Efficaci e Ultime Scoperte

L’acne è una condizione cutanea che colpisce la pelle della maggior parte degli adolescenti e un numero significativo di adulti. Questa patologia è caratterizzata dall’accumulo di sebo nei pori, una sostanza oleosa prodotta dalle ghiandole sebacee sotto la pelle.

Quando il sebo si accumula e diventa intrappolato, può causare la formazione di brufoli sulla superficie della pelle. Questi appariranno come piccoli punti rossi o zits pieni di pus, che possono variare da lievi e occasionali a gravi e persistenti.

Un trattamento tempestivo è fondamentale per aiutare le persone a superare gli effetti emotivi e psicologici collegati all’acne.

Sebbene i brufoli non siano di per sé dannosi per la salute generale, possono occasionalmente infettarsi o svilupparsi in cisti. Tuttavia, l’impatto maggiore dell’acne è sulla qualità della vita: chi ne soffre può sperimentare ansia, imbarazzo e perdita di fiducia in sé stesso.

Fatti veloci sui brufoli

Ecco alcuni punti chiave riguardo all’acne. Maggiori dettagli sono disponibili nell’articolo principale.

  • La maggior parte degli adolescenti e un numero considerevole di adulti lamentano la presenza di brufoli.
  • Un trattamento tempestivo può aiutare a superare gli effetti emotivi e psicologici legati all’acne.
  • Fattori come stress, ansia, capelli grassi e una dieta ricca di grassi e zuccheri possono aumentare il rischio di acne in alcune persone.
  • I medici raccomandano di lavare delicatamente il viso non più di due volte al giorno.
  • Scoppiare i brufoli aumenta il rischio di infezione e cicatrici.
  • I trattamenti per i brufoli da banco (OTC) spesso contengono ingredienti come perossido di benzoile, acido salicilico e zolfo.
  • I trattamenti prescritti possono includere farmaci topici, antibiotici, isotretinoina e terapie laser.

Cosa fa peggiorare i brufoli?

Immagine di acne e brufoli

Non è chiaro perché l’acne si manifesti in certe persone in momenti specifici della loro vita, ma l’attività ormonale sembra giocare un ruolo cruciale, causando un aumento nella produzione di sebo.

I brufoli sono più comuni durante la pubertà e l’adolescenza, e le donne spesso notano un aumento della loro comparsa poco prima delle mestruazioni.

Alcuni fattori, come lo stress e l’ansia, possono anche aumentare i livelli di adrenalina e cortisolo, contribuendo così al problema.

Il clima caldo e umido, che porta ad un aumento della sudorazione, può ulteriormente aggravare la situazione.

Alcuni studi hanno suggerito che alimenti ricchi di carboidrati o il cioccolato possono innescare l’acne, sebbene non ci sia una conferma definitiva di questo legame.

Il consumo di cibi grassi può peggiorare i sintomi a causa del grasso che ostruisce i pori, ma non è stato dimostrato che l’assunzione di grassi abbia un’influenza diretta sull’acne.

Gestione domestica

Esistono diverse strategie e trattamenti che si possono applicare a casa per ridurre l’incidenza dei brufoli.

Evitare di toccare il viso

È importante evitare di toccarsi il viso con le mani quanto più possibile.

Tenere il telefono lontano dalla pelle del viso è fondamentale, poiché potrebbe contenere residui di pelle o sebo. Anche gli occhiali accumulano sebo e residui, quindi è consigliabile pulirli regolarmente.

Prima di toccare il viso, lavarsi sempre le mani con sapone.

Rasatura

Chi si rade dovrebbe utilizzare rasoi di sicurezza con una lama affilata o un rasoio elettrico.

Prima della rasatura, è consigliabile ammorbidire la pelle con una doccia calda o lavando con acqua calda e sapone.

Assicurati di tenere le mani e le unghie pulite, lavandole regolarmente e mantenendole corte.

Non far scoppiare i brufoli

Scoppiare un brufolo può spingere l’infezione più in profondità nella pelle, causando un blocco serio e un’infiammazione maggiore.

Inoltre, lo schiocco dei brufoli aumenta il rischio di cicatrici permanenti.

Rimozione urgente

Prima di un evento importante, come un fidanzamento o un matrimonio, può sembrare socialmente vantaggioso rimuovere un brufolo.

In caso di necessità urgente, è meglio consultare un trattamento specialistico.

Vestiti larghi

Se i brufoli si trovano sulla schiena o sulle spalle, indossare indumenti larghi in cotone può aiutare a ridurre l’irritazione della pelle.

Cappucci, sciarpe e altri indumenti attillati dovrebbero essere evitati o lavati frequentemente.

Trucco

È fondamentale rimuovere completamente il trucco prima di andare a dormire e scegliere i prodotti giusti.

Alcuni cosmetici hanno un rischio minore di provocare un focolaio; cerca le etichette con la dicitura «non comedogenico».

Lavati la faccia

Lavaggio viso per acne

Lavare il viso non più di due volte al giorno è consigliato.

Ecco alcuni suggerimenti per il lavaggio del viso:

  • Utilizzare un sapone delicato e acqua tiepida;
  • Lavare delicatamente senza strofinare;
  • Applicare con delicatezza una lozione OTC contenente perossido di benzoile con la punta delle dita.

Capelli

Il sebo e i residui di pelle si accumulano nei capelli, quindi è importante mantenere i capelli puliti e lontani dal viso. Alcuni prodotti per capelli, come quelli a base di cacao o burro di cocco, possono aggravare l’acne.

Esposizione solare

L’uso di lettini abbronzanti o l’esposizione eccessiva al sole può aumentare la produzione di sebo e il rischio di cancro della pelle.

Alcuni farmaci per l’acne possono rendere la pelle più sensibile alle scottature, quindi è fondamentale prestare attenzione.

Trattamento da banco

In farmacia e nelle drogherie è disponibile una vasta gamma di preparati da banco, solitamente sotto forma di gel, compresse, creme, lozioni e saponi. La maggior parte di questi prodotti è destinata a un’applicazione topica, direttamente sulla pelle.

Un consiglio diffuso è quello di applicare il dentifricio sui brufoli per asciugarli, ma gli ingredienti presenti nel dentifricio possono irritare ulteriormente la pelle. È preferibile utilizzare una crema specifica.

I prodotti da banco per brufoli o acne contengono frequentemente i seguenti principi attivi:

Resorcinolo: aiuta a scomporre i punti neri e i brufoli. È lo stesso principio attivo utilizzato per trattare la forfora, l’eczema e la psoriasi.

Perossido di benzoile: agisce attaccando e uccidendo i batteri, rallentando la produzione di olio delle ghiandole sebacee. Il benzoile ha anche un effetto esfoliante, accelerando il ricambio della pelle e liberando i pori, riducendo così il numero di batteri nella zona interessata.

Acido salicilico: rompe i punti neri e i brufoli, rallentando l’accumulo di cellule nei follicoli delle ghiandole sebacee. È efficace nel trattamento di infiammazioni e gonfiori, e viene utilizzato anche come fungicida in molti shampoo anti-forfora.

Zolfo: utilizzato da secoli per trattare l’acne, la psoriasi e l’eczema. Aiuta a rompere i punti neri e i brufoli. Non è chiaro il meccanismo preciso, ma lo zolfo si ossida lentamente per diventare acido solforoso, noto per le sue proprietà antibatteriche.

Retin-A: aiuta a liberare i pori bloccati. Contiene Tretinoina, una forma acida di vitamina A. Applicato sulla pelle, agisce come un peeling chimico.

Acido azelaico: fortifica le cellule che rivestono i follicoli, impedendo le eruzioni di olio e riducendo la crescita batterica. È un acido bicarbossilico saturo presente naturalmente in grano, segale e orzo, e riduce l’infiammazione rimuovendo i radicali liberi.

È particolarmente utile per i pazienti con pelle scura che presentano macchie scure sul viso, note come melasma, o per coloro le cui macchie di acne lasciano segni persistenti di colore marrone.

I farmaci da banco variano nelle concentrazioni di questi principi attivi; si consiglia di iniziare con la forza più bassa.

All’inizio, potrebbero verificarsi irritazioni della pelle, arrossamenti o bruciori, ma questi sintomi tendono a risolversi con l’uso continuato.

Le persone con pelle sensibile sono spesso consigliate di utilizzare creme o lozioni. I gel, più adatti per le pelli grasse, tendono a essere a base alcolica e possono seccare eccessivamente la pelle.

Farmaci da prescrizione

Se i farmaci da banco non risultano efficaci, un operatore sanitario può prescrivere farmaci più forti.

Trattamenti topici prescritti

Esempi di farmaci topici disponibili su prescrizione includono tazarotene, adapalene e tretinoina, tutti derivati dalla vitamina A.

Alcuni antibiotici topici possono aiutare a liberare la pelle dai batteri in eccesso.

Potrebbe essere necessario del tempo per trovare un dosaggio e una combinazione adeguati per ogni paziente.

Alcuni trovano utile una prescrizione che combina il perossido di benzoile con un antibiotico.

Il perossido di benzoile deve essere usato con cautela, poiché un uso eccessivo può danneggiare la pelle e sbiancare i vestiti.

Il gel Dapsone è utile per i pazienti con acne infiammatoria.

Gli effetti collaterali associati ai farmaci topici prescritti possono includere bruciore, desquamazione, arrossamento e prurito. È importante che il paziente rimanga in contatto con il medico per minimizzare gli effetti avversi.

Antibiotici

Donna che utilizza antibiotici per l'acne

Gli antibiotici orali, solitamente tetraciclina, possono essere utilizzati in combinazione con un trattamento topico per l’acne grave. Le donne in gravidanza o che allattano dovrebbero assumere eritromicina invece della tetraciclina.

La maggior parte dei pazienti che assumono antibiotici orali dovrebbe notare miglioramenti dopo circa sei settimane. Un ciclo di trattamento può durare da 4 a 6 mesi.

La tetraciclina non può essere utilizzata insieme alla pillola anticoncezionale e si deve evitare l’esposizione diretta ai raggi solari.

La resistenza agli antibiotici rappresenta un problema crescente tra i pazienti con brufoli.

I medici raccomandano di ridurre gradualmente gli antibiotici non appena i sintomi iniziano a migliorare o quando si nota che i farmaci stanno perdendo efficacia.

Quando il perossido di benzoile topico è prescritto insieme a un antibiotico orale, il rischio di resistenza è ridotto.

Isotretinoina

Per sintomi molto gravi, come cisti profonde, gli antibiotici potrebbero non essere sufficienti.

L’isotretinoina, nota anche come Accutane o Roaccutane, può essere prescritta.

Si tratta di un trattamento orale sistemico, il che significa che viene assunto in forma di pillole e agisce su tutto il corpo.

Un ciclo di trattamento dura da 15 a 20 settimane. Durante questo periodo, il medico deve monitorare attentamente il paziente, poiché esiste il rischio di effetti collaterali gravi.

L’isotretinoina non deve essere prescritta a donne in gravidanza o a chiunque possa rimanere incinta, a causa del rischio di anomalie fetali.

Gli effetti collaterali possono includere secchezza e desquamazione della pelle, epistassi, dolore articolare e danni al fegato.

Inoltre, la depressione e le tendenze suicide sono state associate all’isotretinoina, sebbene non sia stata confermata una relazione causale.

Circa due terzi degli utenti riportano un miglioramento significativo dei sintomi a lungo termine dopo il trattamento.

Controllo delle nascite

Le donne con acne possono trarre beneficio dall’assunzione di una combinazione di norgestimato ed etinilestradiolo.

Le pillole anticoncezionali possono aumentare leggermente il rischio di ipertensione, coaguli di sangue e malattie cardiache.

Laser e terapia della luce

Le terapie laser e di luce mirano a eliminare i batteri responsabili dell’infiammazione dell’acne.

Queste terapie penetrano in profondità nella pelle senza danneggiare la superficie, riducendo la produzione di sebo o olio.

L’uso di questo tipo di trattamento è controverso e la sua sicurezza ed efficacia non sono state completamente dimostrate.

Peeling chimico e microdermoabrasione

La microdermoabrasione è comunemente utilizzata per il ringiovanimento della pelle e per migliorare l’aspetto delle cicatrici da acne.

Queste procedure cosmetiche possono risultare più efficaci se combinate con altri trattamenti per l’acne.

I dermatologi usano peeling chimici professionali che non sono disponibili nelle farmacie.

Drenaggio ed estrazione

Il drenaggio e l’estrazione vengono utilizzati per rimuovere cisti grandi, particolarmente se non rispondono ai farmaci.

Queste procedure possono ridurre il dolore e il rischio di cicatrici. Se la cisti deve essere trattata rapidamente, il medico può iniettarla con farmaci specifici.

Chiunque sia preoccupato per la gravità della propria acne dovrebbe visitare un medico o un dermatologo.

Ultime scoperte nella ricerca sull’acne nel 2024

Negli ultimi anni, la ricerca sull’acne ha fatto notevoli progressi. Gli studi recenti hanno evidenziato il ruolo dell’alimentazione nella gestione dell’acne, suggerendo che una dieta equilibrata, ricca di antiossidanti e povera di zuccheri raffinati, può ridurre l’infiammazione cutanea.

Inoltre, sono stati condotti studi sul microbioma della pelle, rivelando che un equilibrio sano dei batteri cutanei può influenzare positivamente l’insorgenza di brufoli. L’uso di probiotici potrebbe diventare una nuova frontiera nella lotta contro l’acne.

È emerso che tecniche di rilassamento come lo yoga e la meditazione possono avere effetti benefici sulla pelle, contribuendo a ridurre lo stress, che è un noto fattore scatenante per l’acne. Le pratiche di gestione dello stress sono quindi da considerarsi parte integrante di un approccio olistico al trattamento dell’acne.

Infine, l’innovazione nelle terapie laser ha portato a nuovi trattamenti più sicuri ed efficaci, con minori effetti collaterali, consentendo ai pazienti di affrontare l’acne con maggiore fiducia e risultati soddisfacenti.

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