L’acne nodulare è caratterizzata da lesioni dell’acne dure e dolorose, che si sviluppano in profondità sotto la pelle. Questa condizione colpisce spesso il viso, il torace e la schiena.
A differenza dei normali brufoli, che di solito guariscono in pochi giorni, i noduli dell’acne possono persistere per settimane o addirittura mesi. Tendenzialmente, non sviluppano una testa bianca e possono rimanere come nodi duri sotto la pelle.
L’acne nodulare può risultare dolorosa e il suo aspetto può avere un impatto significativo sull’autostima di un individuo. Questo articolo esplora i trattamenti e i rimedi casalinghi disponibili per affrontare questa forma grave di acne.
Cos’è l’acne nodulare?
Come per tutti i brufoli, l’acne nodulare inizia quando un poro si ostruisce. Gli oli naturali (sebo) si mescolano con le cellule morte della pelle e rimangono intrappolati all’interno del poro ostruito.
Nella maggior parte dei casi, questo porta alla formazione di un punto nero o di un brufolo che si risolve rapidamente. Tuttavia, per chi soffre di acne nodulare, i pori ostruiti possono causare un’eruzione cutanea più grave.
L’acne nodulare si sviluppa quando un tipo di batterio, che vive sulla pelle, rimane intrappolato all’interno del poro ostruito. Ciò può provocare un’infezione che colpisce gli strati più profondi della pelle.
L’infezione può causare infiammazione negli strati profondi della pelle, dando origine a noduli duri.
I noduli possono presentarsi isolati o diffondersi su un’area più ampia, formando chiazze di noduli. A differenza dei normali brufoli, i noduli dell’acne tendono a non formare una testa. Cercare di schiacciarli non libererà il pus e potrebbe causare un’infiammazione ulteriore.
Sintomi
Il sintomo principale dell’acne nodulare è la comparsa di lesioni dure sul viso, sul torace o sulla schiena, ma può interessare anche altre parti del corpo.
I noduli possono avere lo stesso colore della pelle o apparire rossi e infiammati. Possono risultare dolorosi al tatto e molte persone li descrivono come nodi duri sotto la pelle.
Le eruzioni cutanee dell’acne nodulare possono durare settimane o mesi. In assenza di un trattamento adeguato, questa condizione può portare a cicatrici permanenti.
Trattamento
I trattamenti per l’acne standard da banco (OTC) potrebbero non essere efficaci per l’acne nodulare, poiché questi farmaci tendono a colpire l’eccesso di sebo e le cellule morte sulla superficie della pelle.
L’acne nodulare, infatti, colpisce gli strati più profondi della pelle, motivo per cui richiede un trattamento più intensivo.
Un medico può indirizzare una persona con l’acne nodulare a un dermatologo. Un medico o un dermatologo può raccomandare uno dei seguenti trattamenti:
Antibiotici
Una crescita eccessiva di batteri è uno dei fattori che possono causare le eruzioni dell’acne nodulare.
Un medico può prescrivere antibiotici per via orale per eliminare i batteri in eccesso, il che può contribuire a prevenire che rimangano intrappolati nei pori ostruiti e causino una rottura. Gli antibiotici possono anche ridurre il dolore o l’infiammazione delle eruzioni esistenti.
Sebbene gli antibiotici siano efficaci a breve termine, non sono una soluzione di trattamento a lungo termine.
Una persona può assumere antibiotici per un periodo di 7-10 giorni. L’assunzione continuativa potrebbe ridurre la loro efficacia e causare altre complicazioni.
Isotretinoina
L’isotretinoina è un potente farmaco per l’acne che viene assunto quotidianamente. È un metodo efficace per trattare tutte le forme di acne, ma i medici la prescrivono solo per l’acne grave, poiché può comportare diversi effetti collaterali avversi. I più comuni includono:
- pelle secca, labbra, occhi, gola, naso
- epistassi
- la pelle diventa più sensibile al sole
- mal di testa
- dolori e dolori generali
Le donne che sono incinte o che cercano di rimanere incinte non dovrebbero usare l’isotretinoina, poiché può danneggiare il feto in fase di sviluppo.
Pillole anticoncezionali
Alcune donne che soffrono di acne nodulare notano che i cambiamenti ormonali possono scatenare un’eruzione.
Gli androgeni (ormoni) possono promuovere la produzione di sebo sulla pelle, aumentando così la probabilità di sviluppare pori ostruiti e eruzioni cutanee.
I medici possono raccomandare pillole anticoncezionali per le donne che presentano eruzioni di acne nodulare causate da fluttuazioni ormonali.
Trattamenti topici
I trattamenti topici comprendono creme o unguenti che una persona applica direttamente sulla pelle. Alcuni esempi di trattamenti topici includono:
- Crema antibiotica: aiuta a eliminare i batteri intrappolati sotto la pelle.
- Retinoidi: derivano dalla vitamina A e aiutano a liberare i pori.
- Acido salicilico a forza di prescrizione: asciuga l’olio in eccesso e rimuove le cellule morte della pelle.
Alcune persone possono utilizzare i farmaci topici come trattamento iniziale o in aggiunta ai farmaci per via orale. Tuttavia, per le eruzioni più gravi, i trattamenti topici generalmente non sono efficaci se utilizzati singolarmente.
Rimedi domestici e prevenzione
È consigliabile utilizzare i rimedi casalinghi in combinazione con i trattamenti prescritti dal medico, piuttosto che al loro posto.
I rimedi domestici per l’acne nodulare includono:
Aceto di sidro di mele
Molte persone utilizzano l’aceto di sidro di mele come rimedio casalingo grazie alle sue proprietà antibatteriche. Alcuni sostengono che l’aceto di sidro di mele possa mirare ai batteri responsabili dell’acne e contribuire alla guarigione della pelle.
Per provare questo rimedio, diluire l’aceto di mele con acqua tiepida e applicarlo sulla pelle interessata.
Olio d’oliva
Alcune persone consigliano di pulire la pelle con olio d’oliva per ridurre l’acne, ritenendo che l’olio d’oliva possa legarsi all’eccesso di sebo, aiutando a rimuoverlo dai pori. Questo è pensato per prevenire l’intasamento e ridurre le eruzioni.
Uno studio del 2010 ha dimostrato che l’olio d’oliva possiede proprietà antiossidanti se applicato sulla pelle. Tuttavia, ci sono poche prove che suggeriscano che supporti la salute della pelle o prevenga l’acne.
Ridurre lo stress
Gli ormoni dello stress nel corpo possono innescare eruzioni di acne. Pertanto, pratiche come la consapevolezza, la meditazione o lo yoga possono aiutare a ridurre le eruzioni. Queste attività sono note per abbassare i livelli di stress e migliorare il benessere generale.
Consigli per la cura della pelle
Per mantenere la pelle pulita e ridurre le eruzioni, una persona può provare a:
- lavare il viso due volte al giorno
- lavarsi immediatamente dopo aver fatto esercizio fisico
- rimuovere il trucco prima di andare a letto
- utilizzare una crema idratante leggera
- applicare protezione solare ogni giorno
- evitare di toccare il viso
- lavarsi le mani prima di applicare il trucco
Per ridurre il rischio di cicatrici, è fondamentale non tentare di schiacciare i noduli dell’acne. Questo tentativo causerà solo un’ulteriore infiammazione e potrebbe provocare cicatrici permanenti.
Come sbarazzarsi di cicatrici da acne
L’acne nodulare può lasciare cicatrici sulla pelle anche dopo la risoluzione delle eruzioni cutanee.
Esistono diverse terapie che un medico o un dermatologo possono raccomandare per migliorare l’aspetto della pelle e ridurre le cicatrici.
Le opzioni includono:
- peeling chimici
- terapia della luce blu
- terapia laser
Porta via
L’acne nodulare è una forma dolorosa e grave di acne, caratterizzata da lesioni dure sotto la pelle.
Esistono vari trattamenti disponibili per affrontare questa condizione cutanea. Se una persona ha l’acne nodulare, dovrebbe consultare un medico o un dermatologo per sviluppare un piano di trattamento personalizzato.
Aggiornamenti e Ricerche Recenti
Negli ultimi anni, la ricerca sull’acne nodulare ha fatto notevoli progressi. Si sono avuti sviluppi significativi nel campo delle terapie biologiche, che mirano a ridurre l’infiammazione e regolare la risposta immunitaria. Studi recenti hanno dimostrato che le terapie biologiche, come gli inibitori della IL-17, possono offrire risultati promettenti per i pazienti con forme severe di acne nodulare.
Inoltre, l’importanza della personalizzazione dei trattamenti è emersa come un tema chiave. Ogni paziente presenta una risposta unica ai diversi trattamenti, e la medicina di precisione sta guadagnando attenzione. I dermatologi stanno sempre più utilizzando test genetici e biomarcatori per ottimizzare le opzioni terapeutiche per i propri pazienti.
Infine, la connessione tra dieta e acne è un’area di crescente interesse. Recenti studi suggeriscono che una dieta ricca di zuccheri e latticini possa esacerbare i sintomi dell’acne. Raccomandare una dieta equilibrata e antinfiammatoria potrebbe essere un approccio complementare utile nel trattamento dell’acne nodulare.