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ADHD e ansia: qual è la connessione?

Disturbo da deficit di attenzione e iperattività sono spesso presenti insieme. Queste condizioni possono semplicemente esistere contemporaneamente, o l’ADHD può contribuire allo sviluppo del disturbo d’ansia.

Gli individui con ADHD hanno spesso altre condizioni di salute mentale. Infatti, circa la metà degli adulti con ADHD ha anche un disturbo d’ansia.

A volte i sintomi possono essere difficili da distinguere l’uno dall’altro poiché condividono determinati sintomi. Ad esempio, in entrambi i disturbi d’ansia e l’ADHD, l’individuo può avere difficoltà a concentrarsi o rilassarsi.

L’apprendimento delle differenze tra i due disturbi è importante nella gestione e nel trattamento di entrambi. L’ansia può avere un impatto significativo sul modo in cui una persona con ADHD gestisce la sua condizione.

La connessione tra ADHD e ansia

[Bambino con ADHD]

Il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) di solito inizia durante l’infanzia e può continuare ad essere adulto in alcune persone. Questo disturbo dello sviluppo è tipicamente associato a sintomi come:

  • una breve durata di attenzione
  • agitarsi
  • iperattività
  • impulsività
  • irrequietezza

Secondo l’Anxiety and Depression Association of America, circa il 50% degli adulti americani con ADHD ha anche un disturbo d’ansia. Il National Resource Center sull’ADHD stima che fino al 30 per cento dei bambini con la condizione provano ansia.

Attualmente non è chiaro il motivo per cui l’ansia e l’ADHD appaiono insieme così frequentemente. Fattori come la genetica, la nascita prematura e le tossine ambientali hanno un ruolo nell’ADHD, quindi è possibile che influenzino anche i disturbi d’ansia; sono necessarie ulteriori ricerche

Cos’è un disturbo d’ansia?

È probabile che una persona con un disturbo d’ansia provi sentimenti duraturi di nervosismo, paura e preoccupazione. Sebbene l’ansia occasionale sia normale, coloro che soffrono di disturbi d’ansia sperimentano l’ansia più o del tutto.

Possono avere difficoltà a identificare e controllare le loro paure e preoccupazioni specifiche. Questi sentimenti tendono ad essere sproporzionati rispetto alla situazione e possono interferire con la vita quotidiana delle persone e le relazioni con gli altri.

Esistono molti tipi di disturbi d’ansia, tra cui disturbo d’ansia generalizzato (GAD), disturbo di panico e disturbo d’ansia sociale.

La connessione

Sebbene l’ansia e l’ADHD possano verificarsi insieme, l’ADHD non è un disturbo d’ansia.

A volte, l’ansia può verificarsi indipendentemente dall’ADHD. Altre volte, può essere il risultato di vivere con ADHD.

Una persona che ha l’ADHD e perde una scadenza lavorativa o dimentica di studiare per un esame importante può diventare stressata e preoccupata. Anche la paura di dimenticare di svolgere compiti così importanti può causare loro ansia.

Se questi sentimenti e situazioni continuano, come fanno per molte persone con ADHD, possono portare a un disturbo d’ansia.

Inoltre, i farmaci usati per trattare l’ADHD, in particolare i farmaci stimolanti come le anfetamine, possono causare sintomi di ansia. Anche la genetica può avere un ruolo.

Segni e sintomi di ansia e ADHD coesistenti

Può essere difficile distinguere tra ansia e ADHD in quanto le due condizioni possono apparire simili. Alcuni segni e sintomi comuni a entrambe le condizioni includono:

  • difficoltà di socializzazione
  • agitarsi
  • disattenzione
  • lavorando lentamente o non riuscendo a completare il lavoro in tempo

Secondo, ulteriori segni di ansia nei bambini con ADHD possono includere:

  • essere irritabile o polemico
  • causando problemi in classe
  • la maggior parte del tempo, giocare ai videogiochi o guardare la TV
  • raccontare bugie sul lavoro scolastico o altre responsabilità che non sono state completate
  • ritirarsi dalle persone

Come distinguere

Sebbene ci siano molte cose in comune, ci sono alcune differenze tra le due condizioni. L’ansia è principalmente un disturbo di nervosismo, preoccupazione e paura, mentre l’ADHD è caratterizzato da una mancanza di attenzione e concentrazione. Le persone con ansia possono anche mostrare comportamenti compulsivi o perfezionisti, che non sono in genere visti in quelli con ADHD.

Qualcuno con un disturbo d’ansia troverà difficile concentrarsi durante certe situazioni che li fanno sentire ansiosi. Tuttavia, qualcuno con ADHD troverà difficile concentrarsi quasi tutto il tempo.

Sebbene amici e parenti possano riconoscere i sintomi di ansia, ADHD o entrambi, un professionista della salute dovrebbe effettuare una valutazione completa prima di fare una diagnosi.

Trattare sia l’ansia che l’ADHD

Quando l’ansia e l’ADHD si verificano insieme, possono rendere più difficili le attività quotidiane. Una persona con ADHD che ha anche l’ansia può trovare la concentrazione su attività ancora più impegnative. Pertanto, è molto importante ottenere un trattamento adeguato per garantire una migliore qualità della vita.

L’ansia può anche complicare il trattamento dell’ADHD perché tende a rendere le persone timide di provare cose nuove. E, per trattare l’ADHD, potrebbero essere necessarie nuove strategie per mantenere la condizione.

I piani di trattamento varieranno in base all’individuo e alla situazione. Alcune persone possono trarre beneficio dall’avere entrambe le condizioni trattate contemporaneamente.

Altre volte, il trattamento di una sola delle condizioni potrebbe essere la priorità. Questo può essere appropriato se l’ADHD è la causa dell’ansia, in quanto il trattamento dell’ADHD può ridurre l’ansia.

Ci sono molte diverse opzioni di trattamento disponibili per quelli con ADHD e ansia.

medicazione

I farmaci da prescrizione sono più comunemente usati nel trattamento dell’ADHD. Tuttavia, se i farmaci stimolanti causano sintomi di ansia, possono essere prescritti altri farmaci non stimolanti. Potrebbero essere presi in considerazione anche i farmaci anti-ansia.

Se non si consiglia l’assunzione di diversi farmaci, o se la persona non desidera prenderli, un medico può prescrivere farmaci per uno dei disturbi e trattare l’altro con interventi terapeutici o di stile di vita.

Terapia e tecniche di rilassamento

L’ansia legata all’ADHD può essere gestita meglio con:

  • Terapia cognitivo comportamentale (CBT): questo intervento a breve termine aiuta le persone a cambiare i propri schemi mentali al fine di influenzare positivamente il proprio comportamento. La CBT è ampiamente utilizzata per i disturbi d’ansia e si è dimostrata efficace nel trattamento della GAD e in molte altre condizioni.
  • Tecniche di rilassamento: le tecniche di pratica, come la meditazione, il rilassamento muscolare progressivo, la visualizzazione e gli esercizi di respirazione profonda possono aiutare a trattare lo stress e l’ansia rallentando la frequenza cardiaca, riducendo le tensioni muscolari e aumentando la concentrazione e l’umore.

Cambiamenti nello stile di vita

[Donna che dorme un po ']

Oltre ad assumere farmaci, considerare la terapia e praticare tecniche di rilassamento, diversi fattori di stile di vita possono aiutare quelli con ansia legati all’ADHD.

Sonno: la stanchezza può peggiorare i sentimenti di ansia. Almeno uno studio ha indicato che l’ansia nei bambini con ADHD è legata ai disturbi del sonno.

Le persone dovrebbero mirare ad andare a dormire e svegliarsi alla stessa ora ogni giorno.

Coloro che lottano per addormentarsi o rimanere addormentati dovrebbero discutere il problema con il loro medico.

Esercizio: l’esercizio regolare può ridurre l’ansia in molti modi, anche attraverso il rilascio di sostanze chimiche del cervello che aumentano l’umore.

Pianificazione delle attività: la conservazione di un elenco di attività e attività da completare e l’impostazione di intervalli di tempo realistici per ciascuno può garantire che gli obiettivi vengano ricordati e raggiunti. Questo può aiutare a ridurre i livelli di ansia.

Nutrizione: mangiare pasti salutari ed equilibrati e rimanere idratati può aiutare a gestire l’ansia. Ridurre l’assunzione di caffeina e alcol può anche essere utile, in quanto entrambi interferiscono con il sonno.

Suggerimenti per gli operatori sanitari

I caregiver dovrebbero:

  • Cerca di dare al medico più informazioni possibili sui sintomi vissuti dalla persona a loro cura, anche quelli che non sembrano correlati all’ADHD o all’ansia. Ciò aiuterà il medico a fare una diagnosi accurata e creare un piano di trattamento efficace.
  • Essere pazientare. L’ansia può far sì che le persone abbiano paura di provare cose nuove, inclusi nuovi trattamenti per l’ADHD o l’ansia stessa. Sentirsi ansiosi può anche aggiungere alla mancanza di concentrazione e dimenticanza vissuta da chi ha l’ADHD.
  • Sii solidale. Essere critici o negativi non farà che aumentare lo stress e le preoccupazioni di chi ha l’ADHD e l’ansia.
  • Controlla l’ansia dei genitori. I bambini imparano a rispondere alle situazioni in base alle reazioni dei loro genitori. I genitori di bambini con ADHD che rimangono calmi e positivi influenzeranno i loro figli a fare lo stesso in situazioni stressanti.
  • Prendi in considerazione l’addestramento delle capacità genitoriali. I genitori possono apprendere nuovi modi di comprendere e rispondere ai bambini con ADHD.
  • Considera la terapia familiare. Questo può essere utile per genitori e fratelli che hanno bisogno di ulteriore supporto nell’affrontare le sfide del vivere con qualcuno con ADHD.
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