Un’ernia iatale si verifica quando parte dello stomaco entra nella cavità toracica attraverso un foro nel diaframma. Di solito, un’ernia iatale non causa sintomi evidenti, ma è fondamentale prestare attenzione a ciò che mangiamo.
I ricercatori non sono certi del perché si sviluppino, ma le ernie iatali sono molto comuni e si stima che colpiscano fino al 60% delle persone di età superiore ai 60 anni. È un dato che dovrebbe farci riflettere sull’importanza della prevenzione e della gestione dei sintomi.
Il sintomo principale di un’ernia iatale è l’indigestione; certi cibi e abitudini di vita possono aumentare le probabilità di una persona di provare sintomi spiacevoli. Tuttavia, a meno che non si abbia un’ernia iatale insolitamente grave e problematica, il modo migliore per ridurre o prevenire i sintomi è apportare aggiustamenti dietetici e di stile di vita.
Alimenti da mangiare
Gli alimenti a basso contenuto di acidità possono ridurre la probabilità e la gravità dei sintomi di ernia iatale. Le scelte alimentari migliori per le persone con ernia iatale sono non acide, minimamente lavorate e ricche di fibre.
Ci sono alcune eccezioni per coloro che hanno intolleranze alimentari; le diete di eliminazione possono essere utili per un miglioramento ottimale dei sintomi. È bene prestare attenzione e ascoltare il proprio corpo.
I cibi sicuri da mangiare possono includere:
- Verdure a foglia verde
- Fagioli e piselli
- Cereali integrali
- Proteine magre, come tofu e pesce
- Noci intere e semi
- Succhi di frutta non acidi
- Carciofo e asparagi
- Cannella
- Zenzero
- Latticini a basso contenuto di grassi e non zuccherati
- Cardamomo
- Coriandolo
- Aceto di sidro di mele
- Tè non contenenti caffeina, specialmente tè verdi
Alimenti fermentati o coltivati che sono ricchi di probiotici (batteri dello stomaco neutralizzanti l’acido) possono anche aiutare a ridurre i sintomi dell’ernia iatale. È interessante notare che la salute intestinale gioca un ruolo fondamentale nel nostro benessere generale.
I cibi fermentati popolari includono:
- Yogurt non zuccherato
- Sottaceti
- Kimchi
- Kefir
- Quark
- Crauti
- Kombucha
- Formaggio
- Miso
- Tofu
- Tempeh
- Burro di latte
- Natto
È importante notare che consumare zucchero lavorato insieme ai probiotici può essere controproducente; lo zucchero favorisce la crescita dei microbi dello stomaco che distruggono e consumano i probiotici. Pertanto, è consigliabile limitare il consumo di gelati probiotici, succhi zuccherati e yogurt dolcificati, poiché generalmente non sono una buona fonte di probiotici.
Alimenti da evitare
Evitare certi cibi potrebbe aiutare a ridurre e prevenire i sintomi di indigestione, inclusi bruciore di stomaco, gonfiore, gas e rigurgito. È preferibile che le persone con ernia iatale stiano lontano da cibi acidi, ricchi, oleosi o contenenti conservanti.
Gli alimenti da evitare possono includere:
- Cibi fritti o grassi
- Carne rossa
- Caffeina
- Alcool
- Cacao e cioccolato
- Pomodori e salse di pomodoro
- Bibite e bevande gassate
- La maggior parte dei tipi di menta, come menta piperita e menta verde
- Caramelle
- Succhi o tè zuccherati
- Elevate quantità di oli da cucina
- Aglio, cipolle, scalogno e porri
- Cetrioli
- Latticini ad alto contenuto di grassi
- Cibi salati
- Salumi
- Cibi preconfezionati o veloci
- Pane e cereali raffinati
Consigli sullo stile di vita
Oltre alla dieta, è utile apportare modifiche al proprio stile di vita per gestire i sintomi dell’ernia iatale. I seguenti consigli possono fare la differenza:
- Rimanere idratati
- Tenere un registro degli alimenti trigger ed evitarli
- Mangiare frequenti spuntini e pasti leggeri durante il giorno
- Mangiare lentamente e bere molti liquidi durante i pasti
- Assicurarsi di avere un apporto adeguato di fibra dietetica
- Evita liquidi non chiari entro 3 ore prima di coricarsi
- Evitare di mangiare prima dell’esercizio fisico
- Evitare di piegarsi o sdraiarsi entro 3 ore dal pasto
- Indossare abiti larghi
- Controllare il peso corporeo
- Utilizzare un cuscino a cuneo per sollevare la testa durante il sonno, rendendo più difficile per l’acido dello stomaco risalire nell’esofago
- Smettere di fumare
- Assumere probiotici
- Mangiare cibi integrali invece di cibi lavorati
- Fare esercizio moderato per almeno 20 minuti al giorno
- Evitare cibi fritti
- Utilizzare piccole quantità di oli da cucina salutari, come cocco, riso e olio d’oliva
- Evitare di essere troppo affamati o troppo pieni
In aggiunta, bere una piccola quantità di aceto di mele diluito all’inizio dei pasti può contribuire a ridurre i sintomi. Gestire lo stress e praticare tecniche di rilassamento, come camminare, stare a contatto con la natura, meditare o praticare yoga, può davvero fare la differenza nella qualità della vita.
Una persona dovrebbe anche considerare l’uso di antiacidi da banco, sebbene l’uso a lungo termine possa comportare dei rischi. È sempre consigliabile consultare un medico per un parere professionale.
Ernia iatale e cambiamenti nella dieta
L’indigestione è il principale e spesso l’unico sintomo di un’ernia iatale. La maggior parte delle complicazioni di salute più gravi associate alla condizione si verificano a causa di indigestione cronica non trattata. È fondamentale comprendere come la dieta influisca su questa condizione.
Queste complicazioni includono cicatrici esofagee e sanguinamento interno. La dieta stessa gioca un ruolo significativo nello sviluppo, nella gravità e nella durata dei sintomi dell’ernia iatale. Anche se gli scienziati non sono totalmente certi su come e perché determinati alimenti possano contribuire a questa condizione, è chiaro che una dieta equilibrata è essenziale.
La maggior parte degli studi che esplorano la connessione tra dieta e indigestione si sono concentrati sulla malattia da reflusso gastroesofageo (GERD), una condizione che può portare a un’ernia iatale. Approfondire questa tematica è fondamentale per migliorare le nostre pratiche cliniche e la salute dei pazienti.
Quando vedere un dottore
Una persona dovrebbe cercare assistenza medica se l’indigestione persiste per più di 3 giorni consecutivi. È importante prestare attenzione a segnali come bruciore di stomaco, dolore addominale, gonfiore, gas o rigurgito che non migliorano con l’uso di antiacidi e modifiche nella dieta.
Le ernie iatali possono comportare seri rischi per la salute, tra cui danni all’esofago e sanguinamento interno, anche se questi eventi sono rari. Un medico può prescrivere farmaci specifici per trattare l’indigestione, contribuendo a ridurre il disagio e migliorare la qualità della vita per le persone con ernie iatali. Tuttavia, apportare modifiche allo stile di vita e alla dieta è spesso il primo passo migliore, poiché è improbabile che comporti effetti collaterali.
In alcuni casi, se un’ernia iatale causa sintomi particolarmente fastidiosi, può essere necessario considerare un intervento chirurgico. È sempre meglio discutere con un professionista della salute per valutare le opzioni più adatte a ciascun individuo.