Avere uno scopo nella vita non è solo un desiderio, ma un potente elemento che può rafforzare la nostra resilienza di fronte alle avversità, come dimostrano numerosi studi. Questa idea è al centro della logoterapia, una pratica psicoterapeutica tradizionale che continua a rivelarsi rilevante. In questo articolo, esploreremo i suoi usi attuali e ti forniremo alcune idee su come scoprire il tuo scopo di vita.
Ci spostiamo da scuole, posti di lavoro e persino paesi nella ricerca del vero scopo della nostra vita. Se non arriva alcuna rivelazione, la frustrazione può prendere il sopravvento, portandoci a dubitare delle scelte fatte finora.
Alcuni di noi possono sentirsi certi di aver trovato il loro scopo – che sia insegnare, diffondere la gioia o salvare vite umane. Questa consapevolezza può infondere rinnovata energia e forza per affrontare anche gli ostacoli più ardui.
Per altri, il senso della vita può cambiare con la crescita emotiva e intellettuale, portandoli a rivedere le proprie scelte per allinearsi a nuovi obiettivi che infondono vitalità.
La scienza ha dimostrato che avere, o mancare, uno scopo di vita può influenzare profondamente la nostra salute mentale e fisica. Recenti ricerche hanno evidenziato che le persone convinte di aver trovato il loro scopo godono di una qualità del sonno nettamente superiore.
Inoltre, si è scoperto che vivere con uno scopo può rallentare i processi di invecchiamento legati allo stress. Non sorprende quindi che esista una correlazione positiva tra avere uno scopo e godere di una vita lunga e sana.
La logoterapia, una forma di psicoterapia sviluppata da Viktor Frankl, si concentra sull’aiutare le persone a diventare consapevoli di ciò che rende la loro vita significativa. Questo approccio facilita il superamento degli ostacoli che incidono sulla qualità della vita.
Cos’è la logoterapia?
La logoterapia è stata sviluppata negli anni ’40 e ’50 da Viktor Emil Frankl, psichiatra e neurologo austriaco. La sua ricerca si concentrava sull’importanza dello scopo della vita per la salute mentale.
Frankl ha vissuto in prima persona le atrocità della guerra, essendo stato catturato dai nazisti e internato in un campo di concentramento. La sua determinazione a mantenere un senso di scopo, legato al lavoro che era stato costretto a lasciare, gli ha fornito la forza necessaria per sopravvivere agli orrori dell’Olocausto.
Nel suo libro più famoso, Frankl ha scritto: «[E] tutto può essere preso da un uomo, ma una cosa: l’ultima delle libertà umane – per scegliere il proprio atteggiamento in ogni dato insieme di circostanze, per scegliere la propria strada».
La logoterapia è conosciuta come la «terza scuola di psicoterapia», che offre un’alternativa alle teorie di Freud e Adler. Frankl ha introdotto due tecniche chiave: l’intenzione paradossale e la deregolamentazione paradossale, che aiutano a rompere il circolo vizioso dell’ansia e a gestire gli obiettivi senza eccessiva pressione.
Attuali applicazioni cliniche della logoterapia
Le tecniche logoterapiche si integrano bene con la terapia cognitivo comportamentale (CBT), utilizzando strategie simili per affrontare fobie e ansia. Uno studio del 2013 ha evidenziato che le tecniche logoterapiche possono risultare efficaci nel trattamento del disturbo d’ansia generalizzato e della depressione.
In particolare, la procedura di esposizione può aiutare i pazienti a confrontarsi con le proprie paure, mentre la consapevolezza della propria risposta all’ansia può ridurre i suoi effetti negativi. Riconoscere che non sempre possiamo controllare l’ansia, ma possiamo scegliere come reagire, è fondamentale per il nostro benessere.
L’integrazione di significato e valori personali nei protocolli terapeutici permette di affrontare le specifiche sfide legate alla depressione, aumentando il benessere e la resilienza dei pazienti.
Inoltre, la logoterapia può aiutare a prevenire o trattare la sindrome del burnout, una condizione spesso associata alla depressione. Questa sindrome si manifesta con esaurimento fisico e mentale, in genere a causa di un coinvolgimento eccessivo e prolungato.
Monika Ulrichová, professoressa all’Università di Hradec Králové, sostiene che la logoterapia può essere utile nel cambiare il mindset delle persone, incoraggiandole a riflettere su ciò che è veramente importante nelle loro vite e a rispondere a domande chiave sulle loro motivazioni.
Significato, scopo e percezione
Cercare un senso nella vita, specialmente in tempi difficili, può sembrare un compito arduo e non esistono soluzioni universali. Ognuno ha motivazioni diverse e le strategie per trovare uno scopo possono variare.
Tuttavia, Frankl ha identificato tre tipi di valore che possono aiutare a scoprire il significato nella propria vita:
- valori creativi, che si esprimono attraverso l’azione creativa;
- valori esperienziali, realizzati attraverso l’apertura alla bellezza del mondo;
- valori attitudinali, legati alla nostra risposta alle limitazioni esterne.
Attività creative, apertura al piacere e capacità di gestire le nostre reazioni a circostanze difficili sono modi efficaci per vivere in modo intenzionale e sviluppare resilienza.
Uno studio ha dimostrato che la percezione dello stress può influenzare la nostra salute; se ci concentriamo sugli effetti negativi dello stress, la nostra salute può risentirne maggiormente.
Sebbene non esista una scorciatoia per scoprire il nostro scopo di vita, Adam Leipzig suggerisce di porsi cinque domande fondamentali per chiarire le proprie motivazioni. Queste riflessioni possono aiutarci a comprendere meglio cosa ci spinge e perché desideriamo continuare su un certo percorso.
Quali sono le tue strategie per trovare o riscoprire il tuo scopo nella vita? Ti hanno aiutato ad affrontare le sfide quando si presentano? Facci sapere.
Nuove Prospettive sulla Logoterapia nel 2024
Nel 2024, la logoterapia continua a evolversi, integrando nuove ricerche e approcci. Recenti studi hanno dimostrato che l’adozione di pratiche logoterapiche può migliorare significativamente la qualità della vita dei pazienti affetti da disturbi psichiatrici. Inoltre, ci sono nuove evidenze che suggeriscono che la logoterapia possa essere efficace anche nel trattamento di condizioni come il PTSD e il disturbo bipolare.
L’implementazione di programmi di logoterapia nelle scuole ha mostrato risultati promettenti, contribuendo non solo al benessere degli studenti, ma anche alla creazione di ambienti scolastici più positivi. Inoltre, la crescente attenzione verso la salute mentale ha portato a un aumento dell’interesse per la logoterapia come strumento di supporto in contesti aziendali, mirato a prevenire il burnout e migliorare la soddisfazione lavorativa.
Infine, le tecniche logoterapiche, come la scrittura terapeutica e la meditazione sul significato, stanno guadagnando popolarità tra coloro che cercano di dare un senso più profondo alla propria vita. Con il supporto di professionisti qualificati, queste pratiche possono facilitare un percorso di autoscoperta e crescita personale.