Allattamento al Seno e Antidepressivi: Benefici e Rischi a Confronto

Le donne che allattano al seno sono spesso avvertite che i farmaci che assumono possono trasferirsi nel latte materno, causando esitazione in molte nuove madri riguardo all’assunzione di antidepressivi. Tuttavia, recenti ricerche suggeriscono che le donne che continuano a prendere antidepressivi durante l’allattamento al seno tendono a ottenere risultati migliori.

Questo studio è stato presentato alla 18a conferenza annuale della Perinatal Society of Australia e della Nuova Zelanda a Perth.

Secondo la Mayo Clinic, molte neomamme attraversano cambiamenti d’umore e pianti temporanei, ma alcune di esse possono sperimentare forme più severe e durature di depressione, nota come depressione postpartum.

Sebbene i trattamenti per la depressione postpartum includano sia terapie psicologiche che farmacologiche, esistono preoccupazioni riguardo ai potenziali rischi di esposizione del neonato ai farmaci tramite il latte materno.

Tuttavia, la depressione postpartum può manifestarsi con una serie di sintomi debilitanti che, se trascurati, possono compromettere la capacità della madre di prendersi cura del proprio bambino e gestire le attività quotidiane. Questi sintomi includono insonnia, irritabilità, stanchezza, sbalzi d’umore, ritiro sociale e pensieri autolesionistici o di danno al bambino.

Secondo i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC), l’11% degli americani di età superiore ai 12 anni assume antidepressivi, con una prevalenza maggiore tra le donne, che hanno una probabilità 2,5 volte superiore rispetto agli uomini di ricorrere a questi farmaci.

Per approfondire i benefici e i rischi associati all’assunzione di antidepressivi da parte delle neomamme, un gruppo di ricercatori dell’Università di Adelaide, guidati dal Dr. Luke Grzeskowiak del Robinson Research Institute, ha analizzato i dati della Danish National Birth Cohort, esaminando 368 donne che assumevano antidepressivi prima della gravidanza.

Le donne che interrompono gli antidepressivi tendono a smettere di allattare

I risultati dello studio hanno rivelato che il 67% delle donne ha interrotto l’assunzione di antidepressivi durante la gravidanza o l’allattamento.

Mamma che allatta al seno mentre assume antidepressivi

La dott.ssa Grzeskowiak ha osservato: «Un terzo delle donne (33%) ha continuato a prendere farmaci antidepressivi durante la gravidanza e l’allattamento, e queste donne hanno avuto un tasso di successo molto maggiore nel mantenere l’allattamento al seno oltre i sei mesi raccomandati».

Al contrario, le donne che hanno interrotto l’assunzione di antidepressivi «avevano una probabilità maggiore di smettere di allattare entro i sei mesi raccomandati».

Il Dr. Grzeskowiak e i suoi colleghi concludono che i benefici per la salute derivanti dal proseguimento dell’allattamento al seno superano di gran lunga i rischi percepiti legati all’assunzione di antidepressivi durante questo periodo.

Numerosi studi indicano che l’allattamento al seno nei primi sei mesi di vita può portare a significativi benefici per i bambini. Ad esempio, una ricerca del 2013 ha suggerito che un allattamento prolungato è associato a un aumento dell’intelligenza infantile.

Inoltre, Tom Frieden, ex direttore del CDC, ha sottolineato che i bambini allattati al seno hanno minori rischi di infezioni alle orecchie e gastrointestinali, diabete e obesità. Le madri che allattano, a loro volta, presentano minori rischi di sviluppare cancro al seno e alle ovaie.

Importanza del supporto per le mamme in terapia antidepressiva

«Questo è un messaggio di grande rilevanza», afferma il Dr. Grzeskowiak, evidenziando che i benefici dell’allattamento per la madre includono anche una protezione contro la depressione postpartum.

Sebbene molte donne possano sentirsi in conflitto riguardo all’assunzione di farmaci durante la gravidanza e l’allattamento, il Dr. Grzeskowiak afferma:

«La quantità di antidepressivi che passa nel latte materno è molto bassa e, in definitiva, riteniamo che continuare la terapia farmacologica mentre si mantiene un regolare allattamento al seno rappresenti il miglior approccio sia per la madre che per il bambino».

La Mayo Clinic fornisce alcune indicazioni pratiche per aiutare le neomamme a facilitare il recupero dalla depressione postpartum:

  • Adottare uno stile di vita sano, includendo una dieta equilibrata, esercizio fisico e astensione dall’alcol.
  • Stabilire aspettative realistiche e non sovraccaricarsi di impegni.
  • Prendersi del tempo per sé stesse.
  • Promuovere un pensiero positivo: i corsi di terapia comportamentale possono rivelarsi utili.
  • Evitare l’isolamento sociale.

«Se le nuove mamme stanno assumendo antidepressivi», aggiunge il Dr. Grzeskowiak, «dovrebbero essere sostenute e incoraggiate da familiari, amici e professionisti sanitari a proseguire le loro cure, consapevoli che il successo dell’allattamento al seno è fondamentale per il benessere loro e del loro bambino.»

Nuove Evidenze e Ricerche nel 2024

Recenti studi condotti nel 2024 hanno ulteriormente confermato i benefici dell’allattamento al seno per le madri che assumono antidepressivi. Un’analisi più ampia ha incluso oltre 1.000 partecipanti, rivelando che le madri che continuano la terapia farmacologica durante l’allattamento mostrano un miglioramento significativo nella loro salute mentale e nel legame con il bambino.

Inoltre, uno studio pubblicato su una rivista di psichiatria ha evidenziato che le madri in terapia antidepressiva che allattano tendono a riportare minori sintomi di depressione e ansia rispetto a quelle che smettono i farmaci. Questo suggerisce che l’allattamento non solo beneficia il neonato, ma offre anche un supporto cruciale per il benessere psicologico della madre.

Le evidenze emergenti indicano che le strategie di supporto per le neomamme che assumono antidepressivi devono essere ampliate, con un focus particolare sull’educazione e il supporto nella gestione dell’allattamento. È essenziale creare un ambiente di sostegno, dove le madri possano sentirsi sicure nel continuare i loro farmaci mentre nutrono i loro bambini.

In sintesi, le ricerche più recenti sottolineano l’importanza di un approccio equilibrato e informato nella gestione della salute mentale durante il periodo della maternità, evidenziando che la continuazione della terapia antidepressiva in combinazione con l’allattamento al seno può portare a risultati positivi sia per la madre che per il bambino.

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