Un’allergia alla banana è una reazione avversa a specifiche proteine presenti in questo frutto. Le reazioni allergiche possono variare da lievi irritazioni a manifestazioni potenzialmente fatali.
Qualsiasi individuo, sia esso un bambino o un adulto, che presenta sintomi di allergia alle banane dovrebbe sottoporsi a una valutazione medica approfondita per identificare i fattori di rischio associati all’anafilassi e le potenziali allergie ad altre sostanze.
Incidenza
Un’allergia alla banana, come tutte le allergie, origina da un’eccessiva reazione del sistema immunitario a sostanze normalmente innocue.
I sintomi delle allergie variano notevolmente da persona a persona e dipendono dall’allergene specifico. Alcuni individui potrebbero sperimentare solo lievi irritazioni cutanee, mentre altri potrebbero fronteggiare reazioni estremamente gravi come l’anafilassi.
Le persone allergiche alle banane spesso presentano una maggiore predisposizione ad allergie ad altre sostanze. Ciò è dovuto a due motivi principali.
In primo luogo, un’allergia indica un sistema immunitario iperattivo che può reagire anche a sostanze che normalmente non causano problemi.
In secondo luogo, le proteine della banana sono simili a quelle di altre sostanze naturali, in particolare il lattice, presente in prodotti come guanti monouso, palloncini e preservativi.
Sebbene le allergie alle banane siano relativamente rare e non rientrino tra le più comuni, meno dell’1% della popolazione mondiale ne soffre. Tuttavia, coloro che sono allergici a sostanze con proteine simili a quelle delle banane sono particolarmente a rischio.
Fattori di rischio
Il rischio di sviluppare un’allergia alla banana è più elevato per le persone già allergiche ad altri frutti, verdure o al lattice.
Altri fattori di rischio per le allergie alle banane, così come per le allergie a diversi alimenti, includono:
- storia di eczema o dermatite atopica
- allergie a altre sostanze, come cibi, polline e piante
- storia di sindrome da allergia orale con qualsiasi cibo
- asma preesistente
- storia familiare di allergie, in particolare alle banane
Sintomi
I sintomi delle allergie alle banane possono variare in base al tipo di allergia e possono evolversi nel tempo.
Una forma relativamente lieve di allergia, nota come sindrome da allergia orale (OAS), si manifesta quando la banana entra in contatto con la pelle delle labbra, della bocca e della gola.
L’OAS è causata dalla presenza di proteine in un frutto o in un altro materiale vegetale simili a quelle del polline. I sintomi tendono a manifestarsi più intensamente durante la stagione allergica.
I sintomi di OAS includono:
- eruzioni cutanee o piaghe sulla bocca, labbra o lingua
- gonfiore delle parti della bocca o della gola
- in rari casi, anafilassi
I sintomi di OAS di solito compaiono immediatamente dopo il consumo di una banana. Altre forme di allergia possono anche portare a un’anafilassi, che si manifesta rapidamente dopo l’ingestione.
In aggiunta, alcune persone possono soffrire di disturbi gastrointestinali e nei bambini si possono osservare dermatiti da pannolino dolorose. Gli adulti potrebbero presentare piaghe nella zona anale in seguito al contatto delle proteine della banana digerita con la pelle.
Alcuni bambini e neonati possono sviluppare un’eruzione cutanea rossa dopo aver mangiato banane e altri frutti acidi. Questo non è un’allergia vera e propria, ma piuttosto un’irritazione cutanea causata dall’acido del frutto. Pulire la bocca e il viso subito dopo il pasto può ridurre o eliminare i sintomi di irritazione.
Allergia alla banana nei neonati
I sintomi di un’allergia alla banana nei bambini sono simili a quelli degli adulti.
È fondamentale essere cauti quando si introducono nuovi alimenti a un bambino, specialmente se si tratta di allergeni comuni come le arachidi. Se un bambino presenta eczema o un’altra allergia, il rischio di gravi reazioni allergiche aumenta.
Tuttavia, è consigliabile introdurre allergeni alimentari comuni, inclusi arachidi, noci, soia e uova, tra i 5 e i 6 mesi di età. Ritardare l’introduzione di questi alimenti può aumentare il rischio di allergie alimentari.
Genitori e tutori dovrebbero monitorare attentamente i neonati e i bambini piccoli per i segni di una sindrome allergica nota come sindrome da enterocolite indotta da proteine alimentari (FPIES).
I bambini con FPIES possono soffrire di gravi sintomi gastrointestinali, come vomito e diarrea, 2-3 ore dopo aver consumato un allergene. I test allergologici del sangue non sono in genere utili per diagnosticare questa condizione.
Molti bambini con FPIES iniziano a mostrare segni di allergia al latte materno o alla formula. L’FPIES può provocare allergie a molti alimenti quando questi iniziano a essere introdotti, con latticini e soia come i fattori scatenanti più comuni.
I bambini affetti da questo disturbo spesso necessitano di seguire una dieta limitata, e l’FPIES non trattato può portare a grave malnutrizione e disidratazione.
Altri cibi da evitare
Le proteine della banana sono notevolmente simili a quelle presenti in molti altri frutti e verdure. Pertanto, chi è allergico alla banana dovrebbe considerare di sottoporsi a test allergologici per identificare quali alimenti possono essere consumati in sicurezza.
Una reazione incrociata alla banana è comune tra le persone allergiche all’ambrosia, in particolare durante la stagione pollinica a fine estate e in autunno.
Oltre alla banana, gli alimenti che una persona con allergia alla banana potrebbe dover evitare includono:
- avocado
- kiwi
- papaia
- pomodori
- castagne
- patate
- peperoni
Coloro che sono allergici alle banane possono anche sviluppare un’allergia al lattice, utilizzato in numerosi prodotti comuni, tra cui guanti monouso, palloncini e alcuni preservativi.
Chiunque abbia dubbi dovrebbe informare il medico riguardo a qualsiasi storia di allergie alle banane prima di utilizzare prodotti in lattice, ed è opportuno considerare di effettuare test per l’allergia al lattice.
Molte persone con allergia alla banana riescono ancora a mangiare banane cotte, dato che la proteina allergenica si degrada durante la cottura. Non è sempre necessario evitare i cibi cotti contenenti banane, ma solo un allergologo può fornire informazioni accurate e personalizzate sui rischi.
Quando chiamare un dottore
Le allergie alla banana sono spesso gestibili, ma non tutte le eruzioni cutanee o i segni di irritazione sono necessariamente dovuti a allergie. Pertanto, i test allergologici possono essere fondamentali per identificare il trattamento adeguato e per escludere altre condizioni di salute.
Una persona deve comunicare al medico qualsiasi segno di reazione allergica, che può indirizzarla verso un allergologo se necessario.
Neonati che presentano eruzioni cutanee dopo aver mangiato banane potrebbero essere a rischio di anafilassi. È fondamentale che un genitore o un caregiver contatti immediatamente un medico se bambini o neonati mostrano segni di una reazione allergica.
Difficoltà respiratorie, gonfiore della gola, perdita di coscienza e altri sintomi gravi di allergia sono situazioni di emergenza potenzialmente letali; in tali casi, è necessario contattare il 911 o il numero di emergenza locale. Un medico può prescrivere una penna per iniezione di adrenalina (EpiPen) per ridurre il rischio di sintomi pericolosi in futuro.
Prospettiva
Più di un quarto dei bambini supera le proprie allergie, quindi è possibile che un bambino con allergia alla banana possa eventualmente tornare a mangiare banane in sicurezza.
I bambini che presentano solo lievi reazioni allergiche hanno una maggiore probabilità di superare l’allergia. Tuttavia, non esistono studi specifici che abbiano analizzato le persone che sviluppano allergie alle banane.
Le allergie alla banana possono risultare scomode, ma le banane sono facilmente evitabili. È fondamentale, però, non sottovalutare le proprie allergie alle banane, considerando che anche una reazione lieve potrebbe evolvere in qualcosa di più grave.