Aritmia: Sintomi, Cause e Trattamenti Aggiornati

Un’aritmia descrive un battito cardiaco irregolare – il cuore può battere troppo velocemente, troppo lentamente, troppo presto o in modo irregolare.

Le aritmie si verificano quando i segnali elettrici al cuore, che coordinano i battiti cardiaci, non funzionano correttamente. Ad esempio, alcune persone possono avvertire un battito cardiaco irregolare, che può sembrare un battito cardiaco accelerato o una sensazione di «svolazzare».

Molte aritmie cardiache sono innocue; tuttavia, se sono particolarmente anormali o sono il risultato di un cuore debole o danneggiato, possono causare sintomi gravi e persino potenzialmente fatali.

Fatti veloci sulle aritmie:

  • Alcune aritmie non presentano sintomi associati.
  • I sintomi di aritmia includono spesso vertigini, dispnea e palpitazioni.
  • Le cause dell’aritmia variano e possono includere il diabete, lo stress mentale e il fumo.
  • Un battito cardiaco lento non è sempre un segno di malattia.

Cos’è l’aritmia?

L’aritmia cardiaca, nota anche come battito cardiaco irregolare, è un insieme di condizioni in cui il battito del cuore è irregolare, troppo lento o troppo veloce.

Le aritmie possono essere suddivise in:

  • Battito cardiaco lento: bradicardia.
  • Battito cardiaco accelerato: tachicardia.
  • Battito cardiaco irregolare: flutter o fibrillazione.
  • Battito cardiaco precoce: contrazione prematura.

La maggior parte delle aritmie non è grave, ma alcune possono predisporre l’individuo a un ictus o a un arresto cardiaco.

Cause di aritmia

Donna che beve whisky e riflette sui problemi di salute

Qualsiasi interruzione agli impulsi elettrici che causano la contrazione del cuore può provocare aritmia.

In genere, una persona con un cuore sano dovrebbe avere una frequenza cardiaca compresa tra 60 e 100 battiti al minuto durante il riposo.

Più una persona è in forma, più bassa è la frequenza cardiaca a riposo.

Ad esempio, gli atleti olimpionici di solito presentano una frequenza cardiaca a riposo inferiore a 60 battiti al minuto, poiché i loro cuori sono molto efficienti.

Una serie di fattori può interferire con il normale funzionamento del cuore, tra cui:

  • abuso di alcool
  • diabete
  • abuso di droghe
  • consumo eccessivo di caffè
  • malattie cardiache come insufficienza cardiaca congestizia
  • ipertensione (alta pressione sanguigna)
  • ipertiroidismo (una ghiandola tiroide iperattiva)
  • stress mentale
  • cicatrici del cuore, spesso il risultato di un attacco di cuore
  • fumo
  • alcuni integratori alimentari
  • alcuni trattamenti a base di erbe
  • alcuni farmaci
  • cambiamenti strutturali del cuore

Una persona sana difficilmente soffrirà di aritmia a lungo termine, a meno che non ci sia un trigger esterno, come abuso di droghe o shock elettrico. Tuttavia, se esiste un problema di fondo, gli impulsi elettrici potrebbero non viaggiare attraverso il cuore correttamente, aumentando la probabilità di aritmia.

Sintomi di aritmia

Rappresentazione di un'aritmia su un elettrocardiogramma

Alcuni pazienti non presentano sintomi, ma un medico potrebbe rilevare un’aritmia durante un esame di routine o un ECG.

Anche se un paziente nota sintomi, non significa necessariamente che ci sia un problema serio; per esempio, alcuni pazienti con aritmie potenzialmente letali potrebbero non avere sintomi, mentre altri con sintomi potrebbero non avere un problema serio.

I sintomi dipendono dal tipo di aritmia; spiegheremo i più comuni di seguito:

I sintomi della tachicardia

La tachicardia è quando il cuore batte più velocemente del normale; i sintomi includono:

  • mancanza di respiro (dispnea)
  • vertigini
  • sincope (svenimento o quasi svenimento)
  • svolazzando nel petto
  • dolore al petto
  • debolezza improvvisa

I sintomi della bradicardia

La bradicardia è quando il cuore batte più lentamente del normale; i sintomi includono:

  • angina (dolore al petto)
  • difficoltà di concentrazione
  • confusione
  • difficoltà nell’esercizio
  • vertigini
  • affaticamento (stanchezza)
  • palpitazioni
  • mancanza di respiro
  • sincope (svenimento o quasi svenimento)
  • diaforesi o sudorazione

I sintomi della fibrillazione atriale

La fibrillazione atriale si verifica quando le camere superiori del cuore battono in modo irregolare e non sincronizzato con le camere inferiori. I sintomi spesso si sviluppano rapidamente, anche se a volte non ci sono sintomi:

  • angina (dolore al petto)
  • mancanza di respiro (dispnea)
  • vertigini
  • palpitazioni
  • sincope (svenimento o quasi svenimento)
  • debolezza

Trattamenti per l’aritmia

Il trattamento per l’aritmia è necessario solo se la condizione mette il paziente a rischio di complicanze più gravi o se i sintomi sono molto gravi.

Trattamenti per bradicardia

Se la bradicardia è causata da una condizione sottostante, tale condizione deve essere trattata per prima. Se non viene rilevato alcun problema di base, il medico può consigliare l’impianto di un pacemaker.

Un pacemaker è un piccolo dispositivo posizionato sotto la pelle del torace o dell’addome per aiutare a controllare i ritmi cardiaci anormali. I pacemaker utilizzano impulsi elettrici per far battere il cuore a una frequenza minima normale.

Trattamenti per la tachicardia

Esistono diversi trattamenti per la tachicardia:

Manovre vagali: alcuni movimenti che il paziente può eseguire da solo potrebbero interrompere alcuni tipi di aritmia che iniziano sopra la metà inferiore del cuore.

Farmaci: sebbene non curino il paziente, di solito sono efficaci nel ridurre gli episodi di tachicardia e possono aiutare nella corretta conduzione elettrica del cuore.

Cardioversione: il medico può utilizzare una scossa elettrica o un farmaco per riportare il cuore al suo ritmo regolare.

Terapia di ablazione: uno o più cateteri vengono inseriti attraverso i vasi sanguigni nel cuore. Sono collocati in aree del cuore considerate la fonte delle aritmie e distruggono piccole sezioni di quei tessuti.

ICD (defibrillatore cardioverter impiantabile): questo dispositivo viene impiantato vicino alla clavicola sinistra e monitora il ritmo cardiaco; se rileva un ritmo anormalmente veloce, stimola il cuore a tornare a un ritmo normale.

Procedura di labirinto: viene eseguita una serie di incisioni chirurgiche nel cuore, che guariscono formando cicatrici che fungono da blocchi. Questi blocchi guidano gli impulsi elettrici, aiutando il cuore a battere in modo efficiente.

Chirurgia aneurismatica ventricolare: a volte, un aneurisma (rigonfiamento) in un vaso sanguigno che porta al cuore causa un’aritmia. Se altri trattamenti non funzionano, un chirurgo può rimuovere l’aneurisma.

Intervento chirurgico di bypass coronarico: arterie o vene prelevate da altre parti del corpo del paziente vengono trapiantate sulle arterie coronarie per bypassare le regioni che si sono ristrette e migliorare l’afflusso di sangue al muscolo cardiaco (miocardio).

Tipi di aritmia

Esistono diversi tipi di aritmia:

Fibrillazione atriale

Questo è un battito irregolare delle camere atriali, che è quasi sempre troppo veloce. La fibrillazione atriale è comune e colpisce principalmente i pazienti più anziani. Invece di produrre una singola e forte contrazione, i fibrillati da camera vibrano. In alcuni casi, l’atrio può fibrillare fino a 350 battiti al minuto e, in casi estremi, fino a 600.

Flutter atriale

Mentre la fibrillazione consiste di molte vibrazioni casuali e diverse nell’atrio, il flutter atriale è di solito causato da una zona dell’atrio che non conduce correttamente, quindi la conduzione anormale del cuore ha uno schema costante. Nessuno dei due è ideale per pompare il sangue attraverso il cuore.

Alcuni pazienti possono manifestare sia flutter sia fibrillazione. Il flutter atriale può essere una condizione grave e di solito non trattata porta alla fibrillazione. Un paziente con flutter atriale avrà generalmente una frequenza cardiaca tra 250 e 350 battiti al minuto.

Tachicardia sopraventricolare (SVT)

Un battito cardiaco regolare e anormalmente rapido. Il paziente sperimenta un’esplosione di battiti accelerati che può durare da pochi secondi a qualche ora. In genere, un paziente con SVT avrà una frequenza cardiaca compresa tra 160 e 200 battiti al minuto. La fibrillazione atriale e il flutter rientrano nelle SVT.

Tachicardia ventricolare

Si verifica a causa di impulsi elettrici anormali che iniziano nei ventricoli e causano un battito cardiaco anormalmente veloce. Questo accade spesso se il cuore ha subito cicatrici da un attacco di cuore precedente, portando a contrazioni superiori a 200 volte al minuto.

Fibrillazione ventricolare

Un ritmo cardiaco irregolare caratterizzato da contrazioni rapide e scoordinate dei ventricoli. In questo caso, i ventricoli non pompono il sangue correttamente, ma semplicemente vibrano. La fibrillazione ventricolare è pericolosa per la vita e di solito è associata a malattie cardiache, spesso innescata da un attacco di cuore.

Sindrome del QT lungo

Un disturbo del ritmo cardiaco che a volte causa battiti cardiaci rapidi e scoordinati. Ciò può provocare svenimenti, che possono essere pericolosi per la vita. La sindrome può essere causata da una predisposizione genetica o da alcuni farmaci.

Aritmia contro disritmia

Le parole aritmia e disritmia sono intercambiabili. Significano sostanzialmente la stessa cosa. Tuttavia, l’aritmia tende ad essere usata più frequentemente.

Diagnosi di aritmia

Il medico proverà a scoprire cosa scatena l’aritmia del paziente. Ciò comporterà un’intervista dettagliata, che può includere l’anamnesi del paziente, la storia familiare, la dieta e lo stile di vita.

I seguenti test potrebbero essere ordinati:

  • esami del sangue e delle urine
  • ECG (elettrocardiogramma)
  • Holter monitor: un dispositivo indossabile che registra l’attività cardiaca per 1-2 giorni
  • ecocardiogramma
  • radiografia del torace
  • test del tavolo inclinato
  • test elettrofisiologici (o studi EP)
  • cateterismo cardiaco

Fattori di rischio per l’aritmia

Persona anziana con bastone da passeggio e segni di preoccupazione

I seguenti sono possibili fattori di rischio per l’aritmia:

  • vecchiaia
  • difetti genetici ereditari
  • problemi cardiaci
  • ipotiroidismo o ipertiroidismo
  • alcuni farmaci da prescrizione e farmaci da banco
  • ipertensione
  • obesità
  • diabete incontrollato
  • apnea ostruttiva del sonno
  • squilibri elettrolitici
  • consumo di alcool pesante e regolare
  • eccessivo consumo di caffeina
  • droghe illegali

Complicazioni di aritmia

La fibrillazione (tremante) significa che il cuore non sta pompando correttamente. Questo può causare la formazione di coaguli di sangue. Se uno dei coaguli si disluisce, può viaggiare verso un’arteria cerebrale, bloccandola e causando un ictus. L’ictus può causare danni al cervello e, in alcuni casi, può essere fatale.

L’insufficienza cardiaca – tachicardia prolungata o bradicardia possono portare a un insufficiente pompaggio di sangue al corpo e ai suoi organi. Il trattamento può generalmente aiutare a migliorare questa condizione.

Nuove Ricerche e Approcci nel Trattamento delle Aritmie

Negli ultimi anni, la ricerca sulle aritmie ha fatto notevoli progressi. Studi recenti hanno evidenziato l’importanza della personalizzazione del trattamento in base al profilo genetico e alle comorbidità del paziente. Ad esempio, sono stati sviluppati farmaci antiaritmici più mirati che riducono gli effetti collaterali e migliorano l’efficacia del trattamento.

Statistiche recenti mostrano che l’uso di dispositivi impiantabili, come i defibrillatori cardioverter impiantabili (ICD), ha contribuito a ridurre significativamente la mortalità in pazienti ad alto rischio. Inoltre, nuove tecniche di ablazione, come l’ablazione mediante crioterapia e radiofrequenza, si sono dimostrate promettenti nel trattamento di aritmie persistenti.

Infine, la telemedicina sta rivoluzionando la gestione delle aritmie. Monitoraggio remoto delle aritmie consente una rilevazione tempestiva di anomalie, migliorando notevolmente la qualità della vita e riducendo la necessità di visite ospedaliere frequenti.

ITMedBook