Una recente ricerca pubblicata su una rivista scientifica esamina l’effetto dei vapori di sigarette elettroniche su due tipi di globuli bianchi. I risultati suggeriscono che i composti che conferiscono ai liquidi per sigarette elettroniche il loro sapore possono essere tossici, con alcuni aromi più dannosi di altri.
Nonostante il fatto che le sigarette elettroniche (e-sigarette) possano aiutare alcune persone a smettere di fumare quelle convenzionali, i dispositivi contengono molti altri prodotti chimici non-nicotinici, i cui effetti sulla salute sono ancora oggetto di indagine.
In questo articolo, ci proponiamo di aggiornarti sulle ultime scoperte scientifiche riguardanti i complessi effetti dell’uso di e-cigarette, comunemente noto come «svapare».
Alcuni studi recenti suggeriscono che le sigarette elettroniche possano avere effetti avversi sul sistema cardiovascolare e che potrebbero persino rallentare la frequenza cardiaca.
Tuttavia, è importante notare che molti di questi studi sono di natura osservazionale – e quindi non sono in grado di stabilire un nesso di causalità – o sono stati condotti su modelli animali.
Nuove ricerche, però, portano a una maggiore comprensione dei rischi. Gli scienziati del Medical Center dell’Università di Rochester, New York, hanno cercato di verificare l’ipotesi che le sigarette elettroniche prive di nicotina siano meno dannose rispetto alle sigarette tradizionali.
A tal fine, i ricercatori – sotto la direzione del Dr. Irfan Rahman – hanno analizzato gli «effetti immuno-tossicologici e lo stress ossidativo causati dagli aromi utilizzati nei liquidi per sigarette elettroniche su due linee cellulari monocitiche umane».
Lo stress ossidativo è un processo in cui si producono eccessivi radicali dell’ossigeno, causando effetti dannosi come tossicità aumentata, danni al DNA e persino il cancro.
I monociti sono un tipo di globuli bianchi che giocano un ruolo cruciale nella risposta immunitaria all’infiammazione. Pertanto, i risultati di questo nuovo studio sono fondamentali per comprendere la relazione tra l’uso di e-sigarette e il nostro sistema immunitario.
Aromi Tossici: Cannella, Vaniglia e Aromi Burrosi
Per valutare il potenziale degli aromi nel causare stress ossidativo, il team ha misurato la produzione delle cosiddette specie reattive dell’ossigeno (ROS).
«Abbiamo ipotizzato,» scrivono gli autori, «che le sostanze chimiche aromatizzanti utilizzate nei succhi e nei liquidi per sigarette elettroniche inducano una risposta infiammatoria, tossicità cellulare e produzione di ROS».
Come previsto, i test di citotossicità condotti dal primo autore, Dr. Thivanka Muthumalage, e dai suoi colleghi hanno rivelato che il trattamento con queste sostanze chimiche ha aumentato l’infiammazione e il danno tissutale, incrementando i livelli di stress ossidativo.
Inoltre, «la miscelazione di una varietà di sapori ha prodotto una maggiore citotossicità e livelli di ROS privi di cellule rispetto ai trattamenti con aromi singoli, suggerendo che la miscelazione di più sapori di e-liquidi è più dannosa per gli utenti», aggiungono i ricercatori.
Gli autori concludono dicendo: «I nostri dati suggeriscono che gli aromi utilizzati nei succhi e-juice possono innescare una risposta infiammatoria nei monociti, mediata dalla produzione di ROS, fornendo intuizioni sulla potenziale tossicità polmonare e sui danni ai tessuti negli utilizzatori di sigarette elettroniche».
«Le sostanze chimiche aromatizzanti alla cannella, alla vaniglia e al burro si sono rivelate le più tossiche, ma la nostra ricerca ha dimostrato che mescolare sapori di e-liquid causava la maggiore tossicità dei globuli bianchi,» afferma il Dr. Thivanka Muthumalage.
La dott.ssa Rahman commenta il significato di queste scoperte, affermando: «Attualmente, [le e-sigarette senza nicotina] non sono regolate, e nomi seducenti di sapori, come caramelle, torte, rotolo di cannella e misteriosi mix, attirano i giovani vaporizzatori».
«Le nostre scoperte scientifiche dimostrano che gli aromi dei liquidi per sigarette elettroniche possono essere soggetti a regolamentazione e che le bottiglie di succo di frutta devono avere un elenco dettagliato di tutti gli ingredienti. Invitiamo le agenzie di regolamentazione a intervenire per proteggere la salute pubblica,» conclude.
Nuove Scoperte e Ricerche del 2024
Recentemente, studi più approfonditi hanno evidenziato che oltre agli effetti tossici degli aromi, l’uso prolungato di e-sigarette può alterare la composizione del microbioma orale, potenzialmente aumentando il rischio di infezioni e malattie sistemiche. È fondamentale considerare che la salute orale non è separata dalla salute generale del corpo.
Inoltre, un’altra ricerca ha mostrato che il rischio di sviluppare malattie respiratorie croniche è significativamente aumentato tra coloro che utilizzano e-sigarette rispetto ai non utilizzatori. Gli scienziati hanno riscontrato un incremento nei marcatori infiammatori nei polmoni degli utenti di sigarette elettroniche, suggerendo una relazione diretta tra l’inalazione di vapori e le patologie polmonari.
Queste informazioni recenti dovrebbero servire da monito per gli utilizzatori di sigarette elettroniche e per chi sta pensando di avvicinarsi a questa pratica. È cruciale avere consapevolezza dei potenziali rischi e delle conseguenze a lungo termine associati all’uso di aromi tossici nelle sigarette elettroniche.