Dupilumab: Il Farmaco Innovativo che Rivoluziona il Trattamento dell’Asma

Due nuovi studi randomizzati in doppio cieco hanno dimostrato che il dupilumab si configura come un trattamento più sicuro ed efficace rispetto alle terapie attuali per l’asma grave.

Donna con inalatore che mostra sollievo grazie al dupilumab.

Le stime suggeriscono che fino a 25 milioni di persone negli Stati Uniti soffrano di asma, mentre oltre 31 milioni presentano una forma di eczema.

Il legame tra eczema, dermatite atopica e asma è stato il fulcro di numerose ricerche. È noto che i bambini i cui genitori hanno l’asma tendono a sviluppare eczema, e molti di coloro che già presentano eczema continuano a sviluppare asma, un fenomeno conosciuto come «marcia atopica».

Recenti studi suggeriscono che un farmaco impiegato per trattare una condizione potrebbe rivelarsi efficace anche per l’altra.

Il dupilumab è un farmaco antinfiammatorio utilizzato per trattare l’eczema e due studi pubblicati recentemente dimostrano che esso riduce i sintomi e aiuta i pazienti con asma difficile da controllare a respirare più facilmente.

Il primo studio è stato condotto dal Dr. Mario Castro, Professore Illustre di pneumologia e terapia intensiva presso la Washington University School of Medicine di St. Louis, MO. Il Dr. Castro è anche coautore del secondo studio, il cui primo autore è il Dr. Klaus F. Rabe, professore di medicina polmonare all’Università di Kiel in Germania.

Dupilumab migliora la funzionalità polmonare

Il primo studio ha coinvolto 1.902 partecipanti con asma da moderato a severo, tutti i quali necessitavano di tre diversi tipi di inalatore per controllare i loro sintomi.

Per un anno, i partecipanti sono stati divisi casualmente in due gruppi: uno che ha ricevuto il dupilumab e uno che ha ricevuto un placebo. Il gruppo sottoposto a trattamento con il farmaco è stato ulteriormente suddiviso in chi ha ricevuto una dose maggiore e chi una dose inferiore.

Né i medici né i partecipanti erano a conoscenza di quale gruppo stesse assumendo il farmaco attivo, rendendo così lo studio un esperimento randomizzato in doppio cieco.

I risultati hanno mostrato non solo una riduzione dei sintomi per coloro che assumevano dupilumab, ma anche un miglioramento significativo in un test di funzionalità polmonare che misurava il volume d’aria espirato forzatamente.

In generale, i partecipanti che hanno assunto dupilumab hanno evidenziato un incremento della funzionalità polmonare compreso tra 130 e 240 millilitri rispetto a quelli che non hanno assunto il farmaco. Non sono state riscontrate differenze significative tra le dosi elevate e basse del dupilumab.

In aggiunta, i partecipanti che hanno assunto il farmaco hanno registrato un numero inferiore di visite al pronto soccorso a causa dell’asma: solo il 3,5% dei pazienti trattati con dupilumab ha richiesto una visita d’emergenza, contro il 6,5% del gruppo placebo.

Perché dupilumab è meglio di altri farmaci

Il secondo studio ha incluso 210 partecipanti con asma grave, tutti in trattamento con la stessa tipologia di inalatori per gestire la loro condizione, ma che assumevano anche steroidi per via orale.

Questi pazienti sono stati assegnati casualmente a ricevere dupilumab come trattamento aggiuntivo o un placebo per un periodo di 24 settimane.

Circa il 50% dei pazienti trattati con dupilumab ha potuto ridurre completamente l’assunzione di steroidi, mentre l’80% ha dimezzato la dose di steroidi assunta.

Gli steroidi orali cronici come il prednisone possono provocare effetti collaterali significativi, tra cui diabete, cataratta e osteoporosi, spiega il Dr. Castro. Inoltre, le persone affette da asma sono spesso costrette a utilizzare questi farmaci per anni.

«Ho pazienti», afferma il Dr. Castro, «che sono stati costretti a smettere di lavorare e a richiedere l’invalidità a causa della gravità dei loro sintomi asmatici, che rendono impossibile il normale svolgimento della loro attività lavorativa».

«Sono entusiasta», continua, «del potenziale del dupilumab, poiché ho molti pazienti che hanno raggiunto il limite delle terapie disponibili e non riescono ancora a respirare: l’asma può diventare una condizione molto debilitante».

Il Dr. Castro sottolinea anche l’importanza più ampia di queste nuove scoperte, affermando: «Questo farmaco non solo riduce i sintomi gravi dell’asma, ma migliora anche la capacità respiratoria».

«È fondamentale perché questi pazienti hanno una malattia cronica invalidante che tende a peggiorare nel tempo, portando a una progressiva perdita della funzione polmonare. Fino ad ora, non avevamo a disposizione un farmaco in grado di modificare il decorso della malattia asmatica».

Dr. Mario Castro

Egli evidenzia anche un ulteriore vantaggio del dupilumab rispetto alle terapie esistenti, affermando: «I farmaci attualmente disponibili per l’asma grave possono contribuire a ridurre le visite al pronto soccorso, ma non migliorano effettivamente la funzionalità polmonare».

Nuove prospettive e ricerche per il 2024

Con l’avanzare della ricerca, si prevede che il dupilumab possa aprire nuove strade per il trattamento non solo dell’asma, ma anche di altre patologie correlate. Studi recenti hanno dimostrato che il dupilumab può influenzare positivamente i biomarcatori infiammatori nei pazienti asmatici, portando a una migliore gestione della condizione nel lungo termine.

Inoltre, la ricerca continua a esplorare l’efficacia del dupilumab in popolazioni pediatriche e in pazienti con comorbidità, ampliando il suo potenziale di utilizzo e fornendo nuove opzioni terapeutiche per coloro che ne hanno bisogno. Le prospettive future indicano che il dupilumab potrebbe diventare un pilastro fondamentale nella terapia dell’asma grave, con risultati che promettono di migliorare significativamente la qualità della vita dei pazienti.

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