L’avvelenamento accidentale da prodotti di sapone si verifica quando una persona entra in contatto con sostanze chimiche forti contenute in tali prodotti. Questo contatto avviene frequentemente attraverso gli occhi o la bocca.
I prodotti che possono causare intossicazione da sapone variano dai semplici saponi a quelli contenenti sostanze chimiche come l’ossido di ammina. L’inalazione o l’ingestione di questi prodotti può risultare altamente tossica, e in alcuni casi, letale.
Se si sospetta che qualcuno sia stato esposto a sostanze chimiche nocive e possa essere stato avvelenato, è fondamentale contattare immediatamente i servizi di emergenza o il Centro Nazionale di Controllo dei Veleni (NPCC) del proprio paese. Negli Stati Uniti, il numero da contattare è 1-800-222-1222.
Riconoscendo i sintomi
I segni e i sintomi di avvelenamento da sapone dipendono da:
- il tipo di prodotto
- la quantità ingerita o inalata
- l’estensione del contatto con il prodotto
I sintomi di avvelenamento da sapone possono includere:
- respirazione difficoltosa
- gonfiore della gola, delle labbra e della lingua
- ustioni chimiche sulla pelle
- perdita della vista se il prodotto è entrato in contatto con gli occhi
- sintomi gastrointestinali, come vomito ripetuto o con sangue
- bruciore all’esofago
- forte dolore addominale
- bassa pressione sanguigna
Cosa fare in caso di emergenza
Se un adulto o un bambino ha ingerito un prodotto di sapone, la prima cosa da fare è contattare il NPCC. Questo servizio è gratuito, riservato e offre consulenza esperta e supporto immediato, attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Una volta effettuata la chiamata, uno specialista guiderà il chiamante su come procedere. Potrebbe consigliare di recarsi al pronto soccorso più vicino o di contattare il 911.
È cruciale che il NPCC e i professionisti sanitari siano informati sul tipo e sulla quantità di prodotto di sapone coinvolto nell’avvelenamento.
Non si dovrebbe indurre il vomito a meno che non venga specificamente consigliato dal Centro antiveleni o da un medico. Il NPCC potrebbe raccomandare di bere acqua o latte, ma non nel caso in cui la persona vomiti, abbia convulsioni o sintomi che rendano difficile la deglutizione.
Quando chiamare un dottore
È consigliabile cercare assistenza medica se qualcuno:
- ha ingerito più di un piccolo boccone di prodotto di sapone
- presenta sintomi di avvelenamento
- non è sicuro di cosa abbia ingoiato
I saponi per mani e corpo sono generalmente considerati minimamente tossici in piccole quantità, ma possono comunque causare sintomi come nausea, vomito e diarrea. Chi presenta sintomi persistenti di vomito e diarrea dovrebbe recarsi al pronto soccorso.
Se qualcuno ha consumato solo una piccola quantità di sapone, è consigliato bere qualche sorso d’acqua e monitorare l’insorgenza di eventuali sintomi.
Qualsiasi prodotto di sapone non destinato alla pulizia del corpo umano è considerato tossico se consumato. È fondamentale ottenere cure mediche immediate se qualcuno ha ingoiato un sapone per la pulizia. Lo stesso vale per i prodotti che entrano in contatto con la pelle o con gli occhi.
Trattamento
Il trattamento dell’avvelenamento da sapone varia in base alla sostanza chimica presente nel prodotto.
Le opzioni di trattamento possono includere:
- somministrazione di ossigeno o utilizzo di un tubo di respirazione
- somministrazione di farmaci antidolorifici
- idratazione per via endovenosa (IV)
- trattamento per ustioni cutanee
- lavaggio dell’area interessata
- monitoraggio dei polmoni e delle vie aeree tramite broncoscopia
- esame dell’esofago e dello stomaco tramite endoscopia
L’avvelenamento può avere gravi ripercussioni sulla salute di una persona. È essenziale ricevere un trattamento tempestivo per prevenire complicazioni gravi, tra cui danni cerebrali, disfunzione d’organo o necrosi tissutale.
Prospettiva
Nella maggior parte dei casi, le prospettive per chi subisce avvelenamento da un prodotto di sapone sono buone. Il recupero dipenderà dal tipo di prodotto, dal grado di esposizione e dalla rapidità con cui vengono fornite le cure mediche. Maggiore è la tempestività nell’intervenire, maggiori sono le possibilità di recupero completo.
L’avvelenamento da prodotti di sapone che vengono a contatto con la pelle di solito comporta un breve tempo di recupero rispetto ad altre forme di avvelenamento.
Se si ingerisce un prodotto di sapone, il recupero dipenderà dalla gravità del danno interno. I danni all’esofago o allo stomaco possono richiedere settimane o mesi per guarire e presentare potenziali complicazioni a lungo termine.
Prevalenza
Nel 2014, il NPCC ha riportato di aver ricevuto quasi 2,2 milioni di chiamate nei loro centri di assistenza.
Tra tutte le fasce di età, il 79,4% delle esposizioni segnalate erano accidentali, il 16,8% erano intenzionali, e il 2,4% erano reazioni avverse a cibo, farmaci o altre sostanze.
Per i bambini sotto i 6 anni, il 99,3% dei casi di esposizione a veleni era accidentale. Solo il 36,9% delle esposizioni tra gli adolescenti e circa il 61% delle esposizioni tra gli adulti erano non intenzionali.
Secondo un rapporto del 2014 dell’American Association of Poison Control Centers (AAPCC), i bambini sotto i 5 anni rappresentavano circa il 47% delle esposizioni totali ai veleni.
Hanno anche segnalato che i saponi per la pulizia domestica sono tra le cinque esposizioni più comuni per i bambini di età pari o inferiore a 5 anni, costituendo circa l’11% degli avvelenamenti.
La buona notizia è che la maggior parte delle esposizioni ai saponi non causano tossicità grave, risultano minimamente tossiche o presentano solo effetti collaterali lievi.
Fattori di rischio per avvelenamento accidentale da sapone
Quando un adulto subisce un avvelenamento accidentale durante la pulizia in casa o al lavoro, è spesso a causa del mancato rispetto delle istruzioni per l’uso del prodotto. I bambini, tuttavia, presentano un rischio molto più elevato di avvelenamento da prodotti di sapone, poiché sono più propensi a ingerire sostanze tossiche, non comprendendo il pericolo.
L’esposizione prolungata a saponi per la pulizia della casa può anche portare a episodi di avvelenamento accidentale. Gli adulti possono sottovalutare la potenza dei prodotti utilizzati, dimenticarsi di aprire le finestre per la ventilazione e finire per inalare fumi chimici.
I bambini sotto i 6 anni possono scambiare liquidi dai colori vivaci per bevande o saponi solidi per dolci. I bambini comunemente ingeriscono prodotti come:
- detersivi per lavastoviglie
- colonie e profumi
- detergenti per servizi igienici
- sbiancanti
- ammorbidenti
- saponi liquidi semplici
Il NPCC riceve ogni anno centinaia di segnalazioni di bambini che mordono le cialde di detersivo per il bucato. Questi baccelli contengono una quantità elevata di detersivo e risultano altamente tossici.
Il liquido all’interno delle cialde può causare vomito, respiro sibilante, ansimante, eruzioni cutanee e grave sonnolenza nei bambini. Alcuni problemi respiratori associati a questi baccelli possono essere così gravi da richiedere assistenza ventilatoria. Sono stati segnalati anche danni agli occhi quando il detersivo entra in contatto con quelli di un bambino.
Uno studio ha dimostrato che il 76% dei bambini ha manifestato sintomi di avvelenamento dopo aver ingerito le cialde liquide, rispetto al solo 27% con altre formulazioni di detersivo per bucato.
Le autorità di controllo del veleno esortano i genitori a tenere i detersivi per il bucato ben chiusi e lontani dalla portata dei bambini.
Prevenzione
È fondamentale prestare attenzione quando si utilizzano e si conservano prodotti per il sapone, specialmente quelli destinati alla pulizia.
Le finestre dovrebbero essere aperte durante le operazioni di pulizia, e le persone dovrebbero prendersi delle pause per evitare di utilizzare un prodotto per lungo tempo senza interruzioni.
Saponi, detersivi e prodotti per la pulizia devono essere riposti fuori dalla portata dei bambini, poiché molti di questi articoli risultano attraenti per i più piccoli e possono essere molto pericolosi.
È essenziale riporre saponi e detergenti dopo l’uso. Gli incidenti si verificano quando gli adulti dimenticano di mettere via i prodotti per la pulizia e i bambini riescono a raggiungerli. È anche una buona pratica sciacquare bottiglie e confezioni vuote prima di smaltirle nella spazzatura.
Nuove Ricerche e Dati Aggiornati nel 2024
Recenti studi condotti nel 2024 hanno evidenziato un aumento delle chiamate ai centri di controllo dei veleni riguardo all’avvelenamento da saponi, con un incremento del 15% rispetto all’anno precedente. Questo dato è preoccupante, poiché indica una maggiore esposizione, soprattutto tra i bambini. I ricercatori sottolineano l’importanza di una maggiore consapevolezza e formazione per i genitori riguardo all’uso sicuro dei prodotti per la pulizia.
Inoltre, sono stati pubblicati articoli che sottolineano l’importanza di etichettare chiaramente i prodotti chimici e di fornire informazioni sui rischi potenziali, affinchè i consumatori possano fare scelte più informate. I dati mostrano che i prodotti con avvertenze chiare hanno ridotto le esposizioni accidentali del 25% nei bambini al di sotto dei 5 anni.
Le autorità sanitarie raccomandano inoltre di organizzare workshop comunitari per educare le famiglie sui rischi associati ai prodotti chimici domestici e sulle pratiche di primo soccorso in caso di avvelenamento. La prevenzione è fondamentale, e ogni sforzo per aumentare la consapevolezza può salvare vite.