Magnesio e Malattie Cardiache: Un Legame Cruciale da Comprendere

I bassi livelli di magnesio si sono rivelati il miglior predittore di malattie cardiache, contrariamente alla tradizionale convinzione che il colesterolo o il grasso saturo svolgano il ruolo più importante.

Il ricercatore Andrea Rosanoff, PhD, e i suoi colleghi hanno condotto una revisione dettagliata della ricerca sulle malattie cardiovascolari, analizzando studi risalenti al 1937. L’attuale revisione si basa sul lavoro iniziato da Midred Seelig, MD, che ha studiato il legame tra il magnesio e la malattia cardiovascolare per più di 40 anni.

Ricerche precedenti hanno rivelato che il basso tenore di magnesio è legato a tutti i fattori di rischio cardiovascolare noti, come:

  • alta pressione sanguigna
  • accumulo di placca arteriosa
  • calcificazione dei tessuti molli
  • colesterolo
  • indurimento delle arterie

Ciò implica che il vero colpevole delle malattie cardiovascolari è stato il basso livello di magnesio, mentre storicamente gli esperti hanno accusato una dieta ricca di grassi saturi e colesterolo alto.

Il dott. Rosanoff ha dichiarato:

«Nel 1957, il basso tenore di magnesio si dimostrò, con forza, una causa di aterogenesi e calcificazione dei tessuti molli, ma questa ricerca fu largamente e immediatamente ignorata, poiché il colesterolo e la dieta ricca di grassi saturi divennero i responsabili della lotta. Questa prima ‘svolta sbagliata’ ha portato a un’interpretazione errata che ha ignorato le evidenze. Recenti studi, sempre più sottoposti a peer review, hanno dimostrato che il basso tenore di magnesio è associato a tutti i noti fattori di rischio cardiovascolare, come il colesterolo e l’ipertensione.»
Decenni di assunzione elevata di calcio non sono stati bilanciati con un aumento dell’assunzione di magnesio. In una popolazione statunitense in cui la maggior parte degli adulti non riceve il fabbisogno giornaliero di magnesio, i rapporti dietetici tra calcio e magnesio sono in aumento. Pertanto, gli studi stanno rivelando che gli integratori di calcio non bilanciati con il magnesio aumentano il rischio di malattie cardiache.

Carolyn Dean, MD, ND e membro del comitato consultivo medico dell’associazione no-profit Nutritional Magnesium Association (www.nutritionalmagnesium.org), aggiunge:

«È ovvio che il colesterolo non è la causa, dal momento che le malattie cardiache sono ancora il killer numero uno in America, nonostante oltre due decenni di uso di statine. Il fatto che bassi livelli di magnesio siano associati a tutti i fattori di rischio e sintomi delle malattie cardiache, come ipertensione, diabete, colesterolo alto, aritmia cardiaca, angina e infarto, non possono più essere ignorati; le prove sono troppo convincenti.»

Magnesio nella nostra dieta quotidiana

L’attuale dieta alimentare elaborata, comune negli Stati Uniti, è costituita da alimenti a basso contenuto di magnesio e altri nutrienti cruciali. Ciò è dovuto a perdite durante la lavorazione e alla riduzione dei livelli di magnesio nel grano e nelle verdure.

I legumi e le noci sono ricchi di magnesio (Mg); tuttavia, la dieta alimentare trasformata include raramente questi due alimenti. Cercando di evitare calorie e grassi per prevenire le malattie cardiache, le persone spesso eliminano i semi dalla loro dieta, anche se contengono grassi sani e sono una grande fonte di Mg.

Dopo alcune generazioni di questa dieta a basso contenuto di Mg, le giovani madri con deficienza di Mg hanno figli che iniziano con un basso livello di Mg, una condizione che non viene spesso discussa dalla comunità medica. Inoltre, lo stile di vita stressante che si verifica negli Stati Uniti può aumentare ulteriormente la necessità di Mg.

Con la moderna dieta alimentare e lo stressante stile di vita che si diffondono in tutto il mondo, una crescente popolazione umana sperimenterà bassi livelli di Mg e un incremento delle malattie cardiovascolari, secondo gli autori.

Dr. Mehmet Oz, conduttore del premio Emmy Award del talk show sindacato nazionale The Dr Oz Show e vicepresidente e professore di chirurgia presso la Columbia University, afferma:

«Il magnesio è essenziale per regolare il metabolismo e aiuta a ridurre la pressione sanguigna, dilatando le arterie. Tre su quattro di voi che guardano [The Dr Oz Show], qui in questo grande paese, non ricevono la quantità di magnesio di cui avete bisogno. Siete carenti di magnesio.»
Scritto da Kelly Fitzgerald

Nuove Evidenze sul Magnesio nel 2024

Negli ultimi anni, numerosi studi hanno messo in luce l’importanza cruciale del magnesio non solo nella prevenzione ma anche nel trattamento delle malattie cardiovascolari. Una ricerca condotta nel 2024 ha dimostrato che integrare il magnesio nella dieta quotidiana può ridurre significativamente il rischio di eventi cardiaci. In particolare, uno studio pubblicato nel Journal of the American College of Cardiology ha evidenziato come i pazienti con malattie cardiache che ricevevano un’integrazione di magnesio mostrassero una diminuzione del 25% nei ricoveri ospedalieri rispetto a quelli che non lo facevano.

Inoltre, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha recentemente aggiornato le linee guida nutrizionali, raccomandando un’assunzione giornaliera di magnesio più alta, specialmente per le persone con fattori di rischio cardiovascolare. Queste nuove raccomandazioni sono state accolte con favore dalla comunità scientifica, poiché il magnesio non solo aiuta a mantenere la salute cardiaca, ma gioca anche un ruolo fondamentale nella regolazione della glicemia e nella prevenzione del diabete di tipo 2.

In sintesi, il magnesio emerge come un nutriente essenziale nella lotta contro le malattie cardiache, e il suo ruolo deve essere riconosciuto e integrato nelle pratiche di salute pubblica e nelle raccomandazioni dietetiche globali.

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