Sommario
- Come viene preso ashwagandha?
- Benefici alla salute
- Effetti collaterali
- Prossimi passi
Fatti veloci su ashwagandha
- Ad oggi, studi promettenti sui benefici per la salute dell’ashwagandha sono stati principalmente negli animali.
- Le donne incinte dovrebbero evitare l’uso di ashwagandha perché può causare una consegna precoce.
- L’erba può essere utile per alcuni tumori, l’Alzheimer e l’ansia, ma sono necessarie ulteriori ricerche.
L’Ashwagandha è un arbusto sempreverde che cresce in India, Medio Oriente e parti dell’Africa. Le sue radici e il frutto rosso-arancio sono stati usati per centinaia di anni per scopi medicinali. L’erba è anche conosciuta come ginseng indiano o ciliegia invernale.
Il nome ashwagandha descrive l’odore della sua radice, che ricorda quello di un cavallo; infatti, «ashwa» significa cavallo.
Considerata una delle erbe più importanti nel sistema di medicina ayurvedica, l’ashwagandha è stata utilizzata per oltre 3.000 anni come rimedio naturale.
La medicina ayurvedica utilizza erbe, diete speciali e altre pratiche naturali per trattare una varietà di condizioni. In questo contesto, l’ashwagandha è classificata come un Rasayana, il che significa che è un’erba che aiuta a mantenere la gioventù, sia fisicamente che mentalmente.
Storicamente, le radici di ashwagandha sono state usate per trattare:
- artrite
- stipsi
- insonnia
- condizioni della pelle
- stress
- problemi gastrointestinali
- diabete
- guasti nervosi
- febbri
- morsi di serpente
- perdita di memoria
Oggi, l’ashwagandha è ampiamente venduta come integratore negli Stati Uniti e continua a essere utilizzata per trattare molte delle condizioni citate. Continua a leggere per scoprire di più sui potenziali benefici dell’erba e su eventuali preoccupazioni relative al suo utilizzo.
Come viene preso ashwagandha?
Il dosaggio e il modo in cui si utilizza l’ashwagandha dipendono dalla condizione che si desidera trattare. Non esiste un dosaggio standard che sia stato studiato in modo approfondito da studi clinici moderni.
L’ashwagandha può essere assunta in polvere in dosi che variano da 450 milligrammi a 2 grammi. Può essere acquistata in capsule, polveri o come estratto liquido presso negozi di alimenti naturali o integratori.
Quali sono i benefici per la salute dell’assunzione di ashwagandha?
Studi recenti hanno dimostrato che l’ashwagandha potrebbe avere effetti positivi su diverse condizioni. Tuttavia, molto resta ancora da scoprire riguardo al modo in cui questa erba interagisce con il corpo umano. La maggior parte degli studi condotti fino ad ora, sebbene promettenti, ha coinvolto animali.
Ansia
L’ashwagandha sembra avere un effetto calmante sui sintomi dell’ansia, paragonabile a quello del lorazepam (un farmaco ansiolitico).
Uno studio pubblicato sulla rivista Phytomedicine ha dimostrato che l’erba riduce efficacemente i livelli di ansia. I risultati hanno rivelato che i due trattamenti offrono un livello simile di sollievo dall’ansia, suggerendo che l’ashwagandha potrebbe essere altrettanto efficace nel gestire questi sintomi.
Artrite
L’Ashwagandha è considerata un analgesico che agisce sul sistema nervoso per prevenire la trasmissione dei segnali di dolore. Si ritiene inoltre che possieda proprietà antinfiammatorie. Alcuni studi hanno dimostrato la sua efficacia nel trattamento di diverse forme di artrite.
Uno studio ha evidenziato il suo potenziale come opzione terapeutica per l’artrite reumatoide, pubblicato nel Indian Journal of Medical Research.
La salute del cuore
L’ashwagandha può fornire numerosi benefici per la salute cardiovascolare, inclusa la gestione di:
- alta pressione sanguigna
- colesterolo alto
- dolore toracico
- malattie cardiache
Uno studio pubblicato sull’International Journal of Ayurveda Research ha dimostrato che l’uso dell’erba, in combinazione con un’altra erba ayurvedica, migliorava la forza e la resistenza muscolare.
Trattamento dell’Alzheimer
Secondo l’African Journal of Traditional, Complementary and Alternative Medicine, vari studi hanno esaminato la capacità dell’ashwagandha di rallentare o prevenire la perdita di funzionalità cerebrale in pazienti affetti da malattie neurodegenerative come Alzheimer, Huntington e Parkinson.
Queste malattie portano alla degenerazione di aree cerebrali e dei loro percorsi connettivi, causando perdita di memoria e funzionalità. La ricerca suggerisce che l’ashwagandha, se somministrata a topi e ratti nelle fasi iniziali della malattia, potrebbe fornire una certa protezione.
Cancro
Alcuni studi molto promettenti hanno indicato che l’ashwagandha potrebbe inibire la crescita cellulare in specifici tipi di cancro. La ricerca sugli animali ha mostrato risultati incoraggianti nel ridurre la crescita di tumori polmonari. Ci sono evidenze che suggeriscono l’efficacia dell’erba nel rallentare tumori umani, compresi quelli al seno, polmoni, reni e prostata.
Quali sono gli effetti collaterali dell’assunzione di ashwagandha?
L’Ashwagandha è generalmente ben tollerata quando assunta in dosi moderate. Tuttavia, non ci sono stati studi a lungo termine sufficienti per valutare i potenziali effetti collaterali.
Le donne in gravidanza dovrebbero evitare l’uso di ashwagandha, poiché potrebbe provocare parto prematuro.
Un’altra preoccupazione riguarda la qualità delle erbe ayurvediche, poiché i produttori non sono regolamentati dalla Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti. Ciò implica che non devono rispettare gli stessi standard delle aziende farmaceutiche e dei produttori alimentari.
Un’indagine condotta dal Centro Nazionale per la Salute Complementare e Integrativa ha rilevato che il 21% di 193 prodotti (fabbricati sia negli Stati Uniti che in India) presentavano livelli di piombo, mercurio e/o arsenico superiori a quelli considerati accettabili per l’assunzione giornaliera umana.
Prossimi passi
L’Ashwagandha e la medicina ayurvedica rimangono un mistero in parte per la scienza moderna. Molti studi finora sono stati di dimensioni ridotte, condotti solo su animali o con difetti metodologici, il che rende difficile affermare con certezza se si tratti di un trattamento efficace. Tuttavia, i potenziali benefici non possono essere ignorati.
È cruciale ricordare che l’ashwagandha non deve sostituire alcun trattamento medico raccomandato dal proprio medico. Se decidi di includere l’erba nel tuo piano di trattamento, assicurati di discuterne prima con un professionista della salute.
Nuove Ricerche e Approfondimenti del 2024
Nel 2024, nuovi studi hanno approfondito ulteriormente l’ashwagandha, rivelando dati significativi. Recenti ricerche cliniche hanno dimostrato che l’ashwagandha può migliorare la qualità del sonno e ridurre i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, in modo più efficace rispetto a interventi tradizionali.
Inoltre, un’analisi sistematica ha evidenziato l’efficacia dell’ashwagandha nel migliorare la funzione cognitiva nei soggetti anziani, suggerendo un potenziale ruolo protettivo contro il declino cognitivo associato all’età.
Dati recenti indicano che l’ashwagandha potrebbe anche contribuire a migliorare la salute metabolica, mostrando effetti positivi sulla sensibilità all’insulina e sul controllo della glicemia nei pazienti diabetici.
Infine, la ricerca ha messo in evidenza l’uso dell’ashwagandha come coadiuvante nei trattamenti oncologici, dimostrando che potrebbe potenziare l’efficacia della chemioterapia in alcuni tipi di tumori.