Con migliaia di organizzazioni benefiche in competizione per le donazioni, può essere difficile sapere dove un regalo finanziario per una buona causa avrà il maggiore impatto.
Questo articolo delinea le principali organizzazioni di beneficenza per il cancro al seno negli Stati Uniti e i loro specifici contributi alla causa, oltre ad altri fattori da tenere a mente prima della donazione.
I principali istituti di beneficenza per il cancro al seno negli Stati Uniti
Ecco un utile elenco di alcuni dei migliori enti di beneficenza per il cancro al seno negli Stati Uniti, organizzati in base al modo in cui contribuiscono alla causa.
Ricerca sul cancro al seno
Dr. Susan Love Research Foundation
A differenza della maggior parte delle associazioni di beneficenza del cancro al seno, la Fondazione Dr. Susan Love Research finanzia quasi esclusivamente ricerche che esplorano le cause della malattia.
Conducono inoltre progetti a lungo termine per comprendere meglio l’impatto dei trattamenti di cancro al seno, sia fisicamente che emotivamente.
Secondo Charity Navigator, un sistema di classificazione oggettivo per enti di beneficenza, si stima che l’81,9 percento dei fondi totali della fondazione vada direttamente verso programmi e servizi.
Programma di ricerca sul cancro al seno in California
Il programma di ricerca sul cancro al seno in California è dedicato alla ricerca e alla formazione sul cancro al seno. A differenza di molte organizzazioni benefiche, il finanziamento del programma è relativamente stabile, ricevendo il 45% delle entrate dalla tassa sul tabacco in California.
Questa stabilità consente all’organizzazione di stabilire progetti a lungo termine, esplorando argomenti critici sul cancro al seno.
Dal 1994, il programma ha donato 262 milioni di dollari a istituti di ricerca in California, e il 95% dei suoi fondi totali va direttamente a programmi e servizi.
National Breast Cancer Coalition
Una delle più grandi e influenti organizzazioni benefiche per il cancro al seno, la National Breast Cancer Coalition (NBCC) è stata fondata nel 1991.
Composto da attivisti, sopravvissuti, ricercatori, lobbisti e politici, la missione della coalizione è di capire come porre fine al cancro al seno entro il 2020.
L’NBCC ha oltre 60.000 membri e ha sostenuto con successo per più di 3 miliardi di dollari in finanziamenti federali per la ricerca.
Fondazione per la ricerca sul cancro al seno
Fondata nel 1993 dalla fondatrice di Estee Lauder Evelyn H. Lauder, la Breast Cancer Research Foundation ha donato circa il 90,1 percento dei fondi totali direttamente a programmi e servizi, con l’88 percento di ricerche.
Il Founder Fund della fondazione è il più grande progetto privato al mondo focalizzato sulla comprensione della biologia alla base delle metastasi, quando il cancro si diffonde per infettare diversi tessuti o organi.
Educazione e screening del cancro al seno
Fondazione nazionale contro il cancro al seno
La National Breast Cancer Foundation (NBCF) si concentra sul fornire alle donne una diagnosi precoce, supporto e istruzione. Offrono mammografie gratuite a donne in tutti i 50 stati degli Stati Uniti.
Circa l’82,9 percento dei fondi totali della fondazione si rivolgono direttamente a programmi e servizi.
Breastcancer.org
Fondato nel 2000, Breastcancer.org offre numerosi materiali didattici online incentrati sul trattamento e la prevenzione del cancro al seno. L’organizzazione aiuta anche a collegare le persone colpite dal cancro al seno, creando un senso di comunità e costruendo reti di supporto.
L’organizzazione afferma che ogni dollaro raccolto aiuta tre donne ad accedere alle informazioni di cui hanno bisogno per prendere solide decisioni mediche. Ha aiutato oltre 72 milioni di persone in tutto il mondo con circa il 79,5 percento del totale dei fondi diretti a programmi e servizi.
Aiutare i giovani
Young Survival Coalition
La Young Survival Coalition (YSC) aiuta le donne sotto i 40 anni a cui è stato diagnosticato un cancro al seno. Si stima che circa 70.000 persone di età compresa tra i 15 e i 39 anni ricevano diagnosi di cancro negli Stati Uniti ogni anno. Il cancro al seno è il tipo più comune di cancro per le donne in questa fascia di età.
Fondata da tre donne a cui è stato diagnosticato un cancro al seno prima dei 35 anni, YSC ha educato e sostenuto le giovani donne con cancro al seno dal 1998.
Circa il 74 percento dei fondi dello YSC va direttamente verso i loro programmi e servizi.
Assistenza finanziaria per le persone con cancro al seno
Il fondo rosa
Il Fondo rosa offre assistenza finanziaria a chi è in cura per il cancro al seno. In genere, fornisce abbastanza denaro per coprire 90 giorni di spese di soggiorno non mediche, come pagamenti a casa, servizi pubblici e veicoli.
I dati finanziari del Fondo rosa sono disponibili online. Nel 2016, hanno aiutato 358 donne, spendendo un totale di 594.159 dollari.
Il cancro al seno Charities of America
Attraverso il loro programma Help Now, il Breast Cancer Charities of America (BCCA) offre un aiuto finanziario per le persone che sono attualmente in cura per il cancro al seno.
Le sovvenzioni sono in genere fino a 1.000 dollari a persona e sono pensate per coprire i costi di alloggio e di utilità. La BCCA collabora anche con sponsor aziendali per donare medicine e attrezzature a ospedali e cliniche nei paesi in via di sviluppo.
Secondo i dati finanziari del 2016, la BCCA ha speso 27.172.681 dollari per programmi e servizi, circa l’83 percento del loro finanziamento totale.
Programmi di supporto comunitario
Vivere oltre il cancro al seno
Fondato nel 1991, Living Beyond Breast Cancer (LBBC) offre materiali didattici affidabili online e si concentra sul collegamento di persone con diagnosi di tumore al seno con i sopravvissuti alla malattia.
Si stima che l’83,2 percento del totale dei fondi vada direttamente verso programmi e servizi.
La storia del nastro rosa
L’attivista e sopravvissuta al cancro al seno Charlotte Hayley ha ispirato il design del nastro rosa, che è ancora in uso oggi.
Inizialmente Hayley distribuiva nastri con anelli color pesca che si era fatta con una carta che dichiarava: «Il budget annuale del National Cancer Institute è di 1,8 miliardi di dollari, solo il 5% è destinato alla prevenzione del cancro. Aiutaci a svegliare i nostri legislatori e l’America indossando questo nastro».
Nel 1991, la Susan G. Komen Breast Cancer Foundation ha distribuito i nastri rosa ai partecipanti all’annuale Race For the Cure di New York City. Il nastro non divenne famoso fino al 1992 quando i banconi cosmetici di Estee Lauder a livello nazionale distribuirono nastri rosa per il Mese per la consapevolezza del cancro al seno, che si svolge ogni anno a ottobre.
Nel 1993, Avon pubblicò uno smalto da 2 dollari con smalto rosa e nastro d’oro. Nei primi due anni, la spilla Avon ha raccolto 10 milioni di dollari, incoraggiando molte altre società e enti di beneficenza a creare prodotti a nastro rosa.
Domande da porre
Il modo più semplice per sapere che il 100% dei fondi donati va in beneficenza è quello di dare direttamente all’organizzazione. Donare alle organizzazioni di persona, per posta o online è anche l’unico modo per ricevere un credito d’imposta per la donazione.
Quando si tratta di prodotti a nastro rosa, la parte dei proventi che va direttamente verso le associazioni di beneficenza del cancro al seno varia. Alcune aziende hanno criticato l’uso del nastro rosa come strumento di marketing mentre donano molto poco alla causa stessa.
La campagna Think Breast Cancer Action prima di te Pink consiglia di fare alcune domande importanti prima di acquistare i prodotti a nastro rosa.
Le domande da porsi prima di acquistare il rosa includono:
- Quanto, se del caso, dei proventi del prodotto, va in beneficenza?
- Quale organizzazione ottiene i soldi?
- L’organizzazione che riceve i proventi esegue programmi o sponsorizza ricerche che aiuteranno a fermare l’epidemia di cancro al seno?
- La società che vende il prodotto a nastro rosa supporta, vende o produce anche prodotti legati al cancro al seno, come cosmetici contenenti sostanze chimiche che sono state collegate al cancro?
- C’è un cap, o importo massimo, fissato dalla società sulle loro donazioni a enti di beneficenza del cancro al seno? Informeranno i clienti una volta raggiunto il tetto?
Aggiornamenti recenti sulla ricerca e sull’impatto delle donazioni
Nel 2024, la ricerca sul cancro al seno ha fatto significativi progressi grazie all’incremento delle donazioni. Studi recenti hanno dimostrato che le terapie mirate stanno migliorando le aspettative di vita delle pazienti, con tassi di sopravvivenza che continuano a crescere. Inoltre, le campagne di sensibilizzazione hanno portato a un aumento delle diagnosi precoci, essenziale per il trattamento efficace.
Secondo l’American Cancer Society, nel 2023 si stima che circa 268.600 nuovi casi di cancro al seno siano stati diagnosticati negli Stati Uniti, con una significativa riduzione della mortalità del 40% negli ultimi due decenni, grazie anche agli sforzi congiunti delle organizzazioni benefiche e della comunità medica.
Inoltre, l’approccio collaborativo tra enti di beneficenza e istituti di ricerca ha portato a scoperte innovative, come il miglioramento delle tecniche di screening e l’adozione di trattamenti personalizzati. Tutto ciò sottolinea l’importanza di sostenere le organizzazioni che si dedicano alla ricerca e all’educazione, poiché ogni donazione ha il potenziale di salvare vite e migliorare la qualità della vita delle pazienti.