Molte persone giurano che bere acqua o mangiare direttamente dopo una sessione di alcolici possa evitare i postumi di una sbornia. Tuttavia, una nuova ricerca suggerisce che questa strategia non garantisce affatto una testa libera dal dolore la mattina seguente.
I risultati dello studio, che ha esaminato le abitudini di consumo di studenti provenienti da Canada e Paesi Bassi, indicano anche che nessuno è immune ai postumi di una sbornia, nonostante molte persone affermino di non averne mai sofferto.
La ricerca è stata presentata alla conferenza del Collegio Europeo di Neurofarmacologia (ECNP) ad Amsterdam, nei Paesi Bassi.
«A livello globale, i costi economici e sociali legati all’abuso di alcol si aggirano intorno a centinaia di miliardi di euro all’anno», afferma il dott. Michael Bloomfield, dell’University College di Londra nel Regno Unito, commentando per l’ECNP. «È quindi fondamentale rispondere a domande semplici come ‘come evitare i postumi di una sbornia?'»
Una sbornia è la reazione del corpo a un eccessivo consumo di alcol, caratterizzata da mal di testa, nausea, vertigini, stanchezza, confusione e sete. Sebbene sgradevoli, i postumi servono a scoraggiare la maggior parte delle persone dal continuare a bere.
La ricerca suggerisce che se una persona non sperimenta i postumi di una sbornia, è più probabile che continui a bere. Secondo i ricercatori, il 25-30% dei consumatori dichiara regolarmente di non avere problemi con i postumi di una sbornia.
Per lo studio, 789 studenti canadesi hanno riportato le loro abitudini alimentari per il mese precedente, incluso il numero di bevande alcoliche consumate, il tempo impiegato per berle e la gravità dei postumi. I ricercatori hanno anche calcolato i punteggi stimati di concentrazione di alcol nel sangue per i partecipanti.
Hanno scoperto che il 79% dei partecipanti che affermavano di non aver mai sperimentato postumi di una sbornia avevano stimato un punteggio di concentrazione di alcol nel sangue inferiore allo 0,10%. Per confronto, molti stati negli Stati Uniti hanno un limite di guida sicuro dello 0,08%.
«La maggior parte di coloro che dichiarano di non avere mai postumi di una sbornia tendevano a bere di meno, forse meno di quanto pensassero avrebbe portato a una sbronza», riferisce l’autore principale Dr. Joris Verster, dell’Università di Utrecht nei Paesi Bassi.
Il Dr. Verster afferma che, in generale, più alcol veniva consumato dai partecipanti, maggiore era la probabilità di sviluppare una sbornia successivamente.
L’unico modo per prevenire i postumi di una sbornia è bere meno
L’altro aspetto dello studio ha indagato se consumare cibo o acqua subito dopo aver bevuto potesse aiutare a proteggere dai postumi. I ricercatori hanno chiesto a 826 studenti dei Paesi Bassi di riferire sulla loro più recente sessione di bere pesante, quanto fossero gravi i postumi e se avessero mangiato o bevuto acqua dopo l’alcol.
Un totale di 449 studenti (54,4%) ha riportato di aver consumato cibo o bevuto acqua dopo aver assunto alcolici.
Il dott. Verster rivela che gli studenti che hanno dichiarato di aver consumato cibo o acqua hanno riportato un leggero miglioramento statistico nel modo in cui si sono sentiti rispetto a quelli che non lo hanno fatto, ma tale miglioramento non si è tradotto in una differenza significativa.
«Questi sono i primi studi basati su questionari e sono tra i primi del loro genere, il che significa che hanno dei limiti, ma ci forniscono un’indicazione di cosa accade; il nostro prossimo passo sarà quello di realizzare prove più controllate», descrive il dott. Verster.
Il dottor Bloomfield ha sottolineato che le persone possono credere che bere acqua dopo un consumo pesante di alcol possa prevenire i postumi perché l’alcol provoca disidratazione, e parte del sentirsi «hungover» è probabilmente legato a questa disidratazione.
«Allo stesso modo, bere alcol a stomaco vuoto provoca un rapido aumento dei livelli di alcol nel sangue», ha affermato. «Tuttavia, come molti possono testimoniare, anche un pasto abbondante e bere molta acqua non possono resistere ai postumi di una sbornia quando si beve ‘uno di troppo’, poiché l’alcol ha anche altri effetti sul corpo».
«Fino ad ora, l’unica cosa efficace per prevenire i postumi di una sbornia è consumare alcol con moderazione», ha affermato il dott. Verster. «L’acqua può aiutare contro la sete e la secchezza delle fauci, ma altri sintomi di sbornia (come la nausea) persistono. La disidratazione è un effetto dell’alcol, ma non è la causa dei postumi; è più probabile che sia coinvolto il sistema immunitario».
Nuove scoperte sul legame tra alcol e postumi
Recentemente, è stato pubblicato un articolo dal Centro informazioni sui 10 rischi più comuni per la salute legati al consumo eccessivo di alcol. Le nuove ricerche del 2024 suggeriscono che, oltre alla disidratazione, ci sono fattori immunitari e infiammatori che contribuiscono alla gravità dei postumi. Gli studi dimostrano che l’alcol può alterare la risposta immunitaria del corpo, e questo potrebbe spiegare perché alcune persone sperimentano sintomi più gravi di altri. La sensibilità individuale all’alcol e la composizione genetica possono anche giocare un ruolo significativo nel determinare l’intensità dei postumi.
Inoltre, le recenti indagini hanno evidenziato l’importanza di una dieta equilibrata e dell’idratazione preventiva nel ridurre i rischi associati all’abuso di alcol. Consigliando di mangiare cibi ricchi di antiossidanti e vitamine prima e durante il consumo di alcol, si potrebbe mitigare parte dei danni cellulari che portano ai postumi di sbornia.
In conclusione, mentre l’assunzione di acqua e cibo dopo una bevuta può offrire un leggero sollievo, la vera chiave per prevenire i postumi di una sbornia rimane la moderazione nel consumo di alcol e l’adozione di uno stile di vita più sano.