Bere Moderato E Battito Cardiaco Irregolare: Nuove Scoperte

In grandi quantità, l’alcol è noto per avere effetti negativi sulla salute. Tuttavia, in piccole quantità, può proteggere il cuore da alcune malattie cardiache. Ultime analisi suggeriscono che il consumo moderato e abituale potrebbe non avere lo stesso effetto protettivo sulla frequenza cardiaca.

Un bicchiere di vino rosso che simboleggia il consumo moderato di alcol

Gli effetti avversi sulla salute dovuti al consumo eccessivo di alcol sono ben documentati. I Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC) segnalano che l’alcolismo pesante o il binge drinking comportano circa 88.000 decessi ogni anno negli Stati Uniti.

Tra il 2006 e il 2010, il consumo eccessivo di alcol ha causato un totale di 2,5 milioni di anni di vita persi, accorciando la vita di chi è deceduto a causa di problemi legati all’alcol di circa 30 anni.

Tuttavia, una significativa quantità di ricerche ha suggerito che un’assunzione moderata di alcol possa avere alcuni benefici per la salute.

Secondo le linee guida dietetiche statunitensi, il bere moderato equivale a un drink al giorno per le donne e a due drink per gli uomini.

È stato dimostrato che il consumo moderato riduce il rischio di malattie cardiache, in particolare le malattie coronariche, e offre una protezione generale contro ictus e diabete di tipo 2.

Tuttavia, una recente revisione di questi studi suggerisce che il bere moderato potrebbe non avere effetti positivi sulla frequenza cardiaca. Anzi, anche un consumo da leggero a moderato può portare a forme di aritmia.

Studiare il Legame Tra Battito Cardiaco Irregolare e Bere Moderato

Il battito cardiaco irregolare, noto anche come fibrillazione atriale, è una forma di aritmia che non colpisce solo il cuore, ma può anche contribuire a ictus, insufficienza cardiaca e altre complicazioni.

Un team di ricercatori a Melbourne, Australia, ha esaminato oltre 100 studi rivelando che il consumo di alcol da leggero a moderato può essere benefico per alcune persone e ridurre il rischio di malattie cardiache.

Guidati dal Prof. Peter Kistler, del Baker IDI Heart and Diabetes Institute e dell’Ospedale Alfred di Melbourne, i ricercatori hanno analizzato dati relativi a quasi 900.000 persone seguite per un periodo di 12 anni.

La meta-analisi è stata pubblicata recentemente, suscitando notevole interesse.

Il Rischio di Battito Cardiaco Irregolare Aumenta con Ogni Bevanda

L’analisi ha messo in evidenza come anche un consumo da leggero a moderato possa aumentare il rischio di battito cardiaco irregolare.

Per ogni drink consumato al giorno, il rischio di fibrillazione atriale cresce dell’8%.

Questo rischio colpisce in modo simile uomini e donne.

L’autore principale dello studio illustra il meccanismo dietro questi dati: «Seppur quantità moderate di alcol sembrino proteggere il ‘plumbing’ o l’afflusso di sangue al muscolo cardiaco, i benefici non si estendono alle funzioni elettriche del cuore. Anche le persone che continuano a bere moderatamente vedono aumentare la frequenza di battiti cardiaci irregolari, il che è preoccupante poiché può portare a gravi problemi come insufficienza cardiaca e ictus».

Professor Peter Kistler

Sebbene sia necessario condurre ulteriori studi per chiarire la causa di questa associazione, gli autori delineano alcune potenziali spiegazioni.

Possibili Ragioni per il Collegamento tra Alcol e Battito Cardiaco Irregolare

Una spiegazione potrebbe essere l’effetto dell’alcol sulle cellule. Il consumo può causare danni cellulari, il che significa danni a piccole aree del tessuto fibroso all’interno del cuore. Ciò potrebbe provocare battiti cardiaci irregolari.

Alcuni pazienti con frequenze cardiache elevate o aritmiche che non rispondono alla terapia farmacologica possono essere sottoposti a ablazione con catetere, una procedura in cui specifiche parti del cuore vengono cauterizzate. Lo studio ha rivelato che coloro che continuano a bere dopo questa procedura hanno maggiori probabilità di mantenere battiti cardiaci irregolari.

La fibrillazione atriale potrebbe anche essere spiegata da un punto di vista elettrofisiologico. In un cuore sano, ogni battito genera un segnale elettrico che si propaga dall’alto verso il basso, causando la contrazione del cuore e pompando il sangue. Ogni segnale elettrico inizia in un gruppo di cellule e si muove in modo organizzato attraverso il cuore.

Col tempo, l’alcol può alterare questi segnali elettrici, provocando fibrillazione atriale, in cui i segnali viaggiano rapidamente e in modo caotico attraverso gli atri del cuore.

Infine, il consumo di alcol può interferire con il sistema nervoso autonomo, che controlla la frequenza cardiaca, la digestione, la temperatura corporea e la risposta del corpo alle situazioni di emergenza.

Secondo la revisione, l’alcol stimola questo sistema nervoso interno, portando a battiti cardiaci irregolari.

I Bevitore Moderati Potrebbero Non Rendersi Conto del Rischio per la Salute

«I risultati sono di grande rilevanza», afferma il prof. Kistler, «poiché molte persone che consumano da uno a due bicchieri di alcol al giorno potrebbero non essere consapevoli di esporsi a un rischio di battito cardiaco irregolare».

Per Kistler, il messaggio chiave è che «anche se non abbiamo dati conclusivi su ciò che rappresenta una quantità ‘sicura’ da consumare, le persone con battiti cardiaci irregolari dovrebbero probabilmente limitarsi a un drink alcolico al giorno e avere almeno due giorni a settimana senza alcol».

Gli autori sottolineano la necessità di ulteriori ricerche per determinare le cause specifiche di questa associazione. Le spiegazioni causali potrebbero includere tossicità diretta, effetti dell’alcol sull’obesità, apnea del sonno e ipertensione.

Inoltre, è necessario approfondire se sia opportuno evitare completamente l’alcol nei pazienti con fibrillazione atriale.

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Nuove Ricerche e Prospettive Future

Recenti studi del 2024 hanno messo in luce l’importanza di monitorare il consumo di alcol e il suo impatto sulla salute cardiaca. Un’analisi condotta su un campione ampio ha evidenziato che anche piccole quantità di alcol possono alterare i parametri cardiaci. I dati suggeriscono che l’astinenza totale dall’alcol può essere la scelta migliore per chi ha una storia di aritmie.

Inoltre, ricerche recenti indicano che l’influenza dell’alcol sul sistema nervoso autonomo non deve essere sottovalutata. La modulazione della frequenza cardiaca attraverso l’alcol può predisporre a un aumento della variabilità della frequenza cardiaca, un indicatore di rischio per patologie cardiovascolari. Ulteriori studi sono necessari per chiarire questi meccanismi e fornire linee guida più efficaci per il consumo di alcol nella popolazione generale.

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