Binge drinking direttamente provoca insulino-resistenza, che a sua volta porta al diabete di tipo 2. Questo è stato il risultato di un nuovo studio sui ratti, che secondo i ricercatori è il primo a dimostrare che il binge drinking da solo, separato da altri fattori come l’eccesso di cibo, aumenta il rischio di diabete di tipo 2.
Le persone con una storia di binge drinking hanno un rischio maggiore di sviluppare la sindrome metabolica e il diabete di tipo 2. Tuttavia, fino a questo studio non era chiaro come funzionasse il collegamento e se il binge drinking da solo aumentasse il rischio.
I ricercatori del Diabetes, Obesity and Metabolism Institute della Icahn School of Medicine del Mount Sinai, a New York, hanno pubblicato le loro scoperte nel numero del 30 gennaio della rivista Science Translational Medicine.
È emerso che l’alcol sembra interrompere la segnalazione dei recettori insulinici, causando infiammazione nell’ipotalamo, una zona del cervello cruciale per i processi metabolici.
Insulino-resistenza
Il recettore dell’insulina gioca un ruolo fondamentale nel controllare l’assorbimento del glucosio. La diminuzione della segnalazione di questo recettore implica che le cellule non riescono a catturare il glucosio, portando così all’iperglicemia (una condizione caratterizzata da un eccesso di glucosio nel sangue) e alle varie problematiche legate al diabete di tipo 2.
La resistenza all’insulina si verifica quando l’insulina non riesce a legarsi correttamente al recettore, ostacolando la trasmissione dei segnali necessari affinché le cellule possano utilizzare il glucosio per l’energia. Questo fenomeno può verificarsi anche quando il pancreas produce una quantità sufficiente di insulina per mantenere sotto controllo i livelli di glucosio.
Un segno distintivo dell’insulino-resistenza è il livello elevato di insulina nel sangue. Questo è un aspetto cruciale della sindrome metabolica, un insieme di fattori di rischio che, insieme, aumentano il rischio di diabete di tipo 2, malattie coronariche e ictus.
L’autore senior Christoph Buettner, professore associato di medicina, endocrinologia, diabete e malattie ossee presso la Icahn School of Medicine, afferma:
«La resistenza all’insulina è emersa come un difetto metabolico chiave che porta al diabete di tipo 2 e alla malattia coronarica (CAD)».
«Chi consuma binge drinking anche solo una volta alla settimana, per anni, può rimanere in uno stato di insulino-resistenza per un lungo periodo, potenzialmente anni», aggiunge.
Resistenza all’insulina indotta da alcol
Per il loro studio, i ricercatori hanno simulato il binge drinking umano somministrando alcol a ratti per tre giorni. Un altro gruppo di topi ha agito come controllo: avevano lo stesso apporto calorico dei ratti che bevevano alcolici, ma non consumavano alcol.
Successivamente, i ricercatori hanno eseguito una serie di test per monitorare il metabolismo del glucosio.
Hanno scoperto che, anche quando non c’era più traccia di alcol nel loro flusso sanguigno, i ratti che avevano partecipato al binge drinking mostrano livelli più elevati di insulina circolante rispetto ai topi di controllo, suggerendo che la causa era la resistenza all’insulina indotta dall’alcol.
La prima autrice Claudia Lindtner, ricercatrice associata di medicina, endocrinologia, diabete e malattie ossee presso la Icahn School of Medicine, afferma:
«In precedenza non era chiaro se il binge drinking fosse associato a un aumentato rischio di diabete, poiché una persona che consuma binge drinking può anche mangiare in modo eccessivo, o almeno mangiare troppo».
«I nostri dati dimostrano per la prima volta che il binge drinking induce direttamente l’insulino-resistenza e può avvenire indipendentemente dalle differenze nell’assunzione calorica», aggiunge.
Uno studio pubblicato nel novembre 2012 dai Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie mostra che negli ultimi dieci anni si è registrato un notevole aumento dei tassi di diabete diagnosticato negli Stati Uniti. Mentre una ragione è che le persone con diabete vivono più a lungo, l’altro motivo è un incremento dei casi di malattia.
Prospettive e Nuove Ricerche
Nel 2024, numerosi studi stanno approfondendo il legame tra binge drinking e diabete di tipo 2. Recenti ricerche indicano che la riduzione del consumo di alcol potrebbe migliorare significativamente la sensibilità all’insulina. Secondo uno studio condotto da ricercatori della Harvard Medical School, la diminuzione dell’assunzione alcolica ha portato a una riduzione della resistenza all’insulina nei partecipanti a lungo termine.
Inoltre, l’analisi di dati epidemiologici ha mostrato un aumento della consapevolezza tra i giovani riguardo agli effetti negativi del binge drinking, con un calo delle abitudini di consumo problematico. Questi cambiamenti culturali potrebbero influenzare positivamente la salute pubblica nel lungo termine.
È fondamentale continuare a sensibilizzare sull’importanza di stili di vita sani e sull’impatto del binge drinking, non solo per prevenire il diabete di tipo 2, ma anche per mantenere una buona salute generale. La ricerca continua a esplorare soluzioni innovative per affrontare questa problematica crescente nella società moderna.