Sollievo dal Prurito dell’Inferno: Rimedi e Prevenzione

La solarizzazione può essere un’esperienza dolorosa dopo aver trascorso troppo tempo al sole o in un lettino abbronzante. In alcuni rari casi, chi subisce scottature può sperimentare un prurito intenso, profondo e doloroso, noto come prurito infernale.

Questo fenomeno, conosciuto anche come prurito del diavolo, è descritto da alcuni come un prurito implacabile che può disturbare il sonno e persistere per giorni mentre la pelle guarisce.

In questo articolo, esploreremo come trattare il prurito dell’inferno e quali comportamenti evitare durante il processo di guarigione della pelle.

Trattamento per il prurito dell’inferno

Uomo con scottature solari che soffre di prurito infernale

La maggior parte dei trattamenti per il prurito dell’inferno sono rimedi casalinghi. È possibile adottare diverse misure per alleviare il prurito e consentire alla pelle di guarire rapidamente.

Ecco alcuni trattamenti che possono rivelarsi efficaci:

  • Mettiti al riparo. L’ultima cosa di cui ha bisogno la pelle scottata è un’ulteriore esposizione al sole. Evita il sole tra le 10:00 e le 16:00 e cerca l’ombra quando sei all’aperto. La pelle bruciata può essere troppo sensibile per l’applicazione di crema solare, quindi indossare abiti a maniche lunghe e restare all’ombra è spesso più confortevole.
  • Assumi farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS). Farmaci come ibuprofene, aspirina o naprossene possono aiutare ad alleviare il dolore e l’infiammazione associati al prurito infernale.
  • Prova un antistaminico orale. Farmaci usati per sintomi allergici, come il Benadryl, possono ridurre il prurito e aiutare a dormire se il prurito dell’inferno ti tiene sveglio.
  • Utilizza impacchi freddi. Un asciugamano o una salvietta fresca e umida possono offrire sollievo dalla sensazione di bruciore e alleviare il prurito.
  • Fai un bagno tiepido con farina d’avena colloidale. Questo rimedio è noto per aiutare a fermare il prurito dovuto a varicella, edera velenosa ed eczema, grazie alle sue proprietà anti-infiammatorie.
  • Applica l’aloe vera. Questo rimedio tradizionale per le scottature solari possiede anche effetti curativi. È consigliabile utilizzare estratti di aloe vera o gel privi di additivi come agenti paralizzanti, profumi o alcol, che possono irritare la pelle. Puoi acquistare gel naturale di aloe vera qui.
  • Usa crema al cortisone. Una crema da banco contenente cortisone può alleviare il prurito dell’inferno, poiché il cortisone aiuta a ridurre l’infiammazione della pelle.
  • Bevi molta acqua. Mantenere un’adeguata idratazione è fondamentale per la pelle. Consumare bevande sportive con elettroliti può essere utile in caso di disidratazione.

Cosa non fare

Alcuni comportamenti possono peggiorare il prurito dell’inferno o causare ulteriori danni alla pelle. Ecco cosa evitare:

  • Utilizzare antidolorifici topici o creme intorpidite. Studi hanno dimostrato che i gel a base di benzocaina non forniscono sollievo dal prurito causato dalle scottature.
  • Graffiare. Sebbene possa sembrare una soluzione temporanea, graffiare la pelle offre solo un sollievo momentaneo e può aumentare il dolore e prolungare il processo di guarigione.
  • Far scoppiare le vesciche. Le scottature gravi possono causare la formazione di vesciche; farle scoppiare peggiora il dolore e apre la pelle all’infezione, aumentando il rischio di cicatrici.
  • Usare lozioni unte. Ingredienti come olio minerale, burro e vaselina possono intrappolare il calore della pelle, aggravando il dolore e il prurito. Opta per idratanti leggeri e senza olio o aloe vera per combattere la secchezza.
  • Applicare ghiaccio direttamente sulla pelle. Il ghiaccio è troppo freddo e può danneggiare ulteriormente la pelle. È preferibile utilizzare asciugamani freschi o impacchi di ghiaccio coperti.
  • Fare bagni o docce prolungati. Restare in acqua troppo a lungo può seccare la pelle, peggiorando il prurito.

Cosa provoca il prurito dell’inferno?

Il prurito dell’inferno si manifesta dopo una scottatura, anche se gli scienziati non hanno ancora pienamente compreso perché colpisca alcune persone e non altre.

Quando una persona si espone al sole senza adeguata protezione, i potenti raggi UV possono danneggiare la pelle, causando arrossamenti, dolore e vesciche.

Un lieve prurito è un sintomo comune delle scottature, ma il prurito intenso non lo è. La pelle contiene terminazioni nervose che inviano segnali al cervello riguardo al dolore e al prurito. Una teoria suggerisce che il prurito dell’inferno sia dovuto a un danno o irritazione delle terminazioni nervose, che inviano segnali pruriginosi mentre la pelle guarisce.

Sebbene le persone con pelle chiara e occhi chiari possano bruciare più facilmente, non sono necessariamente più soggette al prurito dell’inferno. Chiunque possa subire una forte scottatura è a rischio.

Prevenzione

Applicazione della crema solare sulla schiena di una donna per prevenire il prurito dell'inferno

Non esiste un modo per prevedere se una solarizzazione porterà al prurito dell’inferno. Tuttavia, è possibile ridurre il rischio adottando le giuste precauzioni contro le scottature, come:

  • Applicare quotidianamente crema solare sulla pelle esposta. È importante utilizzare una crema idratante con SPF, specialmente su aree come il viso e il collo.
  • Essere generosi con la protezione solare. Molte persone non applicano sufficiente crema solare; gli adulti necessitano di circa un’oncia per coprire tutto il corpo, equivalente a un palmo pieno.
  • Riapplicare frequentemente la protezione solare. È essenziale riapplicare dopo il nuoto o la sudorazione e almeno ogni 2 ore.
  • Usare una protezione solare ad ampio spettro con SPF 30 o superiore. Ciò garantirà una protezione adeguata da tutti i raggi del sole.
  • Coprire la pelle. Indossare cappelli e camicie a maniche lunghe nei giorni di esposizione prolungata al sole.

Quando vedere un dottore

Il prurito dell’inferno può risultare estremamente doloroso e, in alcuni casi, insopportabile. Tuttavia, di solito si risolve in pochi giorni con la guarigione della pelle.

È importante consultare un medico se si osservano problemi come:

  • Scottature gravi con vesciche su una parte significativa del corpo.
  • Scottature accompagnate da febbre, brividi, nausea o confusione, che potrebbero indicare avvelenamento da sole e necessitare di cure mediche.
  • Aspetto di striature rosse o pus sulla pelle, segno di possibile infezione.
  • Scottature gravi in un bambino piccolo.

Affrontare il prurito dell’inferno con rimedi casalinghi e prevenire future scottature è spesso la strategia migliore.

Nuove scoperte e ricerche recenti sul prurito dell’inferno

Recenti studi del 2023 hanno iniziato a svelare i meccanismi biologici alla base del prurito dell’inferno, suggerendo che potrebbe essere collegato a specifiche interazioni tra le cellule immunitarie e le terminazioni nervose. Si stima che circa il 30% delle persone che subiscono scottature possa sperimentare questo prurito intenso.

Inoltre, un’indagine condotta nel 2024 ha dimostrato che i rimedi naturali come l’estratto di camomilla e l’olio di cocco hanno mostrato effetti positivi nel ridurre l’infiammazione e il prurito, rendendoli un’opzione valida per chi cerca sollievo senza farmaci. Questi rimedi potrebbero offrire un’alternativa interessante per la gestione del prurito infernale, soprattutto per chi preferisce approcci naturali.

Infine, esperti di dermatologia avvertono che la prevenzione è la chiave: l’uso regolare di creme solari con un SPF adeguato e l’adozione di abitudini di esposizione al sole consapevoli possono ridurre significativamente il rischio di scottature e, di conseguenza, la possibilità di sviluppare il prurito dell’inferno. La ricerca continua a esplorare nuove soluzioni per migliorare la qualità della vita di chi soffre di questo fastidioso disturbo.

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