La calvizie maschile, conosciuta anche come alopecia androgenetica, è una condizione che comporta la perdita di capelli sul cuoio capelluto negli uomini. Questo fenomeno si verifica a causa di cambiamenti nei livelli ormonali che si manifestano nel corso della vita, specialmente negli anni successivi.
Negli Stati Uniti, si stima che circa 50 milioni di uomini siano affetti da questo disturbo, e sorprendentemente, circa la metà degli uomini presenta segni di calvizie entro i 50 anni.
Sebbene possa essere considerata una parte naturale dell’invecchiamento per molti uomini, la perdita di capelli può avere ripercussioni psicologiche significative e dolorose.
Un’improvvisa o inaspettata caduta dei capelli può, talvolta, essere sintomo di problemi di salute più gravi, che richiedono attenzione medica.
Fatti veloci sulla calvizie maschile
Ecco alcuni punti salienti riguardanti la calvizie maschile. Maggiori dettagli sono presenti nell’articolo principale.
- La calvizie maschile, o alopecia androgenetica, di solito si manifesta più tardi nella vita a causa dei cambiamenti ormonali.
- La perdita dei capelli può avere un forte impatto psicologico sugli uomini, che possono cercare diverse opzioni di trattamento.
- Altre cause di perdita dei capelli possono includere carenze nutrizionali, infezioni e determinate condizioni psicologiche.
- I trattamenti disponibili comprendono farmaci, terapie laser, trattamenti leggeri e trapianti di capelli.
Le cause
La perdita di capelli negli uomini è influenzata da tre fattori principali: genetica, età e ormoni. La calvizie maschile, o alopecia androgenetica, è principalmente correlata a cambiamenti nei livelli ormonali nel corso della vita.
La predisposizione genetica gioca un ruolo cruciale nella probabilità di sviluppare questa condizione. I fattori genetici possono contribuire al progressivo restringimento dei follicoli piliferi, portando a capelli sempre più corti e sottili fino a quando non si fermano del tutto nella crescita.
Statistiche indicano che la maggior parte degli uomini bianchi sviluppa un certo grado di calvizie in base all’età e alla propria eredità genetica. Infatti, fino al 50% degli uomini bianchi è colpito dalla calvizie entro i 50 anni, e fino all’80% di loro lo sarà entro i 70 anni. Al contrario, altri gruppi etnici come i cinesi e i giapponesi mostrano tassi significativamente inferiori di calvizie.
Inoltre, gli uomini con più parenti di primo e secondo grado che hanno sperimentato calvizie presentano una maggiore predisposizione a perdere capelli.
Vedere un dottore
Secondo Genetics Home Reference, la perdita di capelli negli uomini è stata collegata a diverse condizioni di salute, tra cui il cancro alla prostata, il diabete, l’obesità e l’ipertensione.
La caduta dei capelli può anche risultare da stress, malattie gravi o interventi chirurgici, oppure come effetto collaterale di alcuni farmaci, tra cui anticoagulanti e integratori di vitamina A.
Alcuni problemi di salute, come il lupus o determinate infezioni fungine, possono rivelarsi come cause di perdita di capelli. Ulteriori potenziali cause includono:
- Carenza di ferro
- Eccesso di vitamina A, spesso dovuto a farmaci retinoidi
- Malattie croniche gravi, come il diabete o il lupus
- Malnutrizione
- Uso di anticoagulanti o fluidificanti del sangue
- Telogen effluvium, un disturbo del ciclo di crescita dei capelli
Numerosi cambiamenti genetici sono stati associati alla calvizie maschile, ma solo il gene del recettore degli androgeni (AR) ha ricevuto conferma scientifica. Altre ricerche suggeriscono che un’elevata quantità di prostaglandina D2 nel cuoio capelluto di alcuni uomini possa contribuire alla perdita di capelli.
Chiunque abbia preoccupazioni riguardo alla caduta dei capelli come segnale di problemi di salute dovrebbe prendere in considerazione una visita medica.
Trattamento
Molti uomini considerano la perdita di capelli una parte naturale del processo di invecchiamento e non avvertono la necessità di trattamenti. Tuttavia, la calvizie può comportare effetti psicologici negativi, come bassa autostima e in alcuni casi, contribuire alla depressione.
Esistono diversi trattamenti che possono aiutare a ridurre la perdita di capelli.
Medicina
Negli Stati Uniti, la Food and Drug Administration (FDA) ha approvato due tipi di trattamenti farmaceutici per la calvizie maschile.
Minoxidil
Il Minoxidil, noto anche come Rogaine, è un trattamento topico da applicare sul cuoio capelluto. È disponibile senza prescrizione (OTC) nelle farmacie, generalmente sotto forma di lozione o schiuma. Si segnala che è particolarmente efficace sulla parte superiore della testa.
Inizialmente, il Minoxidil è stato testato per il trattamento dell’ipertensione, ma alcuni utenti hanno notato una crescita di capelli come effetto collaterale. Non è del tutto chiaro come aiuti a prevenire la caduta dei capelli.
I risultati possono manifestarsi dopo 3-6 mesi di utilizzo, e il trattamento deve essere continuato indefinitamente per mantenere gli effetti.
Gli effetti collaterali possono includere irritazione cutanea, prurito, orticaria, gonfiore e reazioni allergiche. In rari casi, si possono manifestare visione offuscata, dolore toracico, battito cardiaco irregolare, arrossamenti, mal di testa o formicolio.
Finasteride e dutasteride
La Finasteride, conosciuta come Propecia, è un trattamento orale disponibile solo con prescrizione medica.
Questo farmaco è un inibitore della riduttasi 5-alfa e agisce prevenendo il diidrotestosterone (DHT), un ormone maschile che riduce la dimensione dei follicoli piliferi. In questo modo, rallenta la progressione della calvizie legata al DHT.
Gli effetti possono richiedere più di sei mesi per manifestarsi; la compressa da 1 milligrammo deve essere assunta quotidianamente per almeno tre mesi. Se si interrompe il trattamento, gli effetti si invertiranno.
In casi rari, la finasteride può provocare disfunzioni sessuali, come diminuzione della libido o difficoltà di erezione. Altri effetti collaterali includono:
- Ingrossamento o tenerezza del tessuto mammario
- Eruzioni cutanee
- Gonfiore di labbra, lingua o viso
- Dolore addominale
- Mal di schiena
- Diarrea
- Vertigini
- Mal di testa
La dutasteride è un altro inibitore della riduttasi 5-alfa, simile alla Finasteride.
Trattamenti shampoo
Esistono altri due trattamenti per la calvizie maschile, entrambi disponibili senza prescrizione, sotto forma di shampoo:
- Ketoconazolo 2%, noto anche come Nizoral
- Zinco pirolitico 1%, come nel prodotto Testa e spalle
Questi trattamenti possono essere meno efficaci rispetto alla finasteride e al minoxidil.
Trapianto
Il trapianto di capelli consiste nel prelevare capelli da altre aree del corpo per impiantarli sul cuoio capelluto.
I capelli prelevati dalla parte posteriore della testa, che sono più resistenti agli androgeni, vengono utilizzati nei trapianti chirurgici. Questi capelli, una volta impiantati nelle zone calve, mantengono la loro resistenza agli ormoni maschili.
Le procedure di trapianto includono:
- Prelevare una striscia di pelle da un’altra parte della testa, completa di capelli, per impiantarla nella zona calva
- Trapianti di singoli follicoli, che evitano cicatrici visibili
Tuttavia, queste procedure possono essere costose e spesso non sono coperte dalle assicurazioni sanitarie.
Un interessante studio pubblicato nel 2013 ha ottenuto risultati promettenti, riuscendo a far crescere nuovi follicoli piliferi in laboratorio, che hanno prodotto capelli quando impiantati su topi. Questo rappresenta l’unica procedura finora che ha dimostrato di generare nuova crescita di capelli.
In futuro, tali scoperte potrebbero portare a tecniche innovative per favorire la crescita dei capelli negli uomini affetti da calvizie maschile.
Trattamento laser e luce
Le terapie laser e di luce hanno guadagnato popolarità, ma non ci sono prove solide che dimostrino la loro efficacia nel rallentare o prevenire la calvizie maschile, e la FDA non le ha approvate come trattamento valido.
Un ciclo di laserterapia può durare tra i 6 e i 12 mesi.
Altre opzioni
Nessun uso di vitamine o integratori è stato ufficialmente convalidato dalla FDA come sicuro o efficace per il trattamento della calvizie.
Tuttavia, poiché condizioni come obesità, diabete e ipertensione sono state collegate alla perdita di capelli, mantenere una dieta equilibrata, esercitarsi regolarmente ed evitare un consumo eccessivo di alcol può contribuire a ridurre il rischio di calvizie.
Non tutti gli uomini scelgono di intraprendere un trattamento; alcuni accettano la perdita dei capelli come un fatto naturale. Altri possono optare per l’uso di parrucche o parrucchini.
Infine, cambiare acconciatura, radersi la testa o aumentare la crescita dei peli facciali sono opzioni da considerare. Un buon parrucchiere può fornire ottimi consigli su quale stile ti sta meglio.
Potresti scoprire un nuovo look che ti valorizza!
Novità nel 2024
Negli ultimi anni, la ricerca sulla calvizie maschile ha fatto significativi progressi. Recenti studi hanno dimostrato che l’uso di cellule staminali potrebbe aprire nuove frontiere nel trattamento della calvizie. Queste cellule hanno il potenziale di rigenerare i follicoli piliferi e stimolare la crescita dei capelli.
Inoltre, si stanno esplorando nuovi farmaci che mirano a specifici recettori ormonali, promettendo di migliorare l’efficacia dei trattamenti esistenti e di ridurre gli effetti collaterali. Uno studio del 2024 ha evidenziato che l’integrazione di antiossidanti nella dieta potrebbe migliorare la salute dei capelli e rallentare il processo di caduta.
Infine, la telemedicina ha reso più accessibili le consultazioni specialistiche, consentendo agli uomini di ricevere consigli e trattamenti personalizzati per la calvizie direttamente da casa. Questa innovazione sta cambiando il modo in cui gli uomini affrontano la perdita dei capelli, rendendo più facile e veloce l’accesso alle cure.