Cancro al Seno Cribriforme: Diagnosi e Trattamenti Aggiornati

Il cancro al seno cribriforme è una forma rara di cancro al seno, spesso associata ad altre tipologie di neoplasie mammarie. Di solito si tratta di un tumore a basso grado e a crescita lenta, con una prognosi migliore rispetto ad altri tipi di cancro mammario invasivo.

In questo articolo, esploreremo la classificazione e i diversi tipi di cancro al seno cribriforme, oltre ai metodi di diagnosi attuali.

Qual è il cancro al seno cribriforme?

Nastro rosa del cancro al seno su un gilet da donna.

Secondo studi recenti, la percentuale di pazienti con tumore al seno che presenta una forma cribriforme varia dallo 0,3 al 3,5%. Questo tipo di cancro è caratterizzato dalla presenza di cellule tumorali disposte in uno schema di fori, simile al formaggio svizzero, come indicato da BreastCancer.org.

In aggiunta a queste cellule, il cancro cribriforme può manifestare caratteristiche di altri tipi di tumori al seno, rendendo la diagnosi e la classificazione particolarmente rilevanti.

È possibile che una persona presenti più di un tipo di cellule cancerose all’interno dello stesso tumore. Inoltre, un medico può diagnosticare un carcinoma mammario invasivo non specifico, indicando che le cellule tumorali non corrispondono a un tipo ben definito.

Diversi tipi di cellule tumorali

Nei tumori al seno si possono riscontrare vari tipi di cellule, tra cui:

  • tubolari
  • mucinosi
  • micropapillari

Secondo l’American Cancer Society, il carcinoma mammario cribriforme è meno comune rispetto al carcinoma duttale invasivo tipico, ma i pazienti con questa forma di cancro tendono a avere una prognosi significativamente migliore rispetto a chi presenta un cancro al seno micropapillare.

Classificazione del cancro al seno cribriforme

La valutazione di un tumore prevede che un medico analizzi i tipi di cellule e le classifichi in gradi 1, 2 o 3. Questa classificazione è cruciale, poiché indica quanto le cellule cancerose differiscano da quelle sane.

Un grado più elevato comporta una crescita più rapida delle cellule tumorali. La classificazione del cancro al seno è la seguente:

  • Grado 1: le cellule tumorali crescono lentamente e sono simili a quelle normali del seno.
  • Grado 2: le cellule tumorali mostrano una moderata differenza rispetto alle cellule normali.
  • Grado 3: le cellule tumorali sono altamente anormali e tendono a crescere rapidamente.

Oltre alla classificazione, il medico deve considerare anche la stadiazione per valutare la prognosi e le opzioni terapeutiche.

Messa in scena del cancro al seno cribriforme

Giovane medico maschile discute i risultati con una paziente.

La stadiazione si riferisce all’estensione del tumore, alla sua dimensione e a quanto si sia diffuso. La classificazione per il cancro al seno cribriforme è la seguente:

  • Stadio 0 (carcinoma in situ): le cellule cancerose non si sono diffuse oltre i dotti del seno.
  • Stadio 1: il tumore ha un diametro di 2 cm o inferiore, senza diffusione oltre il seno.
  • Stadio 2: tumori più piccoli di 2 cm con diffusione a 1-3 linfonodi, oppure tra 2 e 5 cm con o senza diffusione ai linfonodi, o più grandi di 5 cm senza diffusione.
  • Stadio 3: il tumore può avere qualsiasi dimensione e si è diffuso a più di 3 linfonodi o alla parete toracica, o è più largo di 5 cm con diffusione a 1-3 linfonodi.
  • Stadio 4: il tumore si è diffuso oltre il seno ad altri organi, noto come metastasi.

La stadiazione del cancro aiuta i medici a formulare raccomandazioni terapeutiche. In generale, una classificazione più bassa implica un cancro al seno più curabile.

Trattamento per il cancro al seno cribriforme

Chirurgo femminile in sala operatoria.

La conoscenza del tipo di cancro al seno cribriforme influisce sulle raccomandazioni terapeutiche del medico.

Secondo un articolo recente, il cancro al seno cribriforme raramente metastatizza o si diffonde ai linfonodi sottobraccio. Pertanto, la prognosi per il cancro al seno cribriforme è spesso definita «favorevole».

Questo tipo di cancro è solitamente influenzato dagli ormoni, in particolare estrogeni e progesterone, ma attualmente non esistono protocolli di trattamento standard specifici per questa forma di cancro. Di conseguenza, il medico valuterà lo stadio del cancro e discuterà le opzioni terapeutiche appropriate.

Le opzioni di trattamento per il cancro al seno cribriforme possono includere:

  • Rimozione chirurgica: il medico può raccomandare una lumpectomia o una mastectomia per rimuovere parte o tutto il tessuto mammario, assicurandosi che tutte le cellule cancerose vengano eliminate.
  • Chemioterapia: questo trattamento è volto a distruggere le cellule tumorali a rapido accrescimento.
  • Radiazioni: la terapia radiante implica l’esposizione del tumore a radiazioni ad alta energia per uccidere le cellule cancerose.
  • Terapia ormonale: questi farmaci inibiscono l’azione degli ormoni che possono contribuire al cancro al seno, come estrogeni e progesterone. Un esempio comune è il Tamoxifene, che impedisce agli estrogeni di legarsi alle cellule tumorali.

Ogni trattamento presenta potenziali effetti collaterali, che possono variare da lievi a gravi. È fondamentale che il paziente discuta tutte le opzioni di trattamento con il proprio medico.

Diagnosi

Un medico generalmente ordinerà una mammografia, un’immagine a raggi X del seno. Potrebbe anche richiedere un’ecografia, che utilizza onde sonore per identificare tumori o masse nel seno. In alcuni casi, il medico può prescrivere ulteriori esami di imaging, come la tomografia computerizzata (TC) o la risonanza magnetica (MRI), per avere un’immagine più dettagliata.

Il cancro al seno cribriforme di solito non provoca sintomi evidenti. Le lesioni cancerose non sono sempre facilmente visibili in una mammografia. Tuttavia, esami di imaging come l’ecografia possono aiutare i medici a identificare un potenziale cancro al seno cribriforme.

Quando un medico individua una lesione sospetta nel seno, spesso raccomanda una biopsia. Un patologo esaminerà le cellule al microscopio per identificare i vari tipi di cellule cancerose, incluso il cancro al seno cribriforme.

Se un chirurgo esegue una biopsia o rimuove completamente un tumore, il campione verrà esaminato al microscopio. Il tumore con cellule cribriformi presenterà fori tra le cellule tumorali, simile a un formaggio svizzero.

Prospettiva

L’incidenza del cancro al seno cribriforme si attesta tra lo 0,3 e il 3,5%. Questa forma di cancro di solito non metastatizza o si diffonde ai linfonodi sotto il braccio, portando a una prognosi generalmente favorevole.

Nuove Ricerche e Prospettive Future

Recenti studi del 2024 hanno iniziato a esplorare la genetica specifica del cancro al seno cribriforme, rivelando mutazioni associate che potrebbero influenzare le scelte terapeutiche. Ad esempio, l’analisi genomica ha dimostrato che un sottogruppo di pazienti potrebbe beneficiare di terapie mirate, aumentando le possibilità di successo del trattamento.

Inoltre, sono in corso ricerche cliniche per valutare l’efficacia di nuovi farmaci che agiscono sulla modulazione ormonale, con risultati preliminari promettenti. Questi approcci innovativi potrebbero migliorare ulteriormente la prognosi e la qualità della vita dei pazienti affetti da cancro al seno cribriforme.

In sintesi, mentre il cancro al seno cribriforme rimane una forma rara, le recenti scoperte scientifiche offrono nuove speranze e opzioni per i pazienti, rendendo cruciale un monitoraggio continuo delle nuove evidenze per ottimizzare i trattamenti futuri.

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