Il carcinoma mammario infiammatorio si verifica quando le cellule tumorali ostruiscono i vasi linfatici nella pelle del seno, causando un aspetto gonfio e arrossato. Questo tipo di cancro, raro ma aggressivo, rappresenta solo dal 1 al 5% di tutti i tumori al seno diagnosticati negli Stati Uniti e tende a manifestarsi in età più giovane rispetto ad altre forme di cancro al seno.
Sintomi
Nei casi di cancro al seno infiammatorio, non è sempre possibile identificare un tumore solido attraverso un semplice esame fisico. Le cellule tumorali bloccano i vasi linfatici, impedendo il normale flusso della linfa, e ciò porta a sintomi evidenti sulla pelle, come:
- gonfiore e arrossamento di un terzo o più del seno
- aspetto livido del seno
- pelle che sembra «snocciolata», simile all’aspetto della pelle d’arancia
Il seno interessato può anche:
- aumentare rapidamente di dimensioni
- provocare una sensazione di bruciore
- essere tenero al tatto
- sembrare pesante
- presentare un capezzolo rivolto verso l’interno (capezzolo capovolto)
Inoltre, i linfonodi sotto il braccio o vicino alla clavicola possono ingrossarsi. È fondamentale tenere a mente che questi sintomi possono essere anche segni di infezioni, traumi o altre patologie, compresi altri tipi di cancro al seno.
Diagnosi
La diagnosi di cancro al seno infiammatorio può richiedere tempo, poiché i sintomi possono essere confusi con altre condizioni. Spesso non è presente un nodulo identificabile all’esame fisico o alla mammografia, rendendo complessa la diagnosi. Per facilitare una diagnosi più rapida, un gruppo internazionale di esperti ha stabilito criteri minimi, che includono:
- rossore
- gonfiore del seno
- pelle increspata o butterata
Questi sintomi devono manifestarsi entro sei mesi e coprire almeno un terzo del seno. Un medico eseguirà anche una biopsia per verificare la presenza di cellule tumorali nel tessuto mammario. Inoltre, per valutare l’estensione del cancro, il medico può ordinare mammografie o ecografie, e scansioni di altre parti del corpo possono rivelare se il tumore si è diffuso.
Trattamento
Il trattamento del cancro al seno infiammatorio prevede diverse fasi che possono essere utilizzate in combinazione. La chemioterapia è spesso il primo passo per ridurre il tumore prima della chirurgia.
Chemioterapia
La chemioterapia può durare da 4 a 6 mesi, e se la malattia continua a progredire, il trattamento può essere esteso. Dopo la chemioterapia, la radioterapia viene somministrata per eliminare qualsiasi cellula tumorale residua.
Chirurgia
Dopo la chemioterapia, si spera che il tumore si sia ridotto. Se ciò avviene, la chirurgia può essere eseguita. Se non si osservano cambiamenti, il medico potrebbe consigliare di passare direttamente alla radioterapia per ridurre il tumore e preservare i tessuti sani circostanti. La chirurgia per il cancro al seno infiammatorio di solito comporta la rimozione dell’intero seno e dei linfonodi adiacenti.
Ricostruzione del seno
La ricostruzione del seno è un’opzione per molte donne che hanno subito un cancro al seno infiammatorio, anche se i medici potrebbero consigliare di attendere mesi o anni dopo il trattamento prima di procedere.
Radiazione
La radioterapia è utilizzata per colpire le cellule tumorali rimanenti, approfittando del danno al loro DNA causato dalla chemioterapia. I trattamenti sono distribuiti su diverse settimane per limitare i danni ai tessuti sani.
Nuove terapie
Negli ultimi anni, sono state sviluppate nuove terapie per il cancro al seno infiammatorio, molte delle quali si concentrano sul ruolo del sistema immunitario e sulla terapia genica. Si prevede che nei prossimi anni possano diventare disponibili vaccini in grado di mobilitare il sistema immunitario contro le cellule tumorali, aumentando l’efficacia dei trattamenti esistenti.
Supporto
I centri specializzati, come il Dana-Farber Cancer Institute, offrono cure centrati sulla famiglia e programmi di supporto che includono terapie complementari. Organizzazioni come l’IBC Network Foundation forniscono risorse e gruppi di supporto, contribuendo a sensibilizzare e finanziare la ricerca sulla malattia.
C’è un ampio supporto disponibile per le persone affette da cancro al seno infiammatorio. Per scoprire le opzioni disponibili a livello locale, è consigliabile parlarne con il proprio medico.
Prospettive Future
Nel 2024, ci sono molte ricerche in corso che mirano a migliorare i trattamenti per il cancro al seno infiammatorio. Studi recenti hanno evidenziato l’importanza della diagnosi precoce e della personalizzazione delle terapie, oltre all’adozione di approcci multidisciplinari per garantire il miglior esito possibile per i pazienti. I progressi nelle tecnologie diagnostiche e nel monitoraggio dei pazienti sono promettenti e potrebbero cambiare il panorama del trattamento del cancro al seno infiammatorio nei prossimi anni.