Il carcinoma mammario metastatico si verifica quando il tumore si è diffuso ad altre parti del corpo. Chiamato anche stadio 4 o cancro avanzato, può verificarsi se il trattamento iniziale per il tumore al seno non ha avuto successo.
Il cancro al seno può diffondersi quando le cellule tumorali eseguono una delle seguenti azioni:
- Invadere le cellule sane vicine e replicarsi.
- Viaggiare in tutto il corpo nel sangue.
- Alloggiare nei capillari e spostarsi nel tessuto vicino.
- Formare nuovi tumori in altri luoghi intorno al corpo.
Sintomi
I sintomi del carcinoma mammario metastatico dipendono da dove si è diffuso il cancro. Le aree che spesso si diffondono sono cervello, ossa, polmoni o fegato.
Cervello
A seconda di dove si diffonde il cancro, può causare:
- Mal di testa.
- Convulsioni.
- Cambiamenti nel comportamento.
- Visione disturbata.
- Vomito.
- Nausea.
Ossatura
Se il cancro si diffonde alle ossa, può causare:
- Dolore intenso.
- Maggiore possibilità di fratture.
- Gonfiore.
- Mobilità ridotta.
- Compressione del midollo spinale.
Polmoni
Se il cancro si diffonde ai polmoni, spesso non mostra sintomi ma può causare:
- Mancanza di respiro.
- Tossire sangue.
- Dolore al petto.
Fegato
Se il cancro si diffonde al fegato, può causare:
- Dolore.
- Perdita di appetito.
- Ingiallimento della pelle.
- Prurito della pelle o eruzione cutanea.
- Vomito e nausea.
- Emorragia.
Altri sintomi
Altri sintomi generali del carcinoma mammario metastatico possono includere:
- Stanchezza.
- Perdita di appetito.
- Perdita di peso.
Tuttavia, questi sintomi possono anche essere causati da farmaci e depressione associati alla condizione. È fondamentale identificare tempestivamente questi sintomi e contattare un medico per organizzare il trattamento giusto.
Trattamento
Ci sono diversi modi per trattare il cancro al seno metastatico. Il trattamento dipende dallo stato del recettore ormonale o dal tipo di tumore al seno.
Circa due su tre casi di test del cancro al seno sono positivi per i recettori ormonali. Questi cancri prendono il nome di:
- Recettore del recettore degli estrogeni (ER +): dove le cellule tumorali hanno recettori per l’ormone estrogeno.
- Recettore del progesterone positivo (PR +): dove le cellule tumorali hanno recettori per il progesterone ormonale.
Un terzo tipo di tumore al seno è noto come HER2 positivo (HER +). Questo è dove c’è un livello più alto di una particolare proteina, chiamata recettore del fattore di crescita epidermico umano 2 (HER2). Costituisce circa il 15-20% dei casi di cancro al seno in cui è probabile che il tumore si diffonda.
Un altro tipo di cancro al seno è il carcinoma mammario triplo negativo (TNBC). Questo è dove le cellule tumorali non hanno recettori per estrogeni, progesterone o HER2.
Circa il 10-20% dei tumori al seno sono TNBC. Questi tumori non possono essere trattati con la terapia ormonale, ma altri trattamenti possono essere utilizzati.
Una decisione sul trattamento sarà presa dopo che lo stato del recettore ormonale è stato determinato.
Terapia ormonale
La terapia ormonale riduce il livello di estrogeni o progesterone nel corpo o blocca i loro effetti sul corpo.
È generalmente usato quando le cellule del cancro al seno hanno ER +. Nel caso del carcinoma mammario metastatico, è usato per controllare il cancro.
Esistono quattro tipi principali di trattamento ormonale:
Tamoxifen
Questo trattamento viene solitamente preso come compressa e viene utilizzato quando una persona ha:
- Cellule tumorali ER +.
- Non ha raggiunto la menopausa.
- Non ha precedentemente avuto il trattamento con tamoxifene.
Inibitori dell’aromatasi (AI)
Questo trattamento è anche preso in forma di tablet e viene utilizzato quando qualcuno ha:
- Cellule tumorali ER +.
- Raggiunto la menopausa.
- Aveva già un trattamento con tamoxifene.
Fulvestrant
Questo trattamento viene iniettato nel muscolo e viene utilizzato quando una persona ha:
- Cellule tumorali ER +.
- Raggiunto la menopausa.
- Aveva già il trattamento con tamoxifene o AI.
Progesterone
Questo può essere preso come un tablet o per iniezione. È usato se il cancro ha smesso di rispondere al tamoxifene o AI.
Effetti collaterali
Gli effetti collaterali sono comuni nelle terapie ormonali e variano a seconda del farmaco assunto.
In genere saranno peggiori all’inizio del trattamento e diminuiscono man mano che procede. Il medico potrebbe essere in grado di aiutarli a limitarli.
I principali effetti collaterali sono:
- Vampate di calore e sudorazione.
- Modifiche ai periodi per i pazienti in pre-menopausa.
- Meno interesse per il sesso.
- Secchezza o scarico vaginale.
- Sentirsi poco bene.
- Articolazioni dolorose.
- Cambiamenti di umore.
- Stanchezza.
Chemioterapia
La chemioterapia mira a distruggere le cellule tumorali nel corpo. Mira sia a dove il cancro è iniziato sia a dove si è diffuso.
Conosciuta come una terapia sistemica, colpisce tutto il corpo perché viene trasmessa attraverso il flusso sanguigno.
Come spiega l’American Cancer Society, la chemioterapia può fermare la diffusione del cancro e prolungare la sopravvivenza. Tuttavia, possono esserci anche effetti collaterali come danni ai nervi e problemi cardiaci. Inoltre, le cellule tumorali possono diventare resistenti alla chemioterapia.
Terapia farmacologica mirata
A differenza della chemioterapia, che attacca tutte le cellule in crescita, cancerose o meno, i farmaci mirati funzionano solo sulle cellule cancerose. Sono progettati per bloccare la crescita di queste cellule e impedirne la diffusione.
In quanto tali, possono lavorare quando la chemioterapia non è efficace. Possono anche aiutare a migliorare gli effetti di altri tipi di trattamento.
Nel caso dei tumori al seno HER2 +, ci sono un certo numero di farmaci che prendono di mira questa proteina:
Trastuzumab
- Spesso usato insieme alla chemioterapia.
- Somministrato per via endovenosa.
Pertuzumab
- Può essere usato con trastuzumab.
- Somministrato per via endovenosa.
Ado-trastuzumab emtansine
- Usato se già trattato con trastuzumab e chemioterapia.
- Somministrato per via endovenosa.
Lapatinib
- Tipicamente usato quando trastuzumab non funziona più.
- Usato insieme a determinati chemioterapici e terapia ormonale.
- Pillola.
Effetti collaterali
Trastuzumab, pertuzumab e ado-trastuzumab emtansine possono causare danni al cuore. Pertanto, i pazienti devono informare il proprio medico se stanno riscontrando:
- Mancanza di respiro.
- Gonfiore alle gambe.
- Affaticamento severo.
Lapatinib può causare diarrea grave, pertanto i pazienti devono informare il medico se ciò si verifica. Può anche causare la sindrome mano-piede, dove mani e piedi diventano rossi, doloranti e possono sviluppare vesciche.
Nei casi di ER + e PR +, la terapia farmacologica mirata può essere utile insieme alla terapia ormonale:
Palbociclib
Per i pazienti che hanno raggiunto la menopausa, questo farmaco rallenta la crescita del cancro. Preso come una pillola, può causare:
- Anemia.
- Stanchezza.
- Nausea.
- Piaghe alla bocca.
- Perdita di capelli.
- Diarrea.
- Maggiore possibilità di infezione.
Everolimus
Per i pazienti che hanno raggiunto la menopausa, questo può limitare la crescita dei tumori. Spesso aiuta anche la terapia ormonale a funzionare meglio. Preso come una pillola, può causare:
- Piaghe alla bocca.
- Diarrea.
- Nausea.
- Fatica.
- Basso numero di emocromi.
- Mancanza di respiro.
- Tosse.
- Maggiore possibilità di infezione.
Chirurgia
Si discute se la chirurgia nei casi di carcinoma mammario metastatico migliori i tassi di sopravvivenza. Tuttavia, a causa degli effetti negativi della chirurgia, non è spesso offerta come trattamento.
Monitoraggio
Il monitoraggio o le cure di follow-up sono estremamente importanti. Questo controllerà se il cancro si è diffuso ulteriormente, aiuta a gestire gli effetti collaterali e controlla la salute generale.
Il medico esaminerà spesso il collo, il petto, le ascelle e la zona del seno durante i controlli. Controlleranno anche la salute generale del paziente.
Se ci sono nuovi problemi di salute, o modifiche all’area trattata o all’altro seno, il medico deve essere informato immediatamente.
Prospettiva
La prognosi dipende dal tipo di tumore al seno, da dove si è diffuso e da quanto il tumore sta colpendo queste aree.
Il tempo medio di sopravvivenza è compreso tra 18 e 24 mesi, ma può variare notevolmente. L’American Cancer Society ha rilevato che il 22% delle persone che hanno il cancro al seno metastatico sopravvive per 5 anni o più.
Molte persone possono vivere una vita lunga e produttiva con il cancro al seno metastatico e il trattamento può controllare il cancro.
Le percentuali di sopravvivenza variano a seconda dell’individuo e la cosa migliore da fare è parlare con il medico per capire meglio le circostanze specifiche.
Nuove Ricerche e Approcci nel 2024
Nel 2024, la ricerca sul cancro al seno metastatico ha fatto notevoli progressi. Gli studi recenti hanno messo in evidenza l’importanza della medicina personalizzata, in cui i trattamenti vengono adattati ai profili genetici specifici dei tumori. Una ricerca condotta presso l’Università di Milano ha dimostrato che l’analisi genomica delle cellule tumorali può prevedere la risposta a specifici trattamenti, aumentando così l’efficacia della terapia.
Inoltre, nuove terapie immunologiche hanno mostrato risultati promettenti. I trial clinici hanno rivelato che i farmaci che stimolano il sistema immunitario possono migliorare la qualità della vita e allungare la sopravvivenza nei pazienti con cancro al seno metastatico, in particolare nei casi di tumore triplo negativo. Gli oncologi stanno anche esplorando combinazioni di trattamenti che includono terapie mirate e chemioterapia per massimizzare i risultati.
Dati recenti indicano che circa il 30% dei pazienti in trattamento per cancro al seno metastatico ha riportato una risposta positiva a queste nuove terapie, rispetto al 15% dei metodi tradizionali. Questi sviluppi offrono nuova speranza e possibilità per i pazienti e le loro famiglie. È cruciale che ogni paziente discuta le opzioni di trattamento più recenti con il proprio oncologo per trovare la strategia terapeutica più adatta al proprio caso.