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Cancro alla prostata in dettaglio

Il cancro alla prostata colpisce la ghiandola prostatica, la ghiandola che produce parte del liquido nello sperma e svolge un ruolo nel controllo dell’urina negli uomini.

La ghiandola prostatica si trova sotto la vescica e di fronte al retto.

Negli Stati Uniti (Stati Uniti), è il tumore più comune negli uomini, ma è anche curabile se trovato nelle fasi iniziali.

Nel 2017, l’American Cancer Society prevede che ci saranno circa 161.360 nuove diagnosi di cancro alla prostata, e che a causa di esso si verificheranno circa 26.730 decessi.

Test regolari sono cruciali in quanto il cancro deve essere diagnosticato prima delle metastasi.

Fatti veloci sul cancro alla prostata:

    Ecco alcuni punti chiave sul cancro alla prostata. Maggiori dettagli sono nell’articolo principale.

      • La ghiandola prostatica fa parte del sistema riproduttivo maschile.
      • Il cancro alla prostata è il tumore più comune negli uomini.
      • È curabile se diagnosticato precocemente, prima che si diffonda.
      • Se compaiono i sintomi, includono problemi con la minzione.
      • Screening regolare È il modo migliore per rilevarlo in tempo utile.

    Sintomi

    Il cancro alla prostata è il tumore più comune che colpisce gli uomini.

    Di solito non ci sono sintomi durante le prime fasi del cancro alla prostata. Tuttavia, se compaiono i sintomi, in genere implicano uno o più dei seguenti:

    • frequenti sollecitazioni a urinare, anche di notte
    • difficoltà a iniziare e mantenere la minzione
    • sangue nelle urine
    • minzione dolorosa e, meno comunemente, eiaculazione
    • la difficoltà nel raggiungere o mantenere l’erezione può essere difficile

    Il carcinoma prostatico avanzato può comportare i seguenti sintomi:

    • dolore osseo, spesso nella colonna vertebrale, femore, bacino o costole
    • fratture ossee

    Se il cancro si diffonde alla colonna vertebrale e comprime il midollo spinale, ci possono essere:

    • debolezza delle gambe
    • incontinenza urinaria
    • incontinenza fecale

    Trattamento

    Il trattamento è diverso per i tumori della prostata precoce e avanzato.

    Cancro alla prostata in fase iniziale

    Se il tumore è piccolo e localizzato, di solito è gestito da uno dei seguenti trattamenti:

    Attesa o monitoraggio vigile: i livelli ematici di PSA vengono controllati regolarmente, ma non vi è alcuna azione immediata. Il rischio di effetti collaterali a volte supera la necessità di un trattamento immediato per questo tumore a sviluppo lento.

    Prostatectomia radicale: la prostata viene rimossa chirurgicamente. La chirurgia tradizionale richiede una degenza ospedaliera fino a 10 giorni, con un tempo di recupero fino a 3 mesi. La chirurgia robotica del buco della serratura comporta un periodo di ospedalizzazione e di recupero più breve, ma può essere più costosa. I pazienti dovrebbero parlare con il loro assicuratore della copertura.

    Brachiterapia: i semi radioattivi vengono impiantati nella prostata per fornire un trattamento mirato alle radiazioni.

    Radioterapia conforme: i raggi delle radiazioni sono modellati in modo che la regione in cui si sovrappongono sia la più vicina alla stessa forma dell’organo o della regione che richiede un trattamento. Questo riduce al minimo l’esposizione dei tessuti sani alle radiazioni.

    Radioterapia ad intensità modulata: vengono utilizzati fasci con intensità variabile. Questa è una forma avanzata di radioterapia conformazionale.

    Nelle fasi iniziali, i pazienti possono ricevere radioterapia associata a terapia ormonale per 4-6 mesi.

    Le raccomandazioni terapeutiche dipendono dai singoli casi. Il paziente deve discutere tutte le opzioni disponibili con il proprio urologo o oncologo.

    Carcinoma prostatico avanzato

    Il cancro avanzato è più aggressivo e si è diffuso ulteriormente in tutto il corpo.

    La chemioterapia può essere raccomandata, in quanto può uccidere le cellule tumorali in tutto il corpo.

    La terapia di deprivazione androgenica (ADT), o terapia per la soppressione degli androgeni, è un trattamento ormonale che riduce l’effetto dell’androgeno. Gli androgeni sono ormoni maschili che possono stimolare la crescita del cancro. L’ADT può rallentare e persino arrestare la crescita del cancro riducendo i livelli di androgeni.

    Probabilmente il paziente avrà bisogno di una terapia ormonale a lungo termine.

    Anche se la terapia ormonale smette di funzionare dopo un po ‘, potrebbero esserci altre opzioni. La partecipazione a studi clinici è un’opzione che un paziente potrebbe voler discutere con il medico.

    La prostatectomia radicale non è attualmente un’opzione per i casi avanzati, in quanto non tratta il cancro che si è diffuso ad altre parti del corpo.

    Fertilità

    Poiché la prostata è direttamente coinvolta nella riproduzione sessuale, la sua rimozione influisce sulla produzione e sulla fertilità dello sperma.

    La radioterapia colpisce il tessuto prostatico e spesso riduce la capacità di generare figli. Lo sperma può essere danneggiato e lo sperma insufficiente per il trasporto di sperma.

    Anche le opzioni non chirurgiche possono inibire gravemente la capacità riproduttiva dell’uomo.

    Le opzioni per preservare queste funzioni possono includere la donazione a una banca dello sperma prima dell’intervento chirurgico o lo sperma estratto direttamente dai testicoli per l’inseminazione artificiale in un uovo. Tuttavia, il successo di queste opzioni non è mai garantito.

    I pazienti con cancro alla prostata possono parlare con un medico della fertilità se intendono ancora generare figli.

    Che cosa causa il cancro alla prostata?

    La prostata è una ghiandola esocrina delle dimensioni di una noce. Ciò significa che i suoi fluidi e secrezioni sono destinati all’uso al di fuori del corpo.

    La prostata produce il fluido che nutre e trasporta gli spermatozoi nel loro viaggio per fondersi con un ovulo femmina, o uovo, e produrre vita umana. La prostata contrae e costringe questi fluidi fuori durante l’orgasmo.

    La proteina escreta dalla prostata, l’antigene prostatico specifico (PSA), aiuta lo sperma a mantenere il suo stato liquido. Un eccesso di questa proteina nel sangue è uno dei primi segni di cancro alla prostata.

    L’uretra è il tubo attraverso il quale lo sperma e l’urina escono dal corpo. Passa anche attraverso la prostata.

    Come tale, la prostata è anche responsabile del controllo dell’urina. Può stringere e limitare il flusso di urina attraverso l’uretra usando migliaia di minuscole fibre muscolari.

    Come inizia?

    Di solito inizia nelle cellule ghiandolari. Questo è noto come adenocarcinoma.Piccoli cambiamenti si verificano nella forma e nella dimensione delle cellule della ghiandola prostatica, nota come neoplasia intraepiteliale prostatica (PIN). Questo tende ad accadere lentamente e non mostra sintomi fino a quando non si avanza ulteriormente.

    Quasi il 50 percento degli uomini di età superiore ai 50 anni ha il PIN. Il PIN di alta qualità è considerato precanceroso e richiede ulteriori indagini. Il PIN di basso livello non è motivo di preoccupazione.

    Il cancro alla prostata può essere curato con successo se diagnosticato prima della metastasi, ma se si diffonde è più pericoloso. Più comunemente si diffonde alle ossa.

    fasi

    La stadiazione prende in considerazione la dimensione e l’estensione del tumore e la scala delle metastasi (se ha viaggiato verso altri organi e tessuti).

    Allo stadio 0, il tumore non si è diffuso dalla ghiandola prostatica né è penetrato profondamente in esso. Allo stadio 4, il tumore si è diffuso a siti e organi lontani.

    Diagnosi

    Un medico effettuerà un esame fisico e informerà su qualsiasi anamnesi medica in corso. Se il paziente ha sintomi, o se un esame del sangue di routine mostra livelli di PSA eccessivamente elevati, possono essere richiesti ulteriori esami.

    Le scansioni di immagini possono mostrare e monitorare la presenza di cancro alla prostata.

    I test possono includere:

    • un esame rettale digitale (DRE), in cui un medico verificherà manualmente eventuali anomalie della prostata con il dito
    • un test di biomarker che controlla il sangue, l’urina oi tessuti del corpo di una persona con cancro per sostanze chimiche uniche per individui con cancro

    Se questi test mostrano risultati anormali, ulteriori test includeranno:

    • un test PCA3 che esamina l’urina per il gene PCA3 trovato solo nelle cellule tumorali della prostata
    • una scansione ecografica transrettale che fornisce l’imaging della regione interessata utilizzando una sonda che emette suoni
    • una biopsia o la rimozione di 12-14 pezzi di tessuto da diverse aree della prostata per l’esame al microscopio

    Questi aiuteranno a confermare lo stadio del cancro, se si è diffuso e quale trattamento è appropriato.

    Per tracciare qualsiasi diffusione, o metastasi, i medici possono utilizzare un esame osseo, TC o MRI.

    prospettiva

    Se la malattia viene trovata prima che si diffonda ad altri organi in un processo noto come metastasi, il tasso di sopravvivenza a 5 anni è del 99%. Dopo quindici anni, questo diminuisce al 96 percento. Una volta che il cancro si metastatizza o si diffonde, il tasso di sopravvivenza a 5 anni è del 29%.

    Lo screening regolare può aiutare a rilevare il cancro alla prostata mentre è ancora curabile.

    Fattori di rischio

    La causa esatta del cancro alla prostata non è chiara, ma ci sono molti possibili fattori di rischio.

    Età

    Il cancro alla prostata è raro tra gli uomini di età inferiore ai 45 anni, ma più comune dopo i 50 anni.

    Geografia

    Il cancro alla prostata si verifica più frequentemente in Nord America, Europa nord-occidentale, nelle isole dei Caraibi e in Australia. Le ragioni rimangono poco chiare.

    Fattori genetici

    Alcuni gruppi genetici ed etnici hanno un aumentato rischio di cancro alla prostata.

    Negli Stati Uniti, il cancro alla prostata è almeno il 60 percento più comune e da 2 a 3 volte più mortale tra i neri rispetto agli uomini bianchi non ispanici.

    Un uomo ha anche un rischio molto più elevato di sviluppare il cancro se il suo gemello identico ce l’ha, e un uomo il cui fratello o padre aveva il cancro alla prostata ha il doppio del rischio di svilupparlo rispetto agli altri uomini. Avere un fratello che ha o ha avuto un cancro alla prostata è più un rischio genetico che avere un padre con la malattia.

    Dieta

    Gli studi hanno suggerito che una dieta ricca di carne rossa o latticini ad alto contenuto di grassi può aumentare le probabilità di sviluppare un cancro alla prostata, ma il legame non è né confermato né chiaro.

    medicazione

    Alcune ricerche hanno suggerito che l’uso di farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS) può ridurre il rischio di cancro alla prostata. Altri hanno collegato l’uso di FANS con un rischio più elevato di morte per malattia. Questa è un’area controversa e i risultati non sono stati confermati.

    Ci sono anche state delle ricerche per capire se le statine potrebbero rallentare la progressione del cancro alla prostata. Uno studio del 2016 ha concluso che i risultati erano “deboli e incoerenti”.

    Obesità

    Si ritiene spesso che l’obesità sia legata allo sviluppo del cancro alla prostata, ma l’American Cancer Society sostiene che non esiste un legame chiaro.

    Alcuni studi hanno scoperto che l’obesità aumenta il rischio di morte nei tumori avanzati. Gli studi hanno anche concluso che l’obesità diminuisce il rischio che un cancro sia di basso grado se si verifica.

    Agente Orange

    L’esposizione a Agent Orange, un’arma chimica utilizzata nella guerra del Vietnam, potrebbe essere collegata allo sviluppo di tipi di cancro più aggressivi, ma la portata di questo non è stata confermata.

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