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Capire i sintomi della vitiligine

La vitiligine è un problema a lungo termine in cui le macchie di pelle in crescita perdono il loro colore. Può colpire persone di qualsiasi età, sesso o gruppo etnico.

I cerotti appaiono quando i melanociti all’interno della cute muoiono. I melanociti sono le cellule responsabili della produzione del pigmento della pelle, la melanina, che conferisce alla pelle il suo colore e la protegge dai raggi UV del sole.

Globalmente, sembra interessare tra lo 0,5 e il 2 percento delle persone.

Fatti veloci sulla vitiligine

Ecco alcuni punti chiave sulla vitiligine. Maggiori dettagli sono nell’articolo principale.

  • La vitiligine può colpire persone di qualsiasi età, sesso o etnia.
  • Non esiste una cura e di solito è una condizione permanente.
  • La causa esatta è sconosciuta, ma potrebbe essere dovuta a una malattia autoimmune oa un virus.
  • La vitiligine non è contagiosa
  • Le opzioni di trattamento possono includere l’esposizione alla luce UVA o UVB e la depigmentazione della pelle nei casi più gravi.

Cos’è la vitiligine?

vitiligine

La vitiligine è una condizione della pelle in cui macchie di pelle perdono il loro colore.

L’area totale della pelle che può essere interessata dalla vitiligine varia da individuo a individuo. Può anche influenzare gli occhi, l’interno della bocca e i capelli. Nella maggior parte dei casi, le aree interessate rimangono scolorite per il resto della vita della persona.

La condizione è fotosensibile. Ciò significa che le aree interessate saranno più sensibili alla luce solare rispetto a quelle che non lo sono.

È difficile prevedere se le patch si diffonderanno e di quanto. Lo spread potrebbe richiedere settimane, o le patch potrebbero rimanere stabili per mesi o anni.

I cerotti più chiari tendono ad essere più visibili nelle persone con la pelle scura o abbronzata.

Trattamento

L’American Academy of Dermatology (AAD) descrive la vitiligine come “più di un problema estetico”. È un problema di salute che richiede cure mediche.

Una serie di rimedi può aiutare a ridurre la visibilità della condizione.

Usando la protezione solare

L’AAD consiglia di utilizzare una crema solare, perché i cerotti più chiari della pelle sono particolarmente sensibili alla luce solare e possono bruciare facilmente. Un dermatologo può consigliare su un tipo adatto.

Fototerapia con luce UVB

L’esposizione alle lampade a raggi ultravioletti B (UVB) è un’opzione di trattamento comune. Il trattamento domiciliare richiede una piccola lampada e consente un uso quotidiano, che è più efficace.

Se il trattamento viene eseguito in una clinica, questo richiederà 2-3 visite a settimana e il tempo di trattamento sarà più lungo.

Se ci sono macchie bianche su ampie aree del corpo, può essere utilizzata la fototerapia UVB. Questo comporta un trattamento per tutto il corpo. È fatto in un ospedale.

La fototerapia UVB, in combinazione con altri trattamenti, può avere un effetto positivo sulla vitiligine. Tuttavia, il risultato non è del tutto prevedibile e non esiste ancora un trattamento che reimpieghi completamente la pelle.

Fototerapia con luce UVA

Il trattamento UVA viene di solito condotto in un contesto sanitario. Innanzitutto, il paziente assume un farmaco che aumenta la sensibilità della pelle alla luce UV. Quindi, in una serie di trattamenti, la pelle interessata è esposta a elevate dosi di luce UVA.

I progressi saranno evidenti dopo 6-12 mesi di sessioni bisettimanali.

Pelle mimetica

Nei casi di lieve vitiligine, il paziente può camuffare alcune delle macchie bianche con creme cosmetiche e colorate e trucco. Dovrebbero selezionare i toni che meglio si adattano alle loro caratteristiche della pelle.

Se le creme e il trucco sono applicati correttamente, possono durare da 12 a 18 ore sul viso e fino a 96 ore per il resto del corpo. La maggior parte delle applicazioni topiche sono impermeabili.

depigmentante

Quando l’area interessata è diffusa, coprendo il 50% del corpo o più, la depigmentazione può essere un’opzione. Questo riduce il colore della pelle in parti non affette per adattarsi alle aree più bianche.

La depigmentazione si ottiene applicando forti lozioni o unguenti topici, come monobenzone, mequinol o idrochinone.

Il trattamento è permanente, ma può rendere la pelle più fragile. Evitare lunghe esposizioni al sole. La depigmentazione può richiedere da 12 a 14 mesi, a seconda di fattori come la profondità del tono della pelle originale.

Corticosteroidi topici

Gli unguenti corticosteroidi sono creme contenenti steroidi. Alcuni studi hanno concluso che l’applicazione di corticosteroidi topici ai cerotti bianchi può fermare la diffusione. Altri hanno riportato il ripristino totale del colore della pelle originale. I corticosteroidi non dovrebbero mai essere usati sul viso.

Se dopo un mese si nota un miglioramento, il trattamento deve essere sospeso per un paio di settimane prima di ricominciare.

Se non si riscontrano miglioramenti dopo un mese o se si verificano effetti indesiderati, il trattamento deve cessare.

Calcipotriene (Dovonex)

Il calcipotriene è una forma di vitamina D usata come pomata per uso topico. Può essere usato con corticosteroidi o trattamento leggero. Gli effetti collaterali includono eruzioni cutanee, pelle secca e prurito.

Farmaci che influenzano il sistema immunitario

Gli unguenti contenenti tacrolimus o pimecrolimus, farmaci noti come inibitori della calcineurina, possono aiutare con piccole macchie di depigmentazione. Tuttavia, la Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti (USA) mette in guardia da una connessione tra questi farmaci e il cancro della pelle e il linfoma.

psoralen

Psoralen può essere usato con la terapia della luce UVA o UVB, in quanto rende la pelle più sensibile alla luce UV. Mentre la pelle guarisce, a volte ritorna una colorazione più normale. Potrebbe essere necessario ripetere il trattamento due o tre volte alla settimana per 6-12 mesi.

Psoralen aumenta il rischio di scottature e danni alla pelle, e quindi anche il cancro della pelle a lungo termine. Non è raccomandato per i bambini sotto i 10 anni.

Innesti cutanei

In un trapianto di pelle, un chirurgo rimuove con cura le macchie salutari della pelle pigmentata e le usa per coprire le aree colpite.

Questa procedura non è molto comune, perché richiede tempo e può provocare cicatrici nell’area da cui proviene la pelle e nell’area in cui è posizionata.

L’innesto di Blister comporta la produzione di una vescica sulla pelle normale mediante l’aspirazione. La parte superiore del blister viene quindi rimossa e posizionata su un’area in cui è stato perso il pigmento. C’è un minor rischio di cicatrici.

Tatuaggio

La chirurgia viene utilizzata per impiantare il pigmento nella pelle. Funziona meglio intorno alle labbra, specialmente nelle persone con la pelle più scura.

Gli svantaggi possono includere la difficoltà di abbinare il colore della pelle e il fatto che i tatuaggi svaniscono ma non si abbronzano. A volte, i danni alla pelle causati dai tatuaggi possono scatenare un’altra patch di vitiligine.

Possibili cure per il futuro

La ricerca su potenziali cure o trattamenti per la vitiligine è in corso. Ecco alcuni dei risultati più promettenti.

pseudocatalasi

Nel 2013, i ricercatori hanno annunciato di aver trovato un nuovo composto che potrebbe fornire una cura per la perdita del colore della pelle associato alla vitiligine.

I partecipanti a uno studio che sono stati trattati con una pseudocatalasi modificata (PC-KUS) hanno recuperato la pigmentazione nella loro pelle e le loro ciglia. Il composto è anche apparso per ripristinare il colore dei capelli originale tra le persone con i capelli grigi.

afamelanotide

Bassi livelli di melanina in alcune persone con vitiligine potrebbero essere dovuti a livelli più bassi di ormone stimolante l’α-melanocita (alfa-MSH). L’afamelanotide è un composto sintetico che imita l’alfa-MSH.

In combinazione con il trattamento UVB, l’afamelanotide sembra essere efficace.

Citrato di tofacitinib

Un farmaco contro l’artrite – il citrato di tofacitinib – ha mostrato alcune promesse. Inibisce la Janus-chinasi, un enzima che sembra essere implicato nell’eziologia della vitiligine.

Le cause

Le cause esatte della vitiligine non sono chiare. Un certo numero di fattori può contribuire.

Questi includono:

  • una malattia autoimmune, in cui il sistema immunitario diventa iperattivo e distrugge i melanociti
  • uno squilibrio genetico da stress ossidativo
  • un evento stressante
  • danno alla pelle a causa di una scottatura o taglio critico
  • esposizione ad alcuni prodotti chimici
  • una causa neurale
  • eredità, in quanto potrebbe funzionare in famiglie
  • un virus

La vitiligine non è contagiosa Una persona non può prenderla da un’altra.

Può apparire a qualsiasi età, ma gli studi suggeriscono che è più probabile che inizi intorno ai 20 anni.

Sintomi

L’unico sintomo della vitiligine è l’apparizione di macchie bianche piatte o chiazze sulla pelle. Il primo punto bianco che diventa evidente è spesso in un’area che tende ad essere esposta al sole.

Inizia come un punto semplice, un po ‘più pallido rispetto al resto della pelle, ma col passare del tempo, questo punto diventa più pallido fino a diventare bianco.

I cerotti sono di forma irregolare. A volte, i bordi possono diventare un po ‘infiammati con un leggero tono rosso, a volte con conseguente prurito.

Normalmente, tuttavia, non provoca alcun disagio, irritazione, irritazione o secchezza della pelle.

Gli effetti della vitiligine variano tra le persone. Alcune persone possono avere solo una manciata di punti bianchi che non si sviluppano ulteriormente, mentre altri sviluppano macchie bianche più grandi che si uniscono e colpiscono aree più grandi della pelle.

tipi

Esistono due tipi di vitiligine, non segmentale e segmentale.

Vitiligine non segmentale

Se le prime patch bianche sono simmetriche, questo suggerisce un tipo di vitiligine noto come vitiligine non segmentaria. Lo sviluppo sarà più lento rispetto a quando le patch si trovano in una sola area del corpo.

La vitiligine non segmentaria è il tipo più comune, rappresentando fino al 90% dei casi.

I cerotti appaiono spesso ugualmente su entrambi i lati del corpo, con una certa misura di simmetria. Appaiono spesso sulla pelle comunemente esposta al sole, come viso, collo e mani.

Le aree comuni includono:

  • dorsi delle mani
  • braccia
  • occhi
  • ginocchia
  • gomiti
  • piedi
  • bocca
  • ascella e inguine
  • naso
  • ombelico
  • genitali e area rettale

Tuttavia, le patch possono anche apparire in altre aree:

  • La vitiligine non segmentaria è ulteriormente suddivisa in sottocategorie:
  • Generalizzato: non esiste un’area specifica o dimensioni di patch. Questo è il tipo più comune.
  • Acrofacial: questo si verifica principalmente sulle dita delle mani o dei piedi.
  • Mucosale: questo appare principalmente attorno alle mucose e alle labbra.
  • Universale: la depigmentazione copre la maggior parte del corpo. Questo è molto raro.
  • Focale: una o poche macchie bianche sparse si sviluppano in un’area discreta. Si verifica più spesso nei bambini piccoli.

Vitiligine segmentale

La vitiligine segmentale si diffonde più rapidamente ma è considerata più costante e stabile e meno irregolare rispetto al tipo non segmentale. È molto meno comune e colpisce solo il 10 percento delle persone con vitiligine. Non è simmetrico.

È più evidente nei gruppi di età precoce, colpendo circa il 30 per cento dei bambini con diagnosi di vitiligine.

La vitiligine segmentale di solito colpisce le aree della pelle attaccate ai nervi che si formano nelle radici dorsali della colonna vertebrale. Risponde bene ai trattamenti topici.

complicazioni

La vitiligine non si sviluppa in altre malattie, ma le persone con questa condizione hanno maggiori probabilità di sperimentare:

  • scottature dolorose
  • perdita dell’udito
  • modifiche alla visione e alla produzione di lacrime

Una persona con vitiligine ha più probabilità di avere un’altra malattia autoimmune, come problemi alla tiroide, morbo di Addison, tiroidite di Hashimoto, diabete di tipo 1 o anemia perniciosa. La maggior parte delle persone con vitiligine non ha queste condizioni, ma possono essere fatte delle prove per escluderle.

Superare le sfide sociali

Se i cerotti cutanei sono visibili, lo stigma sociale della vitiligine può essere difficile da affrontare. L’imbarazzo può portare a problemi di autostima e, in alcuni casi, può causare ansia e depressione.

Le persone con la pelle più scura hanno maggiori probabilità di incontrare difficoltà, perché il contrasto è maggiore.In India, la vitiligine è conosciuta come “lebbra bianca”.

Aumentare la consapevolezza sulla vitiligine, ad esempio, parlando con gli amici al riguardo, può aiutare le persone con questa condizione a superare queste difficoltà. Anche il collegamento con altri soggetti con vitiligine può essere d’aiuto.

Chiunque soffra di questa condizione e manifesta sintomi di ansia e depressione dovrebbe chiedere al proprio dermatologo di raccomandare qualcuno che possa aiutare.

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