La midriasi è il termine medico per un’insolita dilatazione o allargamento degli alunni.
Normalmente, le pupille di una persona si dilatano quando la luce è debole, permettendo così a una maggiore quantità di luce di entrare negli occhi. La midriasi descrive una condizione in cui le pupille si dilatano senza che ci siano cambiamenti nei livelli di luce.
In questo articolo, esaminiamo le cause e i possibili trattamenti per la midriasi. Discutiamo anche quando è opportuno consultare un medico per questo sintomo.
Qual è la midriasi?
Quando le pupille di qualcuno si dilatano in modo anomalo, si parla di midriasi. Questa condizione può essere causata da vari fattori, tra cui infortuni, fattori psicologici o l’assunzione di determinati farmaci.
I medici a volte si riferiscono a una midriasi particolarmente pronunciata, in cui le pupille sono fisse e dilatate, come «pupilla soffiata». Questa condizione può essere un segnale di una lesione cerebrale da trauma fisico o ictus.
L’opposto della midriasi è chiamato miosi, che si verifica quando l’iride si restringe, producendo pupille molto piccole o puntiformi.
La midriasi può colpire una pupilla alla volta o entrambe contemporaneamente. La midriasi che interessa solo un occhio è conosciuta come anisocoria.
Si stima che 1 persona su 5 nasca con pupille di dimensioni diverse, e i loro occhi reagiscono normalmente ai cambiamenti di luce. Questa condizione è nota come anisocoria fisiologica, semplice o essenziale.
Nella maggior parte dei casi, avere pupille dilatate non significa che un individuo abbia un grave problema di salute, e di solito la condizione si risolve da sola in breve tempo. Una persona dovrebbe consultare un medico se le pupille rimangono dilatate o se si manifestano altri sintomi come mal di testa o confusione.
Le cause
Le potenziali cause della midriasi sono molteplici e includono:
- Farmaci: Diversi farmaci possono provocare midriasi in uno o entrambi gli occhi. Gli antistaminici, il botox, i rilassanti muscolari e i farmaci per il trattamento del morbo di Parkinson sono noti per causare la dilatazione delle pupille.
- Piante: Alcune piante, come l’erba di Jimson, la tromba d’angelo e membri della famiglia belladonna, possono indurre la dilatazione degli alunni. Una persona potrebbe incontrare queste piante senza rendersene conto, attraverso l’inalazione di particelle o toccando i fiori.
- Midriasi pupillare episodica benigna: Questa condizione si verifica in individui altrimenti sani con una storia di mal di testa che sviluppano improvvisamente pupille dilatate, accompagnate da disagio intorno agli occhi e visione sfocata. Gli episodi sono di solito brevi e si risolvono da soli.
Esami oculari della pupilla dilatati
Gli specialisti, come oftalmologi e optometristi, possono usare colliri speciali chiamati midriatici per dilatare le pupille durante gli esami della vista. Dopo circa 15-30 minuti, le pupille si dilatano, permettendo allo specialista di esaminare la retina e il nervo ottico, fornendo indicatori chiave sulla salute degli occhi e segni di gravi problemi.
Gli esami oculari possono essere effettuati per identificare problemi come il glaucoma, la degenerazione maculare e altre condizioni che possono compromettere la vista. Gli effetti del collirio di solito svaniscono in 4-6 ore.
Un altro fattore da considerare è l’ossitocina, il cui aumento può portare alla dilatazione delle pupille. Questo ormone è fondamentale per la connessione umana e la riproduzione, influenzando anche i livelli di testosterone e giocando un ruolo nell’attrazione e nelle interazioni sociali.
La neuropatia nervosa cranica, che può derivare da infezioni, lesioni, diabete ed emicranie, può influire sul terzo nervo cranico causando midriasi. Anche il danno cerebrale, che può aumentarne la pressione, è un fattore da considerare.
Infine, la concentrazione intensa può anche portare alla dilatazione delle pupille, un fenomeno che i ricercatori stanno studiando attraverso la pupillometria, per analizzare emozioni e attività intellettuali.
Segni e sintomi
Il sintomo principale della midriasi è la dilatazione delle pupille, che non rispondono ai cambiamenti di luce. Quando le pupille sono dilatate, gli occhi diventano più sensibili alla luce, il che può causare visione sfocata e, in alcuni casi, una sensazione di costrizione intorno alla fronte e agli occhi.
Alcuni individui possono anche sperimentare mal di testa, vertigini, irritazione agli occhi e difficoltà a dormire insieme alla midriasi.
Difficoltà nel movimento oculare e una palpebra pendente possono essere indicativi di una paralisi del terzo nervo, potenzialmente alla base della midriasi.
Complicazioni
Molti casi di midriasi, in particolare quelli causati da reazioni a piante o farmaci, tendono a risolversi autonomamente, di solito entro poche ore o giorni. Tuttavia, gli individui con pupille dilatate possono avvertire una maggiore sensibilità alla luce, pertanto è consigliabile indossare occhiali da sole e limitare l’esposizione a luci intense. È anche opportuno evitare di guidare, se possibile.
Se la midriasi si sviluppa dopo l’assunzione di farmaci, è fondamentale evitare di usare quel farmaco in futuro e discutere con il medico di possibili alternative. Allo stesso modo, per chi ha reazioni allergiche a piante, come la tromba d’angelo, è importante limitare l’esposizione futura.
Poiché le pupille dilatate possono essere associate all’uso di sostanze ricreative, è possibile che le persone con midriasi si trovino a dover affrontare domande imbarazzanti riguardo al loro stato.
Trattamenti
Il trattamento della midriasi dipende dalla causa sottostante. Gli approcci terapeutici mirano a garantire il corretto funzionamento degli occhi. Se la dilatazione è causata da una reazione ai farmaci, è spesso consigliato attendere che gli effetti svaniscano, evitando il farmaco in futuro.
Nei casi in cui la midriasi sia dovuta a lesioni cerebrali o oculari, possono essere necessari trattamenti più intensivi. In situazioni gravi, potrebbe essere richiesto un intervento chirurgico per riparare i danni ai nervi o alle strutture oculari. Gli individui possono anche dover indossare una benda sull’occhio durante il processo di guarigione.
Basse dosi di Pilocarpina, un farmaco generalmente usato per il glaucoma, possono essere impiegate per aiutare a restringere le pupille.
Quando vedere un dottore
Se una persona nota che le sue pupille sono dilatate senza una ragione apparente, dovrebbe consultare un medico o un oculista. È particolarmente urgente cercare assistenza medica se la midriasi si sviluppa dopo un infortunio agli occhi o alla testa.
Prospettiva
Le cause della midriasi sono molteplici, alcune temporanee e che si risolvono in poche ore, come reazioni ai farmaci. Nei casi più gravi, può essere necessario un intervento chirurgico per risolvere la causa sottostante della dilatazione pupillare, anche se non sempre è necessario.
Se una persona nota la dilatazione delle pupille senza una causa chiara, è fondamentale contattare il proprio medico per una valutazione accurata.
Nuove Ricerche e Approfondimenti del 2024
Nel 2024, la ricerca sulla midriasi ha fatto notevoli progressi, evidenziando nuove correlazioni tra dilatazione pupillare e salute neurologica. Recenti studi hanno dimostrato che la midriasi persistente potrebbe essere un indicatore precoce di malattie neurodegenerative, come l’Alzheimer, suggerendo che il monitoraggio delle dimensioni pupillari potrebbe avere un ruolo diagnostico significativo.
Inoltre, nuove terapie farmacologiche mirate stanno emergendo, volte a gestire la midriasi in pazienti affetti da condizioni croniche, migliorando così la qualità della vita di chi ne soffre. Proseguono gli studi sull’uso della tecnologia indossabile per monitorare in tempo reale la reattività pupillare, offrendo un’opportunità unica per la diagnosi precoce e la personalizzazione dei trattamenti.
In sintesi, la midriasi è una condizione complessa con molteplici cause e implicazioni. Con l’avanzamento della ricerca, diventa sempre più chiaro che la dilatazione pupillare non è solo un fenomeno ottico, ma un potenziale indicatore di condizioni mediche più serie, richiedendo una maggiore attenzione da parte dei professionisti della salute.