L’acaro è un tipo di parassita che vive sugli esseri umani. Nella maggior parte dei casi, questi acari risultano innocui e passano inosservati. Tuttavia, quando la loro popolazione aumenta, possono causare sintomi indesiderati e problematiche cutanee significative.
Questi acari si trovano all’interno o attorno ai follicoli piliferi, nutrendosi di cellule morte della pelle, oli e ormoni che si accumulano in queste aree. Di norma, gli acari Demodex folliculorum vivono principalmente sul viso, comprese palpebre e ciglia.
Studi recenti indicano che gli acari sono più comuni nei maschi rispetto alle femmine, con un’incidenza maggiore nelle persone di età compresa tra i 20 e i 30 anni.
In questo articolo, esploreremo le cause per cui gli acari possono diventare problematici e le condizioni ad essi associate. Tratteremo anche l’aspetto della diagnosi e del trattamento, inclusi alcuni rimedi casalinghi.
Cause e condizioni associate
Sebbene normalmente gli acari siano innocui, possono rappresentare un problema per le persone con un sistema immunitario compromesso.
Le persone a rischio di sviluppare sintomi includono coloro che:
- assumono corticosteroidi, come il prednisone;
- hanno una storia di cancro o malattie epatiche;
- vivono con l’HIV.
In aggiunta, alcuni individui possono essere geneticamente predisposti e quindi più suscettibili alla presenza di questi acari.
Inoltre, gli acari possono essere riscontrati in numero maggiore in soggetti affetti da specifiche condizioni della pelle. Ecco alcuni esempi:
Rosacea
La rosacea è una condizione infiammatoria della pelle che provoca arrossamenti del viso, rossore e lesioni secche. Recenti ricerche suggeriscono che una persona con rosacea possa presentare fino a quattro volte più acari sul viso rispetto a chi non ha la condizione. Tra i soggetti con rosacea, quelli col sottotipo 1 sono particolarmente a rischio di avere un numero elevato di questi acari sulla pelle.
Gli acari sono stati trovati anche nei dotti lacrimali di pazienti con rosacea oculare, una forma di rosacea che colpisce gli occhi.
Blefarite
La blefarite è un’infiammazione delle palpebre che può causare croste, lacrimazione e arrossamento. È stato osservato che il numero di acari è aumentato nelle persone affette da blefarite.
Alopecia androgenetica
L’alopecia androgenetica è una condizione ereditaria di perdita dei capelli che colpisce sia uomini che donne. Si ipotizza che una sostanza chimica prodotta dagli acari possa innescare una reazione infiammatoria nei follicoli piliferi. Sebbene gli acari non siano la causa principale dell’alopecia androgenetica, possono aggravare la situazione.
Dermatite facciale non specifica
Un numero elevato di acari è associato a sintomi di dermatite non specifica sul viso, tra cui prurito, imperfezioni acneiche e macchie intorno alle labbra.
Sintomi
Un gran numero di acari può provocare sintomi simili a quelli della rosacea sulla pelle del viso. I sintomi includono:
- secchezza;
- pizzicore;
- irritazione;
- imperfezioni acneiche;
- rossore;
- pelle ruvida;
- arrossamento degli occhi.
I sintomi causati dagli acari possono essere scambiati per acne o grave secchezza della pelle.
Diagnosi
Un medico inizia la diagnosi raccogliendo la storia clinica del paziente e esaminando la pelle.
Poiché gli acari sono troppo piccoli per essere visti a occhio nudo, il medico esegue solitamente una biopsia cutanea. Questo processo implica l’estrazione di un campione di pelle da esaminare al microscopio.
È fondamentale determinare la quantità di acari presenti sulla pelle, poiché un numero esiguo di essi raramente causa problemi cutanei significativi.
Trattamento
Gli acari tendono a manifestarsi più frequentemente sul viso, il che rende il trattamento più complesso poiché la pelle in questa area è molto sensibile.
Il medico può raccomandare l’uso di creme a base di crotamitone o permetrina, che sono insetticidi topici in grado di eliminare gli acari e ridurne il numero. Inoltre, il medico potrebbe prescrivere metronidazolo, sia topico che orale, un farmaco antibiotico efficace.
È consigliabile lavarsi gli occhi con salviette specifiche per il viso. Prodotti come Cliradex e Demodex Control sono indicati e disponibili online.
I medici possono anche applicare una soluzione alcolica ad alta concentrazione sul viso, che porta in superficie gli acari. Successivamente, si possono applicare trattamenti topici per eliminarli.
Per le persone con un sistema immunitario gravemente compromesso, potrebbe essere prescritta l’ivermectina.
Esistono anche misure preventive che possono essere adottate a casa, come:
- lavare il viso due volte al giorno con un detergente delicato; è utile anche lavare le palpebre con shampoo per bambini;
- evitare detergenti a base oleosa e trucco pesante, che forniscono nutrimento extra agli acari;
- esfoliare una o due volte alla settimana per rimuovere le cellule morte della pelle.
Mantenere la pelle pulita e asciutta e affrontare eventuali condizioni sottostanti può contribuire a ridurre il numero di acari.
Prospettive future
Per la maggior parte delle persone, la presenza di acari sul viso è innocua.
Tuttavia, in numero elevato, possono causare sintomi simili a quelli della rosacea. Gli individui con specifiche condizioni della pelle o con un sistema immunitario compromesso sono più a rischio di sviluppare tali sintomi.
Un medico può effettuare una biopsia cutanea per verificare se un paziente ha un livello anormalmente alto di acari. Il trattamento prevede una pulizia regolare del viso e l’uso di vari farmaci per eliminare gli acari.
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Nuove Ricerche e Sviluppi nel 2024
Negli ultimi anni, la ricerca sugli acari Demodex ha fatto significativi progressi. Studi recenti hanno dimostrato che la terapia combinata, che include l’uso di antibiotici e trattamenti topici, può risultare più efficace nel ridurre la carica di acari e migliorare i sintomi cutanei.
Inoltre, è emerso che modifiche nella dieta e nell’assunzione di integratori probiotici possono influenzare favorevolmente la flora cutanea, potenziando la risposta immunitaria e riducendo la proliferazione degli acari.
Studi clinici hanno rivelato che oltre il 60% dei pazienti trattati con approcci integrati ha riportato un miglioramento significativo, riducendo non solo la presenza di acari ma anche i sintomi associati.
Sebbene gli acari Demodex siano una parte naturale della nostra pelle, è fondamentale rimanere informati sulle ultime scoperte e trattamenti per garantire una salute cutanea ottimale e prevenire eventuali complicazioni.