La congiuntivite, comunemente nota come «occhio rosa», si verifica quando la congiuntiva dell’occhio si infiamma. Questo può causare un arrossamento visibile, gonfiore e irritazione, accompagnati spesso da secrezioni mucose. È importante notare che la congiuntivite infettiva è altamente contagiosa e può diffondersi facilmente da persona a persona.
La congiuntiva è una membrana sottile che riveste l’interno delle palpebre e la superficie anteriore dell’occhio. Quando si infiamma, i piccoli vasi sanguigni al suo interno diventano più evidenti, conferendo all’occhio un aspetto rosato o rossastro, che può persistere da qualche giorno a diverse settimane.
Le cause della congiuntivite includono irritazioni, allergie e infezioni, ma in questo articolo ci concentreremo principalmente sulla congiuntivite infettiva.
Fatti Veloci sulla Congiuntivite:
Ecco alcuni punti chiave sulla congiuntivite, o occhio rosa. Maggiori dettagli sono disponibili nel corpo dell’articolo.
- L’occhio rosa può derivare da un’allergia, un’irritazione o un’infezione.
- Un virus o un batterio può causare un’infezione; a volte è collegato a infezioni a trasmissione sessuale (IST).
- Gli antibiotici possono essere utili, ma non funzionano se la causa è virale.
- I sintomi normalmente durano fino a 2 settimane, ma possono persistere più a lungo.
- È fondamentale lavarsi le mani regolarmente e non condividere oggetti personali, come asciugamani, per prevenire la diffusione dell’infezione.
Sintomi
I segni e sintomi della congiuntivite infettiva possono includere:
- Arrossamento degli occhi dovuto all’irritazione e al dilatamento dei vasi sanguigni nella congiuntiva.
- Occhi lucidi e acquosi, causati da un’eccessiva attività delle ghiandole lacrimali.
- Rivestimento appiccicoso o incrostato sulle ciglia, specialmente al risveglio, a causa della secrezione di muco.
- Disagio e sensazione di «sabbia» negli occhi.
- Gonfiore, causato dall’infiammazione o dal continuo sfregamento degli occhi.
Il rossore e il dolore possono iniziare in un occhio e poi diffondersi all’altro.
Altri Sintomi
In aggiunta ai sintomi principali, possono verificarsi anche:
Linfonodi ingrossati: il linfonodo davanti all’orecchio potrebbe diventare gonfio e leggermente doloroso, presentandosi come un piccolo rigonfiamento sotto la pelle. Questo è un segno che il sistema immunitario sta combattendo l’infezione.
Infezione del tratto respiratorio: la persona potrebbe presentare sintomi simil-influenzali, come febbre, mal di testa, dolori muscolari e mal di gola.
È consigliabile consultare un medico se:
- L’occhio è estremamente rosso e doloroso.
- La visione risulta compromessa.
- L’occhio diventa molto sensibile alla luce.
Questi sintomi possono indicare una condizione più grave che richiede attenzione medica.
Nei neonati, la congiuntivite è comune e si manifesta con palpebre rosse, gonfie e tenere. È essenziale cercare assistenza medica urgente per prevenire complicazioni e identificare eventuali condizioni sottostanti.
Trattamento
Circa la metà dei casi di congiuntivite infettiva si risolve spontaneamente senza necessità di trattamento entro 2 settimane. In alcuni casi, il medico potrebbe suggerire di osservare e attendere.
Possono essere prescritti colliri contenenti decongestionanti o antistaminici per alleviare i sintomi di gonfiore e irritazione.
Antibiotici per Congiuntivite Infettiva
Gli antibiotici non sono efficaci se la causa è virale e anche un’infezione batterica può persistere per un mese nonostante il trattamento antibiotico. Alcuni studi mostrano che in circa 1 paziente su 10, gli antibiotici possono accelerare il recupero.
Tuttavia, gli antibiotici possono essere prescritti se i sintomi sono gravi o persistono oltre le 2 settimane. In tal caso, un medico può somministrare colliri antibiotici per favorire la guarigione.
I tipi di antibiotici più comunemente prescritti per la congiuntivite infettiva includono:
- Fluorochinoloni
- Tetracicline
- Sulfamidici
- Cloramfenicolo
Questi farmaci possono essere somministrati sotto forma di collirio o pomata direttamente sull’occhio. Il dosaggio varia a seconda del tipo. Gli unguenti possono risultare più pratici da utilizzare su neonati o bambini piccoli.
È normale che la visione diventi sfocata dopo l’applicazione di colliri. Assicurati di avere una visione chiara prima di guidare o utilizzare attrezzature. Se i sintomi non migliorano o si verificano dolore o visione sfocata, è consigliabile tornare dal medico.
Cura di Sé
Alcuni rimedi casalinghi possono contribuire a lenire i sintomi e velocizzare la guarigione.
Lenti a contatto: è consigliabile evitare l’uso di lenti per almeno 24 ore dopo il completamento del trattamento antibiotico, quindi smaltire e sostituire le lenti, la custodia e la soluzione.
I colliri lacrimali artificiali sono disponibili senza prescrizione per alleviare fastidi e appiccicosità.
Un panno pulito imbevuto di acqua calda può essere utilizzato più volte al giorno per rimuovere delicatamente le secrezioni appiccicose. Assicurati di utilizzare un panno diverso per ogni occhio per evitare contaminazioni.
Lavarsi le mani regolarmente con acqua tiepida e sapone è fondamentale per prevenire la diffusione dell’infezione.
Gli impacchi caldi possono alleviare il disagio. Immergi un panno pulito e privo di lanugine in acqua tiepida, strizzalo e applicalo delicatamente sull’occhio chiuso.
Alcuni sintomi richiedono attenzione medica immediata, come:
- Dolore intenso agli occhi
- Sensibilità alla luce o fotofobia
- Perdita della vista
- Arrossamento molto grave
Quando gli occhi riacquistano un aspetto normale, la condizione non è più contagiosa.
Le Cause
L’infezione agli occhi può essere causata da virus o batteri.
I virus responsabili della congiuntivite includono adenovirus e alcuni ceppi di virus dell’herpes.
Le cause batteriche più comuni includono Staphylococcus aureus e, meno frequentemente, Haemophilus influenzae.
Inoltre, la congiuntivite batterica può talvolta derivare da infezioni a trasmissione sessuale (IST), come la gonorrea. Se i sintomi persistono oltre un mese, potrebbe trattarsi di un’IST. La maggior parte degli altri tipi di congiuntivite batterica si risolve più rapidamente con un trattamento adeguato.
La congiuntivite infettiva è estremamente contagiosa e si trasmette facilmente tra le persone.
Cause nei Neonati
L’occhio rosa nei neonati può derivare da infezione, irritazione o ostruzione del dotto lacrimale. Identificare la causa può essere complesso, poiché tutti i tipi presentano sintomi simili.
Talvolta, i batteri o i virus vengono trasmessi dalla madre durante il parto, anche senza sintomi. Questi possono essere correlati a un’IST.
Se un neonato sviluppa una congiuntivite batterica, i sintomi di solito si manifestano da 5 a 12 giorni dopo la nascita. Per le infezioni da gonorrea, i sintomi compaiono generalmente tra 2 e 4 giorni.
Il virus dell’herpes, che causa infezioni orali e genitali, può anche essere trasmesso durante il parto e manifestarsi come congiuntivite.
In alcuni casi, l’occhio rosa può presentarsi come reazione a un collirio somministrato alla nascita per prevenire infezioni; in questi casi, i sintomi tendono a risolversi entro 24-36 ore.
Altre Cause di Occhi Rossi
Gli occhi arrossati possono essere sintomo di:
Blefarite: infiammazione comune delle palpebre che causa arrossamento, irritazione e prurito, accompagnata da scaglie di forfora sulle ciglia. Non è contagiosa.
Glaucoma acuto: forma rara di glaucoma in cui la pressione oculare aumenta. I sintomi possono manifestarsi rapidamente e includere dolore, arrossamento e perdita della vista, che potrebbe diventare permanente senza trattamento.
Cheratite: infiammazione della cornea, che può ulcerarsi. La cicatrizzazione della cornea può portare a una perdita permanente della vista.
Irite: infiammazione dell’iride, che se non trattata può causare danni permanenti agli occhi. L’iride controlla la quantità di luce che entra nell’occhio.
Tipi di Congiuntivite
Esistono tre principali tipi di congiuntivite, a seconda della causa:
Congiuntivite chimica o irritante: si verifica quando un irritante entra in contatto con l’occhio, causando infiammazione. Gli irritanti possono essere ciglia, polvere o sostanze chimiche come il cloro delle piscine.
Congiuntivite allergica: si verifica quando un allergene, come polline, peli di animali o acari della polvere, irrita gli occhi, scatenando una risposta immunitaria.
Congiuntivite infettiva: causata da virus o batteri, provoca arrossamento e lacrimazione. Può presentarsi con secrezioni appiccicose sulle ciglia.
Diagnosi
Un medico può diagnosticare la congiuntivite osservando i segni e i sintomi, ponendo domande dettagliate sui sintomi e sulla storia clinica del paziente. Il trattamento per la congiuntivite irritante e allergica differisce da quello per un’infezione.
Alcuni casi di congiuntivite infettiva si risolvono in pochi giorni fino a 2 settimane senza necessità di trattamento, ma altri possono richiedere fino a un mese. Nel caso della congiuntivite batterica, gli antibiotici possono ridurre il tempo di recupero e limitare la diffusione dell’infezione ad altri.
Se i sintomi persistono per oltre 2 settimane, è consigliabile tornare dal medico per una rivalutazione della diagnosi e del trattamento.
Test
Il medico può prelevare un campione dall’occhio infetto per analizzarlo in laboratorio. Determinare il tipo di batteri responsabili dell’infezione consente di prescrivere il trattamento più efficace. Tuttavia, molti medici non eseguono questo tipo di test a meno che non sia strettamente necessario.
Prevenzione
Ridurre il rischio di contrarre o diffondere la congiuntivite infettiva è possibile seguendo alcune semplici precauzioni:
- Evitare di toccare o sfregare gli occhi.
- Lavarsi frequentemente le mani con acqua calda e sapone o utilizzare un disinfettante per le mani.
- Rimuovere sempre le lenti a contatto prima di andare a letto e seguire le istruzioni per l’igiene delle lenti.
- Mantenere gli occhiali puliti.
- Non condividere oggetti personali, come asciugamani, cuscini, trucchi e lenti a contatto.
- Indossare occhiali protettivi in piscina e astenersi dal nuotare se si ha un’infezione.
Dopo la risoluzione dell’infezione, è consigliabile gettare qualsiasi soluzione per lenti a contatto e trucco per gli occhi. Inoltre, il rischio di congiuntivite irritante e allergica può essere ridotto evitando irritanti e allergeni noti.
Assicurarsi che gli ambienti siano ben ventilati e che le unità di condizionamento siano pulite e manutenute è fondamentale per prevenire irritazioni oculari.
Complicazioni
Sebbene il rischio di complicazioni derivanti da congiuntivite infettiva sia generalmente basso, è importante considerare che l’occhio rosa potrebbe essere un sintomo di una condizione più grave, come un’IST, che può portare a complicazioni.
Nei neonati, il rischio di complicanze è maggiore. La congiuntivite infettiva neonatale può essere grave e progredire rapidamente. Nei casi molto gravi, può compromettere la vista.
Senza trattamento, tra il 10 e il 20% dei neonati con congiuntivite infettiva può sviluppare polmonite, una condizione potenzialmente pericolosa per la vita.
In rari casi, altre forme di congiuntivite batterica possono causare complicazioni nei neonati, tra cui:
- Meningite: un’infezione delle meningi che può essere letale.
- Cellulite: un’infezione batterica dei tessuti più profondi della pelle.
- Sepsi: quando i batteri entrano nel flusso sanguigno e si diffondono nel corpo.
Tuttavia, la maggior parte dei bambini si riprende completamente dalla congiuntivite infettiva senza presentare complicazioni.
Approfondimenti Recenti sulla Congiuntivite nel 2024
Nel 2024, la ricerca sulla congiuntivite infettiva ha fatto significativi progressi. Gli studi recenti hanno evidenziato l’importanza di una diagnosi precoce e di un trattamento adeguato per ridurre il rischio di complicanze a lungo termine. Si stima che il 30% dei pazienti con congiuntivite virale possa sviluppare sintomi persistenti se non trattati in modo appropriato.
Inoltre, le nuove linee guida suggeriscono l’uso di colliri più efficaci, come quelli a base di corticosteroidi, per gestire i sintomi nei casi più gravi. Questi farmaci possono ridurre l’infiammazione e accelerare il recupero.
La telemedicina si sta affermando come strumento utile per la diagnosi e la gestione della congiuntivite, consentendo ai pazienti di consultare specialisti senza doversi recare fisicamente in clinica, aumentando così l’accessibilità alle cure.
Infine, è stato dimostrato che l’educazione alla salute e le campagne di sensibilizzazione sono fondamentali per prevenire la diffusione della congiuntivite infettiva, specialmente nelle scuole e nelle comunità ad alta densità abitativa.