La proloterapia è una procedura in cui un irritante naturale viene iniettato nel tessuto molle di un’articolazione lesionata. I sostenitori ritengono che possa fornire un significativo sollievo per dolori articolari o alla schiena.
L’interruzione della vita di coloro che soffrono di dolori articolari e alla schiena può essere seria. Dal mancato lavoro alla diminuzione della mobilità, l’impatto del dolore alla schiena e alle articolazioni può influire su quasi ogni aspetto della vita di qualcuno.
In questo articolo, esaminiamo in che cosa consiste la proloterapia, ciò che qualcuno dovrebbe aspettarsi da questa procedura e quanto sia efficace nel ridurre il dolore.
Cos’è la proloterapia?
La proloterapia è una procedura in cui un irritante naturale viene iniettato nel tessuto molle di un’articolazione lesionata. Il calcio irritante dà inizio alla risposta di guarigione del corpo.
La proloterapia non è un trattamento chirurgico. Per questo motivo è noto anche come iniezione articolare rigenerativa o legamento non chirurgico e ricostruzione del tendine.
I medici utilizzano principalmente la proloterapia per il trattamento di articolazioni e legamenti danneggiati. Mentre è più comunemente usato per la schiena, i medici possono anche usare la proloterapia nelle seguenti aree del corpo:
- ginocchia
- fianchi
- spalle
- altre articolazioni e legamenti
In alcuni casi, le persone con malattie croniche, come la malattia degenerativa del disco o l’artrite, potrebbero voler utilizzare la proloterapia per alleviare il dolore.
Sebbene la proloterapia sia esistita sin dai primi anni del 1900, la sua efficacia complessiva è ancora in discussione. Nonostante questo dubbio, molti membri della comunità medica ritengono che sia un’alternativa sicura o un trattamento aggiuntivo per il dolore alla schiena e alle articolazioni.
Come funziona?
La proloterapia è un’iniezione che contiene un potenziale irritante, come una soluzione di destrosio. Si pensa che l’irritante inneschi la risposta di guarigione del corpo.
Una volta attivato, il corpo inizierà a rafforzare e riparare i legamenti danneggiati nell’articolazione. Il rafforzamento dei legamenti, nel tempo, aiuta a stabilizzare l’articolazione. Una volta che l’articolazione è meglio supportata, il dolore può scomparire.
La proloterapia richiede solitamente diversi colpi sul sito della ferita o area indebolita per essere efficace. Un individuo può aspettarsi ovunque da 4 a 15 colpi per sessione e per diverse sessioni che si verificano nel corso di 3-6 mesi.
L’iniezione deve essere precisa in modo che l’irritante sia posto nell’area o nelle aree che richiedono la riparazione del legamento.
Cosa aspettarsi
Prima di ricevere la proloterapia, un medico valuterà una persona con dolori articolari o alla schiena per capire se è un buon candidato per la terapia.
Non tutte le persone sono adatte alla procedura. Le persone con condizioni croniche, per esempio, potrebbero non vedere alcun effetto dalla proloterapia, quindi un medico può suggerire altre alternative.
Durante o prima di una valutazione, un medico probabilmente esaminerà i raggi X o altri risultati di imaging. Le immagini li aiuteranno a decidere se la procedura è fattibile, data la posizione e la gravità della lesione.
Se la persona sta assumendo farmaci anti-infiammatori, questa dovrebbe essere interrotta 2 o 3 giorni prima della procedura. Continuare a prendere farmaci antinfiammatori può impedire il corretto funzionamento della procedura.
Nel giorno della proloterapia, è importante che una persona mangi bene. Spesso i medici raccomandano che la persona sottoposta a proloterapia mangi un pasto ricco di proteine.
Durante la procedura, i medici preparano la pelle della persona con alcol denaturato o un’altra soluzione sterilizzante. Possono quindi applicare una crema paralizzante sulla pelle per ridurre il disagio dal sito di iniezione.
In casi estremi, in cui la persona soffre di notevole dolore o disagio, può essere utilizzata una sedazione aggiuntiva.
Una volta preparato, il medico userà un ago lungo e sottile per somministrare la soluzione irritante a diversi punti intorno all’area bersaglio nella parte posteriore o articolare. Il numero di iniezioni utilizzate dipende dall’area o dall’articolazione interessata.
Benefici
I professionisti medici che sostengono l’uso della proloterapia credono che le articolazioni rinforzate significheranno ridurre il dolore. Inoltre, la maggiore resistenza dell’articolazione aiuterà la stabilità e migliorerà il movimento generale e la funzionalità della schiena e delle articolazioni.
La proloterapia è un trattamento naturale e permanente, poiché si basa sul corpo che si ripara per ridurre il dolore.
Al contrario, antidolorifici e farmaci antinfiammatori forniscono solo un sollievo temporaneo. Allo stesso modo, le opzioni chirurgiche non sempre funzionano per stabilizzare completamente un’articolazione.
Rischi ed effetti collaterali
Ci sono stati pochi effetti collaterali segnalati dalla proloterapia. In rari casi, il peggior effetto collaterale è un’infezione nel sito di un’iniezione. Una potenziale infezione si manifesterà attraverso la febbre e il dolore e di solito è facile da trattare con antibiotici.
Un altro effetto indesiderato può essere un gonfiore o dolore temporaneo in cui si è verificata l’iniezione. Immediatamente dopo la procedura, l’articolazione interessata potrebbe sentirsi peggio prima di iniziare a sentirsi meglio.
La proloterapia non è stata studiata estesamente. Ciò può significare che ci sono effetti collaterali che devono ancora essere scoperti.
Tassi di successo
Secondo la ricerca disponibile, le persone che ricevono la proloterapia hanno alti tassi di successo.
Tuttavia, i gruppi di studio coinvolti sono spesso di piccole dimensioni e la quantità di ricerche che è stata fatta finora non è sostanziale.
Ad esempio, uno studio condotto ha utilizzato solo 13 partecipanti.
Un altro studio ha testato 38 ginocchia nei partecipanti, mentre un terzo studio ha utilizzato 90 partecipanti. Tuttavia, i risultati di questi piccoli studi hanno indicato un successo generale con la procedura di proloterapia.
Come con qualsiasi procedura, l’abilità del medico che lo esegue avrà un impatto sulla sua efficacia. Inoltre, il modo in cui un individuo risponde al trattamento può variare.
Gruppi come Centers for Medicare e Medicaid Services e Veteran’s Administration non raccomandano attualmente la proloterapia per il risarcimento da parte di terzi.
Costi
La proloterapia può essere abbastanza costosa per un individuo. Molte compagnie di assicurazione non copriranno la proloterapia, quindi gli individui devono pagare per il loro trattamento.
I costi sembrano variare da circa 250 a 600 euro per la procedura. Il costo esatto dipende dal sito delle iniezioni, chi lo fa e se è richiesto un trattamento aggiuntivo.
Sommario
Alcuni ricercatori e medici rimangono fiduciosi sul fatto che la proloterapia diventerà più ampiamente accettata. La ricerca iniziale suggerisce che, nel complesso, si tratta di una procedura alternativa sicura per i farmaci o la chirurgia.
I critici, d’altra parte, sono scettici sull’efficacia della proloterapia. Citano una mancanza di ricerca sostanziale per sostenere le affermazioni dei suoi sostenitori. Le dimensioni degli studi sono spesso piccole, mettendo in dubbio l’attendibilità dei risultati. Nella maggior parte dei casi, i critici incoraggiano le persone a discutere tutte le opzioni prima di usare la proloterapia.
La proloterapia è controversa e necessita di ulteriori ricerche per sostenerne l’uso. Di conseguenza, le persone potrebbero avere difficoltà a ottenere l’assicurazione per coprire la procedura o i medici per eseguirlo.
Nuove Evidenze e Ricerche Recenti
Nel 2024, diversi studi recenti hanno cominciato a fornire nuovi dati sull’efficacia della proloterapia. Una meta-analisi ha rivelato che circa il 70% dei pazienti ha riportato un miglioramento significativo nel dolore articolare dopo il trattamento. Inoltre, un’indagine condotta su oltre 200 pazienti ha dimostrato che la maggior parte di loro ha notato un miglioramento della mobilità e della qualità della vita.
Recentemente, anche la comunità medica ha iniziato a raccogliere dati più robusti, con studi che includono controlli randomizzati. Questi studi hanno evidenziato come la proloterapia possa rivelarsi una valida alternativa a trattamenti più invasivi, come la chirurgia, specialmente per pazienti con dolore cronico.
Inoltre, un’importante ricerca ha suggerito che l’uso di combinazioni di agenti irritanti, come il destrosio e l’acido ialuronico, possa aumentare l’efficacia della proloterapia, portando a risultati migliori e più duraturi. Queste scoperte rappresentano un passo avanti verso una maggiore accettazione della proloterapia all’interno della pratica medica tradizionale.