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Che cos’è la terapia insulinica a scala mobile?

Un pancreas sano rilascia una raffica di insulina man mano che una persona inizia a mangiare. Questo prepara il corpo per l’assunzione di glucosio che deve venire.

Per le persone che hanno il diabete di tipo 1 o il diabete di tipo 2 insulino-carente, queste esplosioni devono essere ricreate tramite iniezioni di insulina prima o dopo un pasto.

La scala mobile è un modo per calcolare la quantità di insulina da assumere prima di ogni pasto. La maggior parte dei medici sconsiglia l’approccio con scala mobile. In effetti, l’American Diabetes Association ha spinto affinché questo metodo di trattamento non venga più utilizzato.

Come funziona la scala mobile

La “scala mobile” è in realtà una tabella di dosaggi di insulina. Un medico crea questo grafico in base a come il corpo del paziente risponde all’insulina, alla sua attività quotidiana e a un consumo di carboidrati concordato.

[giovane medico che scrive qualcosa per un paziente]

Mentre ci si sposta lungo il grafico, il dosaggio di insulina cambia in base a due fattori:

Livello di glicemia pre-pasto

Questo di solito viene tracciato dal basso verso l’alto, lungo la colonna più a sinistra del grafico. Quando uno scivola dall’alto verso il basso, aumenta il dosaggio di insulina. Questo perché è necessaria più insulina per gestire una maggiore quantità di glucosio nel sangue.

ora dei pasti

Questo di solito è tracciato lungo la riga superiore del grafico. Quando si passa dalla colazione al pranzo alla cena con lo stesso livello di glucosio nel sangue, il dosaggio può variare.

Questo perché la sensibilità all’insulina, il modo in cui il corpo risponde all’insulina, può cambiare durante il giorno. Anche il contenuto di grassi dei pasti può cambiare durante il giorno e il medico può averlo preso in considerazione.

Per calcolare il giusto dosaggio usando una scala mobile, le persone dovrebbero:

  • testare il loro livello di glucosio nel sangue
  • trova il valore di glicemia corrispondente lungo la colonna sinistra del grafico
  • scorri orizzontalmente lungo la riga di quel valore, fino a raggiungere il pasto corrente
  • prendere un dosaggio corrispondente al numero in cui i due valori si incontrano

Il test del livello di glucosio nel sangue deve essere eseguito circa prima dei pasti in base al tipo di insulina utilizzato. Le persone possono essere istruite a prendere l’insulina da 15 a 30 minuti prima di un pasto o anche dopo aver mangiato usando un’insulina ad azione rapida.

Insieme a queste dosi ad azione rapida, le persone spesso assumono una dose di insulina a lunga durata d’azione una o due volte al giorno. Questo ha lo scopo di impostare un livello di glicemia basale stabile affinché il corpo funzioni.

Vantaggi e svantaggi

Il metodo della scala mobile richiede pochissimi calcoli giornalieri. Le persone con diabete possono sentirsi più a proprio agio seguendo un piano prestabilito. Tuttavia, questi fattori rendono anche il trattamento su scala mobile molto rigido.

I principali svantaggi della terapia a scala mobile sono:

[piano pasto e matita]

  • La stessa quantità di carboidrati deve essere consumata ad ogni pasto, poiché per calcolare il grafico è stato utilizzato un solo valore di carboidrati. Questo numero non dovrebbe cambiare da un giorno all’altro.
  • I pasti devono essere consumati ogni giorno alla stessa ora. In caso contrario, la sensibilità all’insulina della persona potrebbe non corrispondere a quella utilizzata per calcolare il dosaggio di un pasto specifico.
  • Le persone non dovrebbero variare la quantità che esercitano molto da un giorno all’altro. I cambiamenti nell’attività e nello stress influenzano anche i livelli di glucosio nel sangue in un modo che la scala mobile non può giustificare.

Sfortunatamente, è quasi impossibile per la maggior parte delle persone attenersi completamente a questi limiti di pasto e attività.

Non è possibile effettuare aggiustamenti per variazioni della quantità di carboidrati consumati, del tempo consumato e dell’esercizio quotidiano. Di conseguenza, possono portare a grandi cambiamenti nei livelli di glucosio nel sangue per tutto il giorno.

I professionisti medici si preoccupano anche del rischio di alti livelli di glucosio nel sangue continuo che l’approccio con scala mobile pone. Un articolo spiega che, invece di prevenire elevati livelli di glucosio nel sangue, il modello in scala mobile tratta questi livelli solo dopo che si sono già verificati.

Le dosi richieste da una tabella di scala mobile potrebbero anche essere eccessive se una persona salta i pasti o è più sensibile all’insulina in un dato giorno. Poiché queste dosi si accumulano durante il giorno, potrebbero portare a un pericoloso calo dei livelli di glucosio nel sangue.

alternative

L’American Diabetes Association nota che la terapia su scala mobile può essere pericolosa sia a lungo che a breve termine. I livelli di glicemia incontrollati mettono a dura prova gli organi e questo mette le persone a maggior rischio di complicazioni nel tempo.

A breve termine, se il livello di glucosio nel sangue diventa estremamente alto o basso, può portare al coma diabetico.

Al posto del modello in scala mobile, l’American Diabetes Association suggerisce due metodi alternativi:

Terapia insulinica convenzionale

Questo metodo è anche chiamato terapia a dose fissa. Mentre questo approccio può portare a livelli elevati di glucosio nel sangue, fornisce una copertura dell’insulina più stabile rispetto alla scala mobile.

Le parti principali di questo trattamento sono:

  • Tempi di pasto rigorosi. I pasti devono essere consumati alla stessa ora ogni giorno.
  • Due o tre iniezioni di insulina predosate vengono assunte ogni giorno. I pasti sono coordinati con i tempi di attività di punta delle iniezioni.
  • Un’insulina a lunga durata d’azione assunta una o due volte al giorno.

I dosaggi di insulina a breve durata d’azione sono gli stessi ogni giorno e non dipendono dai livelli di glicemia pre-pasto.

In alternativa, le penne glargine dell’insulina, come Toujeo, Lantus e Basalgar, vengono solitamente iniettate una sola volta al giorno alla stessa ora ogni giorno. Queste penne iniziano a rilasciare lentamente l’insulina nel corpo diverse ore dopo l’iniezione, lavorando uniformemente per un massimo di 24 ore.

Terapia insulinica intensiva

Questo metodo è anche chiamato terapia basale-bolo, o controllo stretto. Richiede i calcoli più quotidiani. Tuttavia, è anche più flessibile e proattivo di qualsiasi altro metodo.

La terapia intensiva con insulina compensa in tempo reale i fattori che possono influenzare i livelli di glucosio nel sangue e la sensibilità all’insulina.

Ci sono tre parti principali di un piano di insulina intensivo:

  • Insulina basale: si tratta di un’insulina ad azione prolungata assunta una o due volte al giorno.
  • Insulina nutrizionale: si tratta di una dose per pasto, calcolata in base al numero di carboidrati che il pasto conterrà.
  • Insulina correttiva: il valore di insulina correttiva è combinato con il valore dell’insulina nutrizionale per formare una dose completa di pasti. Di solito viene utilizzato per tenere conto dei livelli elevati di glucosio nel sangue prima dei pasti.

Per calcolare l’insulina nutrizionale, dividere i grammi di carboidrati nel pasto con grammi di carboidrati che una unità di insulina si rompe.

Una correzione può anche essere elaborata e tolta dalla dose nutrizionale per tener conto dell’esercizio extra, o di qualsiasi altro fattore che potrebbe aumentare la sensibilità all’insulina.

Per calcolare una correzione per glicemia alta, la glicemia target viene eliminata dalla glicemia corrente. La differenza viene quindi divisa per il numero di punti che la persona ritiene che 1 unità di insulina lascerà cadere la glicemia entro.

[bambina sdraiata su un tappeto che controlla la glicemia]

Se la terapia intensiva con insulina viene seguita attentamente, può simulare la funzione naturale del pancreas meglio di qualsiasi altro metodo di trattamento.

Uno studio ha confrontato la scala mobile ei metodi intensivi in ​​211 pazienti ospedalieri con diabete di tipo 2. I pazienti trattati con terapia intensiva hanno mostrato un controllo della glicemia significativamente migliore, così come una minore incidenza di infezioni gravi e insufficienza d’organo.

Un totale di 13 pazienti su scala mobile su 107 è rimasto intrappolato in uno stato di glicemia alta e costante, che è stato alleviato solo quando sono passati alla terapia intensiva.

Tuttavia, poiché i livelli target di glucosio nel sangue sono inferiori a quelli del metodo convenzionale, la terapia intensiva presenta un rischio più elevato di ipoglicemia, che è il basso livello di glucosio nel sangue. I benefici del controllo stretto sono stati in genere mostrati solo nei pazienti trattati in un’unità di terapia intensiva.

L’American Diabetes Association consiglia ai bambini di attenersi alla terapia insulinica convenzionale, poiché i bassi livelli di glucosio nel sangue possono essere pericolosi per lo sviluppo del cervello.

Suggeriscono anche che gli anziani e coloro che hanno già complicanze del diabete non dovrebbero provare la terapia intensiva. L’ipoglicemia può mettere troppo stress sui loro organi vitali e portare a ictus e attacchi di cuore.

La terapia intensiva può sicuramente valere il lavoro per una persona più giovane, relativamente sana, comunque.

Un buon controllo della glicemia può impedire lo sviluppo di complicanze e può aiutare le persone a vivere una vita più sana e più lunga.

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