Livelli Sani di Glucosio nel Sangue: Guida Completa

La glicemia, o glucosio nel sangue, rappresenta la principale fonte di energia che il flusso sanguigno trasporta a tutte le cellule del corpo. È fondamentale per il corretto funzionamento del nostro organismo.

Le misurazioni della glicemia ci offrono un’istantanea della quantità di zucchero presente nel sangue in un dato momento, influenzata dall’alimentazione e dall’attività fisica.

Il nostro corpo regola i livelli di glucosio con precisione, mantenendoli entro limiti ottimali per garantire un’omeostasi stabile, fondamentale per il benessere generale.

È importante notare che il glucosio nel sangue non è lo stesso del saccarosio, il comune zucchero da tavola. Il glucosio è uno zucchero semplice e rappresenta la forma di zucchero che il nostro corpo utilizza direttamente come energia.

I livelli di glucosio nel sangue fluttuano nel corso della giornata. Dopo i pasti, i livelli aumentano, ma tendono a stabilizzarsi dopo circa un’ora. Di norma, raggiungono il loro valore più basso prima della colazione, il primo pasto del giorno.

Glicemia e cellule

Rappresentazione visiva dei livelli di glucosio nel sangue

Quando consumiamo carboidrati, come zuccheri semplici e complessi, il nostro sistema digestivo li scompone in glucosio, che è rapidamente utilizzabile come fonte energetica dal corpo.

Dopo la digestione, il glucosio entra nel flusso sanguigno, ma per poter essere assorbito nelle cellule è necessaria la presenza di insulina, un ormone prodotto dal pancreas.

In seguito ai pasti, le concentrazioni di zucchero nel sangue aumentano e il pancreas rilascia insulina per facilitare l’ingresso del glucosio nelle cellule. Con il passare del tempo, i livelli di glucosio nel sangue tornano a valori normali.

Il glucosio in eccesso viene immagazzinato sotto forma di glicogeno nel fegato e nei muscoli, contribuendo all’omeostasi e sostenendo le funzioni corporee durante i periodi di digiuno.

Nel caso in cui una persona non mangi per un po’, i livelli di glucosio nel sangue scendono e il pancreas rilascia un altro ormone chiamato glucagone, che stimola il rilascio di glucosio dal glicogeno, ripristinando così i livelli normali.

Livelli alti

Nei soggetti sani, i livelli di glicemia a digiuno dovrebbero essere inferiori a 99 milligrammi per decilitro (mg/dL). Tuttavia, le persone con diabete possono sperimentare fluttuazioni più significative nei livelli di glucosio.

L’American Diabetes Association raccomanda che i livelli target per le persone con diabete siano compresi tra 70 e 130 mg/dL prima dei pasti e inferiori a 180 mg/dL due ore dopo aver mangiato.

L’indice glicemico

L’indice glicemico (IG) è uno strumento utile per aiutare le persone a fare scelte alimentari consapevoli, evitando cibi che possono provocare picchi nei livelli di zucchero nel sangue.

Ogni alimento ha un valore di IG che indica quanto rapidamente e in che misura esso influenza la glicemia. Gli alimenti con IG elevato, come le caramelle, possono provocare picchi rapidi, mentre quelli a basso IG rilasciano energia in modo più graduale. Ad esempio, Gatorade ha un IG di 89, il miele è a 61, mentre i ceci hanno un valore di 10.

Il carico glicemico (CG) è un altro fattore importante, poiché indica l’impatto che una porzione di alimento ha sui livelli di glucosio nel sangue.

Cos’è l’iperglicemia

L’iperglicemia si verifica quando i livelli di glucosio nel sangue rimangono costantemente elevati. Questa condizione è comune in soggetti con diabete non controllato, sindrome di Cushing e altre malattie metaboliche.

Insulina e gestione della glicemia

L’iperglicemia è tipicamente il risultato di un insufficiente rilascio di insulina o di una scarsa risposta del corpo all’insulina stessa. Quando l’insulina non è presente, il glucosio non riesce ad entrare nelle cellule e si accumula nel sangue.

I segni e sintomi di iperglicemia includono:

  • Bocca secca
  • Minzione frequente
  • Aumento della sete

Possono manifestarsi anche stanchezza, vertigini, visione offuscata, mal di testa, nausea e debolezza. Complicazioni a lungo termine associate a livelli elevati di glucosio includono danni ai piccoli vasi sanguigni, che possono colpire organi vitali.

Alcuni dei problemi gravi che possono derivare da un diabete incontrollato includono:

  • Perdita della vista
  • Malattie renali, potenzialmente portando a insufficienza renale
  • Disfunzione erettile
  • Ulcere del piede
  • Danno ai nervi, causando intorpidimento e formicolio
  • Difficoltà di guarigione delle ferite
  • Aumento del rischio di infarto o ictus

Recenti studi hanno inoltre suggerito un legame tra alti livelli di glucosio nel sangue e declino cognitivo.

Bassi livelli

L’ipoglicemia si verifica quando i livelli di zucchero nel sangue scendono al di sotto dei valori normali. Le persone con diabete sono particolarmente a rischio di oscillazioni tra iperglicemia e ipoglicemia.

I primi segnali di ipoglicemia possono includere:

  • Parestesia alle labbra
  • Tremori nelle mani e in altre parti del corpo
  • Viso pallido
  • Sudorazione eccessiva
  • Palpitazioni o aumento della frequenza cardiaca
  • Ansia
  • Capogiri

Il cervello ha bisogno di un apporto costante di glucosio. Livelli molto bassi di glicemia possono causare:

  • Confusione e disorientamento
  • Comportamento simile a quello di una persona in stato di ebbrezza
  • Difficoltà di concentrazione
  • Comportamenti paranoici o aggressivi
  • In casi estremi, convulsioni o perdita di conoscenza

Negli individui con diabete, un’ipoglicemia grave può avere esiti fatali.

Le cause dell’ipoglicemia includono:

  • Diabete
  • Uso di alcuni farmaci, come il chinino per la malaria
  • Consumo di alcol senza cibo, che impedisce al fegato di rilasciare glicogeno
  • Malattie gravi, come epatiti e disordini renali
  • Anoressia

Disfunzioni epatiche o renali possono ostacolare la capacità del corpo di metabolizzare i farmaci. Anche l’anoressia può manifestarsi con episodi di ipoglicemia.

Un’eccessiva produzione di insulina, causata da alcuni tumori o condizioni come la nesidioblastosi, può portare a bassi livelli di glucosio nel sangue. Tali tumori possono produrre sostanze simili all’insulina o consumare grandi quantità di glucosio.

Mantenimento di livelli sani

Le persone con diabete devono prestare particolare attenzione a mantenere stabili i livelli di glucosio nel sangue. Tuttavia, anche chi non ha diabete dovrebbe adottare abitudini salutari per prevenire problematiche future.

Cos’è il monitoraggio della glicemia?

Il monitoraggio della glicemia consiste nel controllare regolarmente i livelli di glucosio nel sangue. È fondamentale per una corretta gestione del diabete. Molti pazienti devono controllare frequentemente la glicemia per pianificare attività e pasti e sapere quando assumere i farmaci.

Un glucometro è l’oggetto principale per il monitoraggio della glicemia, accompagnato da lancette, un diario e strisce reattive. Questo dispositivo misura i livelli di glucosio nel sangue.

Come usare un glucometro

Utilizzare un glucometro è piuttosto semplice.

Procedura per la misurazione della glicemia

  1. Preparare il glucometro, una striscia reattiva, il dispositivo a lancetta e un tampone imbevuto di alcol
  2. Lavarsi le mani con acqua calda e sapone
  3. Accendere il glucometro e inserire la striscia reattiva quando il dispositivo è pronto
  4. Disinfettare il punto di puntura con il tampone di alcol e attendere che l’alcol evapori
  5. Pungere il dito con la lancetta e premere delicatamente fino a ottenere una piccola goccia di sangue
  6. Applicare la goccia di sangue sulla striscia reattiva
  7. Attendere che il glucometro elabori i dati
  8. Leggere il risultato sullo schermo del glucometro
  9. A seconda dei risultati, seguire le indicazioni del medico
  10. Tenere un registro delle letture di glucosio aiuta i medici a individuare il miglior piano di trattamento per il paziente. I glucometri moderni memorizzano automaticamente i risultati.

I pazienti con diabete di tipo 2 dovrebbero monitorare la glicemia almeno una volta al giorno, mentre coloro che necessitano di insulina, inclusi tutti i pazienti con diabete di tipo 1 e alcuni con tipo 2, devono controllare la glicemia più volte al giorno.

Ottenere letture accurate dei livelli di glucosio è essenziale per una gestione efficace del diabete.

Consigli sullo stile di vita

Le scelte di vita possono influenzare significativamente la glicemia. È utile seguire una dieta equilibrata ricca di frutta e verdura, mantenere un peso sano e praticare regolarmente attività fisica.

Altri suggerimenti per il controllo della glicemia includono:

  • Consumare pasti a orari regolari e non saltarli
  • Preferire l’acqua rispetto a succhi e bibite
  • Scegliere la frutta al posto dei dolci
  • Applicare il controllo delle porzioni: un piatto dovrebbe contenere un quarto di carne, un quarto di alimenti amidacei e metà di verdure non amidacee

Chiunque avverta sintomi di glicemia bassa o alta dovrebbe consultare un medico, indipendentemente dalla diagnosi di diabete.

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