La pericoronite si verifica quando i denti del giudizio non hanno abbastanza spazio per eruttare attraverso le gengive. Di conseguenza, possono solo parzialmente attraversare la gengiva, il che può portare a infiammazione e infezione del tessuto molle attorno al dente del giudizio.
Quando i denti del giudizio si espandono solo parzialmente, possono formarsi lembi gengivali. Questi lembi sono aree in cui il cibo può rimanere intrappolato, creando un ambiente favorevole all’accumulo di batteri e quindi a infezioni.
Fatti veloci sulla pericoronite:
- I denti del giudizio normalmente emergono durante la tarda adolescenza.
- La pericoronite può essere acuta (a breve termine) o cronica (a lungo termine).
- È più comune in persone di età compresa tra 20 e 40 anni.
Sintomi
I sintomi possono variare a seconda della gravità dell’infezione.
I sintomi cronici includono:
- dolore sordo
- leggero disagio
- cattivo gusto in bocca
- gonfiore delle gengive nella zona interessata
I sintomi cronici tendono a durare solo 1 o 2 giorni, ma possono ripresentarsi per un periodo di mesi.
I sintomi acuti, invece, di solito durano da 3 a 4 giorni e possono includere:
- forte dolore che può disturbare il sonno
- gonfiore sul lato interessato della faccia
- scarico di pus
- dolore durante la deglutizione
- linfonodi ingrossati sotto il mento
- febbre
Quali sono le cause?
La pericoronite si verifica comunemente nelle persone di 20 anni, con circa l’81% delle persone colpite che ha un’età compresa tra 20 e 29 anni.
Uomini e donne sviluppano pericoronite in numero uguale.
Ci sono anche alcune cause e condizioni comuni associate alla pericoronite:
- scarsa igiene orale – questo è il principale fattore scatenante della pericoronite acuta
- stress
- gravidanza
- infezione del tratto respiratorio superiore – causata da virus o batteri, colpisce naso, seni paranasali e gola
Diagnosi
I dentisti diagnosticano spesso la pericoronite durante una valutazione clinica. Esaminano i denti del giudizio e verificano segni evidenti dell’infezione.
Il dentista cercherà di identificare se le gengive sono infiammate, rosse, gonfie o pruriginose. Valuteranno anche la presenza di un lembo di gomma nell’area colpita.
In alcuni casi, potrebbe essere necessaria una radiografia per osservare l’allineamento dei denti del giudizio e escludere altre possibili cause di dolore, come la carie.
Se un medico diagnostica la pericoronite, indirizzerà il paziente a un dentista per ulteriori trattamenti.
Quali sono le opzioni di trattamento?
Una volta diagnosticata la pericoronite, il dentista elaborerà un piano di trattamento personalizzato in base alle esigenze del paziente.
Trattare la condizione può essere complesso, in quanto se esiste un lembo gengivale, il problema non si risolverà completamente fino a quando il dente non erutterà completamente o non sarà rimosso.
Se il paziente presenta sintomi localizzati nell’area attorno al dente, il dentista può considerare le seguenti opzioni di trattamento:
- pulire accuratamente l’area
- rimuovere eventuali residui di cibo
- drainare il pus accumulato
Se è presente un’infezione, il dentista prescriverà antibiotici e il paziente potrà assumere farmaci per alleviare il dolore e ridurre il gonfiore. È fondamentale consultare il dentista prima di utilizzare qualsiasi medicinale da banco o collutorio.
In molti casi, il dentista può raccomandare la rimozione del dente, soprattutto se il problema si ripresenta frequentemente.
È cruciale trattare rapidamente i sintomi della pericoronite per prevenire la diffusione dell’infezione e ridurre il rischio di complicazioni.
Chiunque avverta sintomi di pericoronite dovrebbe contattare il proprio dentista il prima possibile. Anche chi ha denti del giudizio che non presentano sintomi dovrebbe informare il dentista per permettergli di monitorare la situazione.
Rimedi casalinghi
Per i casi meno gravi di pericoronite, alcuni rimedi casalinghi possono contribuire a lenire i sintomi.
Un risciacquo con acqua salata tiepida è utile, così come una pulizia accurata dell’area interessata con uno spazzolino da denti per rimuovere placca e residui alimentari.
Tuttavia, se non si notano miglioramenti dopo 5 giorni, è importante consultare un dentista.
Non è consigliabile utilizzare rimedi casalinghi se si manifestano sintomi gravi.
Possibili complicazioni
Possono insorgere complicazioni legate alla pericoronite, specialmente se i sintomi non vengono trattati in modo tempestivo.
In alcuni casi, l’infezione può diffondersi dall’area colpita, causando gonfiore e dolore in altre parti della testa e del collo.
Il trisma, una condizione in cui è difficile aprire la bocca o masticare, può essere una complicazione.
In rari casi, le complicanze della pericoronite possono essere gravi. La pericoronite non trattata può portare all’angina di Ludwig, un’infezione che si diffonde sotto la mascella e la lingua, causando ulteriori infezioni profonde in testa, collo o gola.
C’è anche il rischio che l’infezione si diffonda nel flusso sanguigno, causando una condizione nota come sepsi, che può essere potenzialmente letale.
Prevenzione
I passaggi che le persone possono adottare per ridurre il rischio di sviluppare la pericoronite includono:
- Buona igiene orale: una pulizia extra attorno al dente interessato aiuterà a rimuovere detriti alimentari e batteri.
- Visite regolari dal dentista: controlli periodici consentono di identificare eventuali segni di pericoronite, aumentando le possibilità di un trattamento tempestivo.
- Azioni preventive: è consigliato contattare il dentista se si hanno preoccupazioni riguardo lo sviluppo della pericoronite.
Porta via
In genere, la pericoronite non causa effetti a lungo termine. Se il dente del giudizio erutta completamente o viene rimosso, la pericoronite non si ripresenterà in quella zona.
Se un dente viene rimosso, la maggior parte delle persone può aspettarsi di recuperare completamente dopo circa 2 settimane. Durante il recupero, si possono manifestare:
- rigidità della mascella
- un sapore sgradevole in bocca
- gonfiore
- dolore
- formicolio o intorpidimento della bocca e del viso (meno comune)
Seguire le istruzioni post-operatorie è essenziale. È importante contattare il dentista o il chirurgo orale se si avverte dolore intenso, febbre o sanguinamento.
La cosa più importante nella gestione della pericoronite è assicurarsi che i pazienti ricevano il giusto trattamento affinché questa condizione dolorosa possa essere risolta il prima possibile.
Nuove Ricerche sulla Pericoronite nel 2024
Negli ultimi anni, la ricerca sulla pericoronite ha fatto significativi progressi. Studi recenti hanno evidenziato che l’uso di tecniche di imaging avanzate, come la tomografia computerizzata, può migliorare notevolmente la diagnosi e il trattamento di questa condizione. Inoltre, l’analisi dei dati ha mostrato che l’adozione di protocolli di igiene orale più rigorosi può ridurre l’incidenza di infezioni legate ai denti del giudizio fino al 30%.
Un’altra area di ricerca promettente è l’uso di antibiotici di nuova generazione, che possono fornire un trattamento più efficace per le infezioni associate alla pericoronite, riducendo al contempo gli effetti collaterali. Inoltre, le indagini hanno rivelato che l’intervento precoce, come la rimozione dei denti del giudizio affetti, non solo allevia i sintomi, ma potrebbe anche prevenire complicazioni più gravi, come l’angina di Ludwig.
Infine, è emerso che la consulenza nutrizionale può giocare un ruolo cruciale nella prevenzione della pericoronite, suggerendo che una dieta equilibrata possa rafforzare il sistema immunitario e quindi ridurre il rischio di infezioni orali. Questi sviluppi sottolineano l’importanza di un approccio multidisciplinare nella gestione della pericoronite, combinando odontoiatria, terapia farmacologica e nutrizione per ottimizzare i risultati per i pazienti.