Funzioni e Importanza del Sistema Linfatico nel Corpo Umano

Il sistema linfatico è una componente fondamentale del sistema immunitario, svolge un ruolo essenziale nel mantenere l’equilibrio dei liquidi e nell’assorbire grassi e nutrienti liposolubili. Comprendere il suo funzionamento è cruciale per la nostra salute.

Esso consiste in una vasta rete di vasi che attraversa quasi tutti i tessuti del corpo, permettendo il movimento di un fluido chiamato linfa, che circola similmente al sangue. La linfa non solo trasporta nutrienti, ma anche cellule immunitarie che aiutano a difendere l’organismo.

Nel nostro corpo ci sono circa 600 linfonodi. Questi nodi si ingrossano in risposta a infezioni o infiammazioni, a causa dell’accumulo di linfa, batteri e altre cellule immunitarie. Ad esempio, un’infezione alla gola può portare a linfonodi ingrossati, spesso percepiti sotto la mascella o nelle ascelle.

È importante consultare un medico se il gonfiore persiste, se i linfonodi appaiono duri o elastici e difficili da muovere, o se si manifestano sintomi come febbre, perdita di peso inspiegabile o difficoltà respiratorie.

Fatti veloci sul sistema linfatico

  • Il sistema linfatico è cruciale per il sistema immunitario, l’equilibrio dei fluidi e l’assorbimento di grassi e nutrienti.
  • Le vene linfatiche drenano il fluido dai tessuti, facilitando il trasporto di materiali estranei ai linfonodi per un’adeguata valutazione immunitaria.
  • I linfonodi si ingrossano in caso di infezione, accumulo di linfa o cellule immunitarie.
  • I linfonodi possono infettarsi, portando a condizioni come la linfoadenite.
  • Se i linfonodi rimangono gonfi, è consigliabile consultare un medico.

Definizione

Rappresentazione del sistema linfatico con linfonodi e vasi.

Il sistema linfatico ha tre funzioni principali:

  • Mantiene l’equilibrio dei fluidi tra sangue e tessuti, noto come omeostasi fluida.
  • Contribuisce alla difesa del corpo contro batteri e altri intrusi.
  • Facilita l’assorbimento di grassi e nutrienti liposolubili dal sistema digestivo.

Questo sistema ha speciali piccole navi chiamate «lacteali» che assorbono grassi e nutrienti liposolubili dall’intestino. Queste strutture lavorano con i capillari sanguigni nella membrana della superficie ripiegata dell’intestino tenue, assorbendo nutrienti direttamente nel flusso sanguigno.

Anatomia

Il sistema linfatico è composto da vasi linfatici, condotti, nodi e altri tessuti. Ogni giorno, circa 2 litri di fluido fuoriescono dal sistema cardiovascolare nei tessuti corporei. Questa rete di vasi raccoglie fluidi o linfa, che è un fluido chiaro derivato dal plasma sanguigno.

I vasi linfatici formano una rete ramificata che raggiunge la maggior parte dei tessuti del corpo, operando in modo simile ai vasi sanguigni e collaborando con le vene per restituire il liquido dai tessuti. A differenza del sangue, la linfa non viene pompata, ma si muove nei vasi grazie alla compressione muscolare.

Le pareti dei vasi linfatici e le valvole al loro interno aiutano a controllare il movimento della linfa, evitando che fluisca nella direzione sbagliata. La linfa drena progressivamente verso vasi più grandi fino a raggiungere i dotti linfatici, dove il fluido filtrato ritorna al sangue.

I linfonodi, spesso erroneamente chiamati ghiandole, sono punti di giunzione dove le cellule immunitarie valutano la presenza di materiali estranei come batteri o virus. Oltre ai linfonodi, anche le tonsille, la milza e il timo fanno parte dei tessuti linfatici.

Cosa fanno le tonsille?

Le tonsille, situate nella parte posteriore della bocca, producono linfociti, un tipo di globuli bianchi e anticorpi. La loro posizione strategica consente loro di proteggere l’organismo da corpi estranei inalati e ingeriti, e sono frequentemente coinvolte in condizioni come la tonsillite.

Qual è la milza?

La milza è un tessuto linfoide che, sebbene non connessa direttamente al sistema linfatico come i linfonodi, svolge un ruolo importante nella produzione di globuli bianchi e nella filtrazione del sangue, rimuovendo microbi e globuli rossi danneggiati.

La ghiandola del timo

Situata appena dietro lo sterno, la ghiandola del timo è cruciale per la produzione e maturazione delle cellule T, essenziali per la risposta immunitaria. È particolarmente attiva durante l’infanzia.

Il midollo osseo

Sebbene non sia un tessuto linfatico, il midollo osseo è coinvolto nella maturazione delle cellule B del sistema immunitario, contribuendo alla risposta immunitaria complessiva.

Fegato di un feto

Durante la gestazione, il fegato di un feto è considerato parte del sistema linfatico poiché contribuisce allo sviluppo dei linfociti.

Di seguito è riportato un modello 3-D del sistema linfatico completamente interattivo. Esplora il modello utilizzando il mouse o il touchscreen per comprendere meglio il sistema linfatico.

Funzione

Il sistema linfatico ha tre funzioni principali che sono fondamentali per la salute del nostro organismo.

Equilibrio dei liquidi

Il sistema linfatico aiuta a mantenere l’equilibrio dei liquidi, restituendo il fluido in eccesso e le proteine dai tessuti che non possono essere riportati attraverso i vasi sanguigni. Circa il 90% del plasma raggiunge i tessuti dai vasi sanguigni arteriosi e viene recuperato dai capillari venosi, mentre il restante 10% è drenato dai vasi linfatici, che riportano circa 2-3 litri al giorno. Senza il sistema linfatico, i tessuti si gonfierebbero e la pressione sanguigna aumenterebbe, portando a gravi complicazioni.

Assorbimento

La maggior parte dei grassi assorbiti dal tratto gastrointestinale avviene nell’intestino tenue, dove il sistema linfatico gioca un ruolo cruciale. I lacteali, piccole strutture all’interno dei villi intestinali, assorbono i grassi e le vitamine liposolubili, formando un fluido bianco chiamato chilo, che trasporta nutrienti nel flusso sanguigno.

Il sistema immunitario

Il sistema linfatico produce linfociti, essenziali per combattere le infezioni.

La terza funzione del sistema linfatico è difendere il corpo da organismi indesiderati. Senza di esso, il rischio di infezioni gravi aumenterebbe notevolmente. Le barriere fisiche e tossiche, come la pelle e l’acido gastrico, sono la prima linea di difesa, ma quando i patogeni riescono a entrare, il sistema linfatico permette una risposta adeguata del sistema immunitario.

Le cellule immunitarie e molecole specializzate collaborano per combattere gli agenti patogeni. Il sistema linfatico produce linfociti, suddivisi in cellule T e cellule B, che si attivano al contatto con virus e batteri. Questi linfociti, una volta attivati, formano anticorpi e avviano la difesa del corpo, creando anche una memoria immunitaria per attacchi futuri.

Malattie

Il sistema linfatico può andare incontro a diverse patologie se i nodi, i condotti o i vasi linfatici si bloccano, infettano o si infiammano.

Linfoma

Il linfoma è un tipo di cancro che origina nel sistema linfatico. Il linfoma di Hodgkin colpisce specifiche cellule chiamate cellule di Reed-Sternberg, mentre il linfoma non Hodgkin include altri tipi di neoplasie linfatiche.

In genere, il cancro linfatico è secondario, ossia si diffonde da un tumore primario, come quello al seno, ai linfonodi adiacenti.

Linfoadenite

Quando un linfonodo si gonfia a causa di un’infezione, può riempirsi di pus, formando un ascesso. La linfoadenite localizzata si verifica nei nodi vicini all’infezione, come nella tonsilite, mentre quella generalizzata può coinvolgere l’intero corpo, come nelle infezioni sistemiche.

Linfedema

Il linfedema si verifica quando il sistema linfatico non funziona correttamente, causando un accumulo di fluido e gonfiore in aree come braccia o gambe. Le cause possono includere interventi chirurgici, radioterapia o condizioni genetiche.

Perché i linfonodi si gonfiano?

Le «ghiandole gonfie» sono in realtà linfonodi ingrossati, spesso dovuti a infezioni. I linfonodi possono gonfiarsi in risposta a un’infezione locale o a un’infezione diretta che richiede trattamento. La maggior parte delle persone con raffreddore o influenza non necessita di cure mediche, ma è consigliabile consultare un medico se il gonfiore persiste per più di 1-2 settimane, se un linfonodo appare duro o se ci sono sintomi aggiuntivi come febbre o sudorazione notturna.

Le condizioni associate ai linfonodi ingrossati possono includere febbre ghiandolare, tonsillite e faringite, condizioni più comuni nei bambini.

Notizie da MNT

MNT ha pubblicato in precedenza articoli su importanti scoperte di ricerca:

Nell’ottobre 2017, è stato scoperto che il cervello possiede vasi linfatici, suggerendo una connessione tra il cervello e il sistema immunitario. Nel giugno 2015, è stato rivelato un sistema linfatico collegato al sistema nervoso centrale, e nel maggio 2015, i ricercatori hanno suggerito un ruolo del sistema linfatico nel recupero del cuore dopo un arresto cardiaco.

Queste scoperte continuano a evidenziare l’importanza del sistema linfatico non solo nella salute generale, ma anche nel trattamento e nella prevenzione di malattie.

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