Molti di noi sanno che le nostre espressioni facciali sottili possono darci via quando stiamo cercando di nascondere i nostri sentimenti. Ma un nuovo studio rivela che i nostri volti possono fare ancora di più: senza muoversi di un millimetro, possiamo comunicare esattamente come ci sentiamo attraverso il solo colore.
Che si tratti di un cipiglio, di una leggera inversione negli angoli della bocca o di sopracciglia sollevate, siamo abbastanza bravi a decifrare i sentimenti degli altri usando le espressioni facciali. Tuttavia, c’è un’altra indicazione facciale che può essere ancora più affidabile quando si tratta di indovinare i sentimenti di una persona: il colore del loro viso.
In effetti, una nuova ricerca suggerisce che possiamo identificare accuratamente le emozioni di altre persone basandoci esclusivamente sui sottili cambiamenti di colore dei loro volti fino al 75% dei casi. Lo studio è stato condotto da ricercatori guidati da Aleix Martinez – uno scienziato cognitivo della Ohio State University di Columbus – e i risultati sono stati pubblicati sulla rivista.
Possiamo distinguere le emozioni dal colore del viso
Martinez e colleghi hanno raggruppato centinaia di foto di diverse espressioni facciali in due canali di colore, che equivalevano a come gli occhi umani percepiscono il colore: un canale rosso-verde e uno blu-giallo. Utilizzando un’analisi computerizzata, hanno scoperto che diverse emozioni formavano schemi cromatici distintivi, e che questi modelli erano quasi identici, indipendentemente dal sesso, dall’etnia e dal tono della pelle.
Successivamente, il team ha voluto vedere se le persone considerassero le emozioni derivanti dalle espressioni facciali intrecciate con il colore o se fosse solo il colore a trasmettere sentimenti. Per verificare ciò, hanno sovrapposto diversi modelli di colore su immagini di espressioni facciali neutre (ad esempio, un colore associato alla felicità su un viso neutro) e hanno chiesto a 20 partecipanti di indovinare la sensazione trasmessa nella foto.
Basandosi esclusivamente sul colore, i partecipanti hanno indovinato correttamente il 70% delle volte che una foto trasmetteva felicità, il 75% delle volte che trasmetteva tristezza e il 65% delle volte in cui mostrava rabbia. Poi hanno scambiato i colori specifici delle emozioni con le espressioni facciali «sbagliate». Ad esempio, hanno sovrapposto i colori «arrabbiati» a volti felici e viceversa.
«I partecipanti potevano chiaramente identificare quali immagini avevano i colori congruenti rispetto ai colori incongruenti», afferma Martinez. Anche se non sapevano cosa c’era che non andava, potevano percepire che qualcosa era «fuori».
Che cosa significa rosso, verde, blu e giallo
Martinez e il team hanno anche progettato un algoritmo informatico in grado di riconoscere le emozioni. Il loro algoritmo ha rilevato le emozioni umane con una precisione ancora maggiore degli esseri umani: il 90% di precisione per la felicità; 80% per la rabbia; e il 75% per la tristezza. «C’è un po’ di ogni colore ovunque», spiega Martinez. Ad esempio, il disgusto è solitamente caratterizzato da una tonalità giallo-blu intorno alla bocca e un colore rosso-verde sul naso e sulla fronte.
«Abbiamo identificato modelli di colorazione del viso unici per ogni emozione che abbiamo studiato», continua Martinez. «Riteniamo che questi modelli di colore siano dovuti a sottili cambiamenti nel flusso sanguigno o nella composizione del sangue innescati dal sistema nervoso centrale».
Aleix Martinez conclude dicendo: «Non solo percepiamo questi cambiamenti nel colore del viso, ma li usiamo per identificare correttamente come si sentono le altre persone, che lo facciamo consapevolmente o meno».
Nuovi Approfondimenti sulla Comunicazione Emotiva
Negli ultimi anni, la ricerca sul colore del viso e sulle emozioni ha fatto passi da gigante. Studi recenti hanno dimostrato che il colore non solo comunica emozioni primarie come felicità o tristezza, ma anche stati d’animo più complessi come l’ansia o la sorpresa. Un’analisi condotta nel 2023 ha rivelato che i cambiamenti nel colorito possono avvenire in frazioni di secondo, rendendo questo segnale estremamente utile in situazioni sociali.
Inoltre, nuove tecnologie come la visione artificiale stanno ora permettendo di identificare queste sfumature di colore in tempo reale, aprendo la strada a applicazioni in psicologia e nei servizi di assistenza sanitaria. Queste scoperte non solo ampliano la nostra comprensione delle emozioni umane, ma potrebbero anche migliorare le interazioni quotidiane e le dinamiche relazionali.
In conclusione, il colore del nostro viso non è solo un indicatore estetico, ma un potente strumento di comunicazione emotiva che merita di essere studiato e compreso a fondo. Le implicazioni di queste ricerche possono avere un impatto significativo su come ci relazioniamo con gli altri e comprendiamo noi stessi.