La tricofitosi è un’infezione fungina molto comune che, nonostante il nome, non è causata da un verme. Questa condizione, infatti, è provocata da un fungo altamente contagioso. Chiunque può contrarre la tigna, ma alcune persone, come quelle con un sistema immunitario compromesso e i bambini, sono particolarmente vulnerabili.
I sintomi della tricofitosi includono una macchia rossa, squamosa e circolare sulla pelle o sulle unghie. Sebbene colpisca frequentemente il cuoio capelluto e le braccia, può manifestarsi su qualsiasi parte del corpo. Forme comuni di tigna includono il jock prurito e il piede d’atleta.
Esistono numerosi farmaci disponibili per il trattamento di questa infezione fungina, ma anche i trattamenti naturali possono rivelarsi efficaci.
Quali sono i rimedi casalinghi per la tigna?
Continuate a leggere per scoprire 11 trattamenti naturali per le infezioni fungine, come la tigna:
1. Aglio
L’aglio è spesso utilizzato per trattare l’infezione. Anche se non esistono studi specifici sui suoi effetti sulla tricofitosi, ha dimostrato di essere efficace contro altri tipi di funghi.
Per utilizzare l’aglio come trattamento, preparare una pasta di spicchi d’aglio schiacciato mescolando l’aglio con un po’ di olio d’oliva o olio di cocco. Applicare uno strato sottile di pasta sulla pelle interessata e coprire con una garza. Lasciare in posa per un massimo di 2 ore prima di risciacquare. Ripetere due volte al giorno fino alla risoluzione dei sintomi.
Se la pasta d’aglio provoca bruciore, gonfiore o arrossamento, sciacquare immediatamente e non riapplicare.
2. Acqua saponata
Per evitare la diffusione della tigna o l’infezione di altre aree del corpo, è fondamentale mantenere la pelle il più pulita possibile. A tale scopo, sciacquare l’infezione con sapone e acqua calda una o due volte al giorno. È importante asciugare completamente la pelle, poiché il fungo prospera in ambienti umidi.
Pulisci sempre la pelle in questo modo prima di utilizzare uno degli altri rimedi domestici che seguiranno. Prima di applicare qualsiasi sostanza sui cerotti della tigna, è consigliabile testarla su una zona sana della pelle per assicurarsi di non avere sensibilità o allergie al trattamento.
3. Aceto di sidro di mele
L’aceto di sidro di mele ha dimostrato di possedere proprietà antifungine, utili contro diverse infezioni fungine.
Per trattare la tigna, immergere un tampone di cotone nell’aceto non diluito e tamponare sulla zona interessata. Ripetere fino a 3 volte al giorno.
4. Aloe vera
L’aloe vera è nota per contenere sei agenti antisettici che, secondo la ricerca, presentano attività antifungina, antibatterica e antivirale.
Applicare il gel di aloe vera direttamente sul cerotto tre o quattro volte al giorno. Il gel ha anche proprietà rinfrescanti, lenendo la pelle pruriginosa e gonfia.
5. Olio di cocco
Alcuni acidi grassi presenti nell’olio di cocco possono uccidere le cellule fungine danneggiando le loro membrane cellulari.
Studi recenti suggeriscono che l’olio di cocco può essere un rimedio efficace per le persone con infezioni della pelle da lievi a moderate. Usalo per trattare la tigna applicando olio di cocco liquido sulla pelle tre volte al giorno.
Inoltre, l’olio di cocco può essere utilizzato come lozione idratante, un metodo efficace per prevenire future infezioni da tigna.
6. Estratto di semi di pompelmo
Prove aneddotiche suggeriscono che l’estratto di semi di pompelmo possa trattare le infezioni fungine. Per trattare la tigna, si consiglia di mescolare 1 goccia di estratto di semi di pompelmo con un cucchiaio di acqua e applicare sulla pelle due volte al giorno.
7. Curcuma
La curcuma è una spezia popolare per le sue proprietà anti-infiammatorie. La curcumina, un componente della curcuma, è responsabile dei benefici per la salute della spezia. Numerosi studi evidenziano le sue ampie capacità antimicrobiche.
Per trarne vantaggio, è possibile consumare la curcuma come tè o aggiungerla ai pasti. Per applicazioni topiche, mescolare con un po’ d’acqua o olio di cocco fino a formare una pasta e applicarla sulla pelle. Lasciare asciugare prima di risciacquare.
Si deve tener conto che la curcuma può colorare una pelle più chiara di giallo, ma questo svanirà nel giro di pochi giorni.
8. Liquirizia in polvere
Un’erba frequentemente utilizzata nella medicina tradizionale cinese, la liquirizia presenta proprietà antivirali, antimicrobiche e antinfiammatorie.
È anche utilizzata come rimedio casalingo per la tigna e altre infezioni fungine. Per ottenere i migliori risultati, mescolare 3 cucchiai di radice di liquirizia in polvere in una tazza d’acqua.
Portare questa miscela a ebollizione, quindi ridurre la fiamma e far sobbollire per 10 minuti. Una volta che il liquido si è raffreddato, dovrebbe formare una pasta.
Applicala al cerotto tigna due volte al giorno, lasciandola riposare per almeno 10 minuti ogni volta prima di sciacquare.
9. Olio dell’albero del tè
I nativi australiani utilizzano da tempo l’olio dell’albero del tè come rimedio per molte condizioni della pelle batterica e fungina. Oggi, l’olio dell’albero del tè è riconosciuto e apprezzato per il trattamento della tigna.
Fai una diluizione del 2% dell’olio di tea tree mescolando 12 gocce di olio essenziale con 1 oncia di un olio vettore pressato a freddo, come l’olio di cocco. Applicalo sulla pelle tre volte al giorno.
Coloro che non hanno la pelle sensibile possono applicare l’olio dell’albero del tè direttamente sulla pelle interessata senza diluirlo prima.
10. Olio di origano
L’olio di origano, prodotto con origano selvatico, contiene due potenti antimicotici chiamati timolo e carvacrolo.
Alcuni studi hanno dimostrato che l’olio di origano può inibire la crescita del fungo. Diluire sempre l’olio di origano con un olio vettore prima dell’uso. Applicare l’olio sulla zona interessata fino a tre volte al giorno.
È importante notare che la maggior parte dell’olio di origano in commercio contiene origano comune piuttosto che origano selvatico.
11. Olio di citronella
L’olio essenziale di citronella ha dimostrato di ridurre l’attività di diversi tipi di funghi. Per utilizzare l’olio di citronella per la tigna, mescolare con un olio vettore e applicarlo sulla pelle due volte al giorno con un batuffolo di cotone.
Quando vedere un dottore
Se i sintomi non si risolvono entro 2 settimane dall’utilizzo dei rimedi casalinghi, potrebbe essere necessario consultare un medico.
Un medico può raccomandare l’uso di una lozione topica da banco contenente clotrimazolo o terbinafina, da applicare due volte al giorno. In alcuni casi, potrebbe prescrivere farmaci antifungini più potenti.
Chi è a rischio di diffondere la tigna ad altri, come insegnanti e atleti, dovrebbe consultare immediatamente il proprio medico.
Prevenzione
Prevenire la tigna è molto più semplice rispetto al trattamento di un’infezione già in atto. Tuttavia, poiché la tigna è altamente contagiosa (può essere trasmessa da altre persone o oggetti infetti), è fondamentale adottare misure preventive.
I Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) raccomandano quanto segue:
- Mantenere la pelle pulita e asciutta
- Mai camminare a piedi nudi nelle docce pubbliche o nelle aree di cambiamento
- Indossare scarpe aperte o allentate quando possibile per consentire all’aria di circolare intorno ai piedi
- Cambiare calze e biancheria intima ogni giorno
- Tenere le unghie e le unghie dei piedi curate e pulite
- Evitare di condividere vestiti, asciugamani o biancheria da letto con chi ha un’infezione da tigna
- Lavarsi le mani con acqua e sapone regolarmente, specialmente dopo il contatto con animali, che possono essere portatori di tricofitosi
- Portare gli animali domestici infetti da un veterinario per un trattamento immediato
- Fare una doccia subito dopo gli allenamenti o le attività sportive
- Lavare regolarmente gli attrezzi sportivi
Porta via
Le prospettive per le persone con tigna sono generalmente eccellenti, con la maggior parte dei casi che si risolvono entro 2 settimane. I rimedi casalinghi per la tigna possono essere molto efficaci se utilizzati in modo coerente e fin dai primi sintomi.
Tuttavia, non tutti i rimedi funzionano per ogni caso di tigna, ed è difficile stabilire quale trattamento sia il più efficace. I bambini e le persone con pelle sensibile potrebbero voler provare altri rimedi prima di utilizzare oli essenziali, poiché potrebbero irritare alcuni tipi di pelle.
Se i sintomi non si risolvono entro 2 settimane, è consigliabile consultare un medico che raccomanderà un trattamento più forte, capace di curare rapidamente l’infezione.
Nuove Scoperte nel Trattamento della Tigna nel 2024
Nel 2024, la ricerca sui trattamenti per la tigna ha fatto significativi progressi. Studi recenti hanno dimostrato che alcuni estratti naturali, come quelli di tea tree e origano, non solo sono efficaci nel ridurre i sintomi, ma possono anche prevenire la reinfezione. Inoltre, la combinazione di terapie topiche con probiotici sta emergendo come un approccio promettente per migliorare la salute della pelle e rafforzare le difese naturali.
Statistiche recenti suggeriscono che l’uso combinato di rimedi naturali e farmaci antifungini prescritti ha portato a un tasso di guarigione più elevato, con una diminuzione dei recidivi. È fondamentale, però, seguire sempre le indicazioni di uno specialista e non trascurare l’importanza di una buona igiene personale e ambientale nella lotta contro la tigna.
In conclusione, mentre i rimedi casalinghi possono costituire un valido supporto, è importante rimanere aggiornati sulle ultime ricerche e approcci terapeutici per affrontare in modo efficace questa comune infezione fungina.