Colchicina a Basso Dosaggio: Trattamento Efficace per la Gotta

FILADELFIA – Nuovi dati mostrano che la colchicina a basse dosi (ColcrysTM) controlla rapidamente le riacutizzazioni acute della gotta.

I risultati, presentati all’Assemblea scientifica annuale dell’American College of Rheumatology, derivano da un’analisi secondaria dello studio di fase III Acute Gout Flare Receiving Colchicine Evaluation (AGREE).

Robert Terkeltaub, MD, del Veterans Affairs Medical Center di San Diego, ha presentato dati su 184 pazienti con gotta randomizzati a colchicina ad alte dosi (1,2 mg, quindi 0,6 mg ogni ora per 6 ore = 4,8 mg totali), colchicina a basso dosaggio (1,2 mg, quindi 0,6 mg in 1 ora = 1,8 mg in totale, seguiti da 5 dosi di placebo ogni ora) o placebo (2 capsule, quindi 1 capsula ogni ora per 6 ore).

La colchicina è stata utilizzata per secoli nel trattamento delle riacutizzazioni della gotta, ma fino a poco tempo fa non era stata studiata ampiamente per quanto riguarda la sua sicurezza ed efficacia in studi controllati.

I risultati forniscono la prima prova dell’utilità e della tollerabilità della terapia a base di colchicina a basso dosaggio nel trattamento delle riacutizzazioni acute della gotta, secondo il dott. Terkeltaub, capo della divisione Reumatologia-allergie.

Le caratteristiche demografiche e di gotta erano simili nei tre gruppi di trattamento. La maggior parte dei pazienti era in sovrappeso, con maschi bianchi di circa 50 anni, con una concentrazione elevata di urato sierico e una storia di 10 anni di gotta. Meno di un terzo dei pazienti stava ricevendo una concomitante terapia di riduzione dell’urato e il 9% mostrava evidenza di tophi. I valori medi del dolore al basale erano compresi tra 6,8 e 6,9.

L’efficacia della colchicina a basse dosi era paragonabile a quella della colchicina ad alte dosi, come evidenziato da:

  • una percentuale simile di pazienti con almeno una diminuzione di due unità nei punteggi del dolore articolare bersaglio a 24 ore (34,6% per il dosaggio alto e 43,2% per i gruppi a basso dosaggio, rispettivamente, p = 0,3298);
  • una percentuale simile a 32 ore (38,5% e 45,9% per i due gruppi, p = 0,4033);
  • un tempo mediano simile per la riduzione del 50% del dolore articolare bersaglio;
  • una frequenza simile di utilizzo dei farmaci di salvataggio.

Entrambi i gruppi di colchicina erano statisticamente superiori al placebo in termini di tempo mediano alla riduzione del 50% del dolore articolare bersaglio; entrambi i gruppi necessitavano di meno farmaci di salvataggio rispetto ai pazienti trattati con placebo e mostravano un tempo mediano più lungo per l’uso di farmaci di salvataggio.

Nonostante un simile sollievo dal dolore osservato nei gruppi di colchicina a basse e alte dosi, il profilo di sicurezza della colchicina a basso dosaggio era paragonabile al placebo.

Colcrys, l’unica colchicina a singolo dosaggio a basso dosaggio approvata per il trattamento delle riacutizzazioni acute della gotta e della febbre mediterranea familiare, è stata recentemente approvata anche per la prevenzione delle riacutizzazioni di gotta.

Attualmente, oltre 5 milioni di adulti statunitensi sono colpiti dalla gotta, e la condizione è in aumento di prevalenza.

Aggiornamenti e Ricerche Recenti sulla Colchicina nel 2024

Negli ultimi anni, la ricerca sulla colchicina ha fatto passi da gigante. Nuovi studi hanno confermato non solo l’efficacia della colchicina a basso dosaggio, ma anche il suo profilo di sicurezza. Recentemente, uno studio pubblicato nel 2024 ha dimostrato che i pazienti che utilizzano colchicina a basso dosaggio presentano una riduzione significativa delle riacutizzazioni acute rispetto a quelli in terapia standard. Inoltre, è emerso che la colchicina può ridurre l’infiammazione sistemica, contribuendo a un miglioramento della qualità della vita dei pazienti.

È interessante notare che, secondo dati recenti, l’uso della colchicina è in crescita anche al di fuori degli Stati Uniti, con molti paesi che stanno adottando linee guida simili per il trattamento della gotta.

Con oltre il 30% dei pazienti che riporta un miglioramento significativo nei sintomi, la colchicina a basso dosaggio si sta rivelando un’opzione terapeutica sempre più promettente. In questo contesto, è fondamentale che i medici rimangano aggiornati sulle ultime evidenze e raccomandazioni per ottimizzare il trattamento dei pazienti con gotta.

Scritto da Jill Stein
Jill Stein è una scrittrice medica freelance con sede a Parigi.

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