La colica rappresenta spesso il primo forte dolore che un bambino sperimenta nella sua vita. Si manifesta generalmente come un acuto dolore addominale, accompagnato da intensi crampi spasmodici. Tuttavia, poiché i neonati non possono esprimere esattamente il loro disagio, diventa complicato per i genitori identificare la causa della loro angoscia. Sebbene molti genitori ricorrano a rimedi casalinghi per cercare di calmare i propri bambini, non tutti questi metodi si sono dimostrati efficaci.
Secondo gli esperti, circa 1 bambino su 5 nato soffre di coliche. La diagnosi di colica si basa sulla «regola dei tre», che indica l’insorgenza di pianti eccessivi a partire dalla terza settimana di vita fino alla sesta, e nei casi più gravi, può durare fino a sei mesi. Anche se non esiste una cura definitiva, diversi rimedi possono offrire un rapido sollievo durante le crisi di pianto.
Edzard Ernst, MD, PhD, che ha condotto uno studio pubblicato nella rivista Pediatrics, afferma:
«Il consiglio è di evitare trattamenti complementari, poiché alcuni possono comportare rischi e tutti hanno un costo.»
Un rimedio comunemente utilizzato è il tè al finocchio, noto per le sue proprietà lenitive. Questo tè, delicato e sicuro per i bambini, è particolarmente utile nel trattamento delle coliche. Infatti, il tè al finocchio rilassa i muscoli lisci e allevia gli spasmi nel tratto gastrointestinale, rendendolo un efficace rimedio a base di erbe per gas e gonfiore. È utile anche per alleviare la stitichezza e lenire il mal di stomaco negli adulti.
Le coliche rimangono un mistero e la loro causa non è ancora completamente compresa. Si manifestano più comunemente nei primi quattro mesi di vita. Oltre al pianto continuo, il bambino può raggomitolarsi le gambe, stringere i pugni e irrigidire i muscoli addominali. Il pianto può iniziare senza una ragione apparente e persistere per tre ore o più in un solo giorno.
I medici diagnosticano la colica quando il pianto supera le tre ore al giorno, tre giorni alla settimana, per più di tre settimane in un bambino che altrimenti risulta sano.
Tra i rimedi disponibili sul mercato, uno dei più noti è Colic Calm. Secondo il sito web del prodotto, ha una percentuale di successo di oltre il 90% nel trattamento delle coliche infantili. È descritto come un rimedio «completamente naturale». La sua formula omeopatica unica agisce rapidamente, quindi viene somministrata solo «al bisogno». È stato riportato che è molto efficace per alleviare gonfiore, pressione, crampi addominali, singhiozzo, dentizione e anche reflusso acido. Inoltre, risulta particolarmente efficace per il gas prodotto durante l’introduzione di nuovi alimenti nei delicati tratti digestivi dei neonati.
Sebbene non sia approvato dalla FDA, il bicarbonato di sodio è stato utilizzato da alcuni per alleviare il pianto nei bambini. Questo composto alcalino altera il pH naturale dell’acido gastrico dei neonati, potendo alleviare il disagio causato dal reflusso acido. Tuttavia, modificare l’equilibrio delicato del pH nel sistema di un bambino può portare a un’eccessiva alcalinità e aggravare le coliche. Inoltre, il bicarbonato di sodio può essere assorbito nel flusso sanguigno, causando potenziali effetti collaterali indesiderati. Studi hanno dimostrato che il bicarbonato di sodio può interferire con l’assorbimento di acido folico e ferro, suggerendo che potrebbe influenzare la salute complessiva del bambino.
È fondamentale ricordare che i bambini stanno solo iniziando a familiarizzare con il mondo. Con il passare del tempo, la loro colica tende a diminuire. I loro sistemi digestivi si adattano e iniziano a funzionare meglio. Nei primi tre mesi di vita, i neonati non sono attrezzati per calmarsi autonomamente. L’abilità di auto-calmarsi si sviluppa lentamente e varia da bambino a bambino.
### Ricerche Recenti e Nuove Prospettive
Recenti studi suggeriscono che l’approccio al trattamento delle coliche dovrebbe essere più integrato. Secondo una ricerca pubblicata nel 2023 sulla rivista *Journal of Pediatrics*, l’adozione di tecniche di rilassamento, come il massaggio infantile e il contatto pelle a pelle, può contribuire significativamente a ridurre il pianto associato alle coliche. I genitori sono incoraggiati a sperimentare queste tecniche per vedere se possono offrire sollievo al loro bambino.
Inoltre, una nuova analisi condotta da un team di ricercatori dell’Università di Milano ha dimostrato che l’uso di probiotici specifici può migliorare la flora intestinale nei neonati e ridurre l’incidenza delle coliche. L’inserimento di probiotici nella dieta del bambino, sempre sotto consiglio medico, potrebbe rappresentare un passo avanti nella gestione delle coliche.
In conclusione, mentre le coliche possono essere un’esperienza frustrante per i genitori e i bambini, ci sono nuovi approcci e rimedi che possono offrire sollievo. È essenziale consultare un pediatra per elaborare un piano che si adatti alle esigenze specifiche del bambino.
Fonti: The Journal of Pediatrics e Colic Calm
Scritto da Sy Kraft, B.A.