Come Gestire la Depressione Dopo un Aborto: Guida Esperta

C’è qualche polemica sulla depressione dopo l’aborto, e non solo nella professione medica. Non è chiaro se la depressione abortiva sia una condizione specifica, sebbene sia evidente che le donne hanno risposte emotive all’aborto.

La depressione è una condizione medica riconosciuta, ma può effettivamente essere causata dall’aborto?

Esiste una ricerca limitata sugli effetti psicologici dell’aborto. Gran parte degli studi è stata complicata da problemi tecnici, come il non poter controllare altri fattori che potrebbero essere alla base di un caso di depressione, piuttosto che l’aborto in sé.

L’esperienza dell’aborto è unica per ogni donna e varia ampiamente. I sentimenti dopo un aborto possono essere contrastanti. Le donne possono provare sia emozioni positive che negative.

In generale, l’aborto può essere seguito da sentimenti di tristezza, dolore, perdita o rimpianto. Se questi sentimenti si manifestano e sono abbastanza intensi o duraturi, possono trasformarsi in depressione.

Effetti Emotivi

L’aborto può rappresentare un evento di vita stressante per alcune donne che scelgono di interrompere la gravidanza.

La gravidanza, in primo luogo, può essere di per sé una fonte di stress. Potrebbe trattarsi di una gravidanza indesiderata o legata ad altri problemi.

Dopo un aborto, le donne possono sperimentare reazioni ed emozioni inaspettate. L’argomento può risultare difficile da discutere per motivi culturali e religiosi. Alcune donne possono provare un forte senso di colpa e sofferenza emotiva a causa di influenze religiose che creano uno stigma sull’aborto.

Donna triste che riflette sulla sua esperienza dopo l'aborto

Molte delle risposte psicologiche ed emotive all’aborto sono normali. La maggior parte di esse non dovrebbe essere persistente o abbastanza grave da influire negativamente sulla vita quotidiana di una donna, e di solito tendono a svanire.

La gamma di sentimenti tipicamente vissuti dopo un aborto potrebbe includere:

  • Dolore e senso di perdita
  • Colpa
  • Rimorso o rimpianto
  • Stress e ridotta capacità di far fronte
  • Perdita di autostima
  • Sollievo e riduzione dell’ansia

Non tutte le donne hanno risposte emotive negative all’aborto. La maggior parte di quelle che lo fanno non svilupperà problemi di salute mentale duraturi.

Alcune donne sperimentano risposte positive all’aborto, compresi i sentimenti di sollievo. Alcune non provano rimpianti, invece si sentono sicure di aver fatto «la scelta giusta».

Cos’è la Depressione?

La depressione è una condizione psicologica o mentale, un disturbo dell’umore.

Le persone affette da depressione possono presentare questi segni e sintomi:

  • Umore depresso o triste
  • Difficoltà di concentrazione
  • Scarsa capacità decisionale
  • Colpa
  • Irritabilità
  • Mancanza di energia e stanchezza
  • Perdita di interesse per il sesso
  • Disinteresse per attività precedentemente piacevoli
  • Disturbi del sonno

La depressione presenta diversi gradi di gravità. Le persone con depressione lieve possono continuare a svolgere le loro normali attività quotidiane.

La depressione grave, invece, compromette profondamente la vita quotidiana, rendendo difficile anche le attività più semplici. Una depressione molto grave può portare a sintomi di salute mentale più gravi, come la psicosi.

Sentimenti suicidari o autolesionismo sono sintomi gravi che richiedono un intervento immediato.

La depressione non causa cambiamenti fisici, anche se le persone depresse possono parlare più lentamente.

Gli effetti della depressione sull’interesse possono anche avere ripercussioni secondarie. La depressione che causa una perdita di interesse per il cibo può portare a una significativa perdita di peso.

Depressione o Dolore per l’Aborto?

Il dolore dopo la perdita di un partner, ad esempio, è una reazione naturale che non dovrebbe condurre a una depressione a lungo termine.

Il dolore presenta sintomi simili alla depressione, ma è chiaramente correlato alla perdita.

Anche i sentimenti di perdita sono naturali dopo la conclusione non pianificata di una gravidanza, come quella causata da malattia o infortunio. Questi sintomi, in risposta a un aborto spontaneo, non dovrebbero durare a lungo.

Anche quando una donna ha scelto di interrompere la gravidanza, possono emergere sentimenti naturali di perdita, tristezza, dolore, senso di colpa e rimpianti.

Alcune donne potrebbero essere state fortemente influenzate dalle opinioni delle persone intorno a loro al momento di prendere una decisione. I sentimenti che somigliano ai sintomi della depressione tendono normalmente a migliorare.

Aborto Spontaneo

Una gravidanza abortita può verificarsi spontaneamente. Questo significa che l’aborto non è stato scelto dalla donna, ma è avvenuto a causa di malattia o infortunio. Problemi con la placenta, ad esempio, possono causare la perdita della gravidanza.

Altri termini usati per l’aborto spontaneo sono la morte in utero e l’aborto. La mortalità fetale di solito si riferisce alla perdita di gravidanze successive, mentre l’aborto spontaneo si riferisce a una cessazione che avviene nelle prime 24 settimane.

Fattori di Rischio di Depressione

Le donne con una storia di disturbi mentali prima di una gravidanza indesiderata e di un aborto potrebbero vivere l’evento in modo diverso rispetto a quelle mentalmente sane. Possono essere più a rischio, sebbene l’evidenza scientifica non sia forte riguardo a fattori di rischio specifici legati alla depressione associati all’aborto.

Donna che affronta la sua decisione di aborto

Le donne con una storia di disturbi psichiatrici potrebbero essere più propense a provare sentimenti di dubbio prima di abortire. È più probabile che valutino l’esperienza di un aborto come un pesante fardello emotivo.

La Task Force dell’Associazione Psicologica Americana sulla salute mentale e l’aborto ha rilevato nel 2008 che alcune donne sono a maggior rischio di depressione. Questo rischio era simile per coloro che hanno scelto di abortire e per una gamma di altri esiti della gravidanza. I fattori di rischio includevano:

  • Povertà
  • Storia di violenza o problemi emotivi
  • Storia di abuso di sostanze
  • Precedente parto indesiderato

I fattori di rischio generali per la depressione, al di là degli effetti specifici dovuti alla gravidanza e all’aborto, non sono ben compresi. Le cause esatte della depressione rimangono sconosciute.

Un maggior rischio di depressione è legato alla genetica. Le persone con un parente di primo grado affetto da depressione hanno maggiori probabilità di svilupparla a loro volta.

Eventi della vita possono scatenare episodi di depressione, ma di solito sono temporanei. Non è chiaro perché alcune persone possano essere innescate in una depressione duratura e più grave. I principali fattori di stress della vita includono separazioni e perdite.

Altri fattori di rischio comprendono una scarsa capacità di affrontare le pressioni quotidiane, essere donne e avere una maggiore esposizione a situazioni stressanti.

Cos’è la Sindrome da Stress Post-Aborto?

La sindrome da stress post-aborto (PASS o PAS) è un termine controverso. Né psicologi né psichiatri sono concordi sull’uso di questo termine.

Il termine potrebbe essere stato coniato da gruppi contrari all’aborto. Gli scienziati lo hanno utilizzato in riferimento a ricerche mal progettate.

Le caratteristiche associate alla PASS sono state paragonate a quelle del Disturbo da Stress Post-Traumatico (DPTS).

Donna che parla con un terapeuta per affrontare l'aborto

Potrebbe essere più appropriato considerare che alcune donne possano sviluppare una forma di PTSD dopo il trauma di un aborto, sebbene un tale livello di sofferenza sia molto raro.

Il consenso, anche da parte dell’American Psychological Association, è che il rischio di malattie mentali dopo un aborto non sia maggiore rispetto a quello di una decisione di continuare una gravidanza. Molti concordano sul fatto che non esiste una ricerca affidabile che dimostri l’esistenza della PASS.

Uno studio condotto su 500 donne dalla nascita fino all’età di 30 anni ha rilevato che la salute mentale dopo l’aborto era leggermente peggiore rispetto ad altri cicli di gravidanza. Tuttavia, l’effetto era minimo e non costituirebbe una sindrome correlata al trauma.

Trattamento

La depressione è una condizione di salute mentale curabile. Esistono tre opzioni generali per trattare la depressione:

  • Supporto
  • Terapia conversazionale
  • Farmaci

Un caso lieve di depressione può beneficiare del supporto di un medico, con un monitoraggio attento. I sintomi possono risolversi da soli e successivi follow-up con il medico possono confermarlo.

Le terapie conversazionali sono disponibili per tutti i livelli di gravità della depressione. Queste includono colloqui con uno psicologo esperto in psicoterapia o terapia cognitivo-comportamentale (CBT). La CBT aiuta la persona a comprendere i propri pensieri e come reagiscono ad essi.

La consulenza può essere disponibile anche tramite professionisti non specializzati o in contesti di gruppo.

Parlare con qualcuno riguardo all’aborto può essere di grande aiuto. Spesso, gli operatori sanitari offrono supporto a chi ha bisogno di esprimere le proprie emozioni dopo l’aborto e la decisione che ha preso.

Le opzioni farmacologiche per la depressione sono varie. Esistono numerosi farmaci antidepressivi che possono essere provati con l’assistenza di un medico. Questi sono generalmente utilizzati per casi di depressione moderata o grave.

Vivere con la depressione può essere una sfida a lungo termine. La gestione del disturbo e il processo di recupero possono essere agevolati da un miglioramento della dieta e dall’esercizio fisico.

Maggiore attività fisica può sollevare l’umore e apportare benefici alla salute più ampi. Potrebbe anche rivelarsi un buon modo per allontanarsi da pensieri deprimenti, preoccupanti o stressanti e per costruire nuovi legami sociali.

Altre strategie per affrontare la depressione possono includere attività come yoga e meditazione consapevole.

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