Il singhiozzo si manifesta spesso in modo improvviso e può rapidamente diventare un fastidio. Questo porta le persone a tentare ogni sorta di rimedi insoliti e creativi per liberarsene. Non sorprende che online si trovino numerose discussioni e teorie su come affrontare il singhiozzo.
Per questo motivo, è fondamentale separare i metodi raccomandati da quelli basati su credenze popolari. Qui ci concentreremo principalmente su come sbarazzarsi del singhiozzo in modo efficace e scientifico.
Tutti i metodi proposti sono basati su indicazioni fornite da autorità sanitarie rispettabili, come i Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC) e il Servizio Sanitario Nazionale britannico (NHS).
Il singhiozzo è noto anche come flutter diaframmatico sincrono (SDF) o singultus. Fisiologicamente, si verifica quando il diaframma si contrae in modo involontario e improvviso, mentre le corde vocali si chiudono, bloccando temporaneamente il flusso d’aria.
Fatti veloci sul singhiozzo:
- Mangiare o bere troppo velocemente è una delle cause più comuni di singhiozzo.
- Di solito, il singhiozzo si risolve da solo senza necessità di intervento medico.
- Il singhiozzo può colpire chiunque, dai bambini agli anziani.
Trattamento
Di seguito sono riportati alcuni suggerimenti e rimedi casalinghi per affrontare un attacco di singhiozzo. Queste sono tutte idee raccomandate dal NHS e dal CDC:
Respirazione e postura
- Inspirare e trattenere il respiro per circa 10 secondi, quindi espirare lentamente. Ripetere tre o quattro volte e poi ripetere dopo 20 minuti.
- Inspirare in un sacchetto di carta, facendo attenzione a non coprire completamente la testa.
- Portare le ginocchia al petto e abbracciarle per 2 minuti.
- Comprimere delicatamente il torace piegandosi in avanti.
Mangiare e bere
- Fare gargarismi con acqua ghiacciata può essere utile.
- Bevi dal lato opposto del bicchiere: piegati in avanti e posiziona la bocca sul lato opposto del vetro, inclinando il bicchiere lontano dal corpo mentre bevi.
- Mettere un paio di gocce di aceto in bocca.
- Mettere un po’ di zucchero semolato sulla lingua e ingoiarlo quando si scioglie.
- Sorseggiare lentamente acqua molto fredda.
- Bere un bicchiere di acqua calda molto lentamente, fino in fondo, senza respirare.
- Prendere una fetta sottile di limone, metterla sulla lingua e succhiarla come un dolce.
- Burping: alcune persone trovano che bere bevande gassate e fare rutti possa aiutarle a liberarsi del singhiozzo, anche se alcuni medici avvertono che le bibite possono innescare il problema.
Punti di pressione
- Tirare la lingua: tenere la punta della lingua tra le dita e tirarla, stimolando così il nervo vago e facilitando gli spasmi del diaframma, che a volte possono fermare il singhiozzo.
- Premere delicatamente sul diaframma.
- Applicare una leggera pressione su ciascun lato del naso durante la deglutizione.
Nella stragrande maggioranza dei casi, i singhiozzi scompaiono da soli. Alcuni sostengono che, semplicemente aspettando e non preoccupandosi, il problema si risolva più rapidamente.
Se il singhiozzo è causato da una condizione sottostante, trattare tale condizione può contribuire a eliminarlo.
Farmaci
Se il singhiozzo persiste, un medico può prescrivere farmaci. Questo è particolarmente vero se un paziente:
- ha difficoltà a mangiare correttamente e sta perdendo peso;
- presenta disturbi del sonno o insonnia;
- mostra segni di depressione clinica.
I seguenti farmaci sono noti per aiutare chi soffre di singhiozzo persistente:
- Baclofen – un rilassante muscolare.
- Clorpromazina – un farmaco antipsicotico.
- Gabapentin – inizialmente utilizzato per trattare l’epilessia, ora è prescritto anche per il dolore neuropatico e il singhiozzo.
- Aloperidolo – un altro farmaco antipsicotico.
- Metoclopramide (Reglan) – usato per il trattamento della nausea.
In generale, i medici riservano i farmaci come ultima risorsa, dopo aver tentato altre opzioni. I farmaci vengono prescritti solo per singhiozzi gravi e a lungo termine.
Prevenzione
Alcuni fattori scatenanti causano la maggior parte dei casi di singhiozzo. Evitare questi fattori può ridurre il rischio di insorgenza del singhiozzo, tra cui:
- mangiare o bere troppo velocemente;
- consumare alcol;
- mangiare cibi piccanti;
- fumare;
- un cambiamento repentino di temperatura nello stomaco causato da mangiare o bere;
- emozioni estreme;
- ingoiare aria durante la masturbazione.
Se il singhiozzo è causato da una condizione medica sottostante, come il GERD, trattare tale condizione può aiutare a prevenirlo.
Per una spiegazione dettagliata delle cause del singhiozzo, leggi il nostro articolo qui.
Prospettiva
Nella maggior parte dei casi, i singhiozzi si risolvono da soli in breve tempo. Tuttavia, a volte possono persistere, diventando un seccatura e influenzando il sonno, l’alimentazione o la vita quotidiana.
Il singhiozzo richiede raramente un trattamento medico.
I neonati
I bambini spesso sperimentano il singhiozzo; è una parte normale del loro sviluppo. Di solito, il singhiozzo non disturba i neonati. Tuttavia, in alcune situazioni, può influenzare l’alimentazione e il sonno.
Se il singhiozzo si verifica durante l’alimentazione, i seguenti passaggi possono aiutare a ridurlo:
- cambiando la posizione del bambino;
- facendo fare il rutto al bambino;
- calmando il bambino.
Se il singhiozzo non scompare dopo 5-10 minuti, continuare a nutrirlo, poiché questo può anche aiutare. Nutrire un bambino quando è calmo può contribuire a prevenire il singhiozzo.
Se un bambino ha frequenti episodi di singhiozzo, potrebbe essere un segnale di un’altra condizione medica. I genitori dovrebbero consultare un medico se il singhiozzo si verifica frequentemente o causa disagio al bambino.
Il singhiozzo è un sintomo comune nei neonati dipendenti da sostanze, noto come sindrome da astinenza neonatale (NAS).
Record mondiale
Secondo Guinness World Records, il record per il singhiozzo continuo è detenuto da Charles Osborne (1892-1991) di Anthon, IA. Ha continuato a singhiozzare ininterrottamente per 68 anni, dal 1922 al 1990.
Osborne iniziò a singhiozzare quando si stava preparando a macellare un maiale da 300 libbre nel 1922, quando l’animale crollò su di lui. Da quel momento, ha avuto un «hic» ogni 10 secondi per i successivi 68 anni.
Gli esperti ipotizzano che la causa possa essere stata un vaso sanguigno esploso nel cervello che controllava un muscolo addominale o un muscolo tirato.
Osborne ha subito diverse operazioni per cercare di curare il suo singhiozzo, ma tutte hanno fallito. Morì il 1 maggio 1991 a causa di complicazioni legate a ulcere. Il suo singhiozzo si era fermato un anno prima, nel 1990.
Nuove Scoperte sul Singhiozzo nel 2024
Recenti ricerche nel 2024 hanno approfondito le cause neurologiche del singhiozzo, suggerendo che la stimolazione del nervo vago e i riflessi spinali potrebbero avere un ruolo cruciale. Uno studio condotto su un campione di adulti ha mostrato che il 30% dei partecipanti ha sperimentato una riduzione dei singhiozzi dopo l’applicazione di tecniche di rilassamento profonde, evidenziando l’importanza dello stress e dell’ansia come fattori scatenanti.
Inoltre, i ricercatori hanno scoperto che l’uso di tecnologie come la stimolazione elettrica transcutanea del nervo potrebbe rappresentare una nuova frontiera nel trattamento del singhiozzo persistente. Le prime sperimentazioni cliniche hanno mostrato risultati promettenti, suggerendo che i pazienti potrebbero beneficiare di un approccio terapeutico mirato e personalizzato.
Infine, è emerso che l’educazione dei pazienti riguardo ai fattori scatenanti e alle tecniche di gestione del singhiozzo potrebbe migliorare significativamente la qualità della vita. Programmi educativi nelle cliniche potrebbero ridurre l’incidenza dei casi di singhiozzo persistente e migliorare l’approccio terapeutico complessivo.