Tecniche Efficaci per Diventare un Sognatore Lucido

La ricerca sul sonno ha esplorato a lungo il fenomeno del sogno lucido e se questo potrà mai essere raggiunto a piacimento. Un nuovo studio ha ora identificato tre tecniche fondamentali che potrebbero aiutarci a essere al timone dei nostri sogni.

Illustrazione di un paesaggio onirico con elementi surreali.

Hai mai avuto un incubo e ti sei svegliato terrorizzato, pensando di essere stato inseguito da una figura incappucciata in un vicolo buio, piuttosto che dormire al sicuro nel tuo letto?

È probabile che siamo stati tutti in una situazione simile almeno una volta; nella maggior parte dei casi, mentre sogniamo, non siamo consapevoli di trovarci in un sogno. Questo nonostante il fatto che i sogni spesso presentino chiari elementi surrealisti e bizzarri.

A volte, tuttavia, possiamo sperimentare un sogno lucido, in cui siamo pienamente consapevoli di stare sognando. In questi momenti, siamo in grado di controllare il paesaggio onirico, come nel famoso film, e di influenzare ciò che accade nel sogno.

Eppure, la maggior parte di noi non riesce a provare sogni lucidi a volontà. Anche se Internet è pieno di pagine web che promuovono ricette per diventare sognatori lucidi, i ricercatori non sono ancora certi di come una tale impresa possa essere realizzata.

Tuttavia, alcune tecniche sono state sperimentate e ora un team di ricercatori guidati dal Dr. Denholm Aspy, dell’Università di Adelaide in Australia, ha condotto uno studio per scoprire quali approcci risultano più efficaci per raggiungere uno stato di sogno lucido.

I risultati di questo studio sono stati pubblicati di recente su una rivista scientifica.

Le tecniche combinate sono più efficaci

I ricercatori hanno lavorato con 169 partecipanti (94 femmine, 73 maschi e 2 identificati come «altri») che sono stati divisi in tre gruppi. A ciascun gruppo è stato quindi assegnato di praticare una combinazione diversa di tecniche di induzione dei sogni lucidi.

Sono state utilizzate tre tecniche principali. Queste erano:

  1. Test di realtà: Questo «comporta l’esame dei propri dintorni più volte durante il giorno, chiedendosi se si è svegli o sognando». Due tecniche affidabili sono la rilettura di un testo scritto – poiché il testo cambia continuamente nei sogni – e il «test d’inalazione», che consiste nell’inalare l’aria con le labbra chiuse.
  2. Wake back to bed (WBTB): Questa tecnica prevede di andare a letto, svegliarsi dopo 5 o 6 ore, restare svegli per 10 minuti a un’ora e poi tornare a dormire. È pensato per «lanciare» il sognatore direttamente nella fase di sonno del movimento rapido (REM), che favorisce maggiormente il sogno lucido.
  3. Induzione mnemonica dei sogni lucidi (MILD): Questa è spesso combinata con la tecnica WBTB. Prima di andare a letto, il sognatore deve ripetere una frase come «la prossima volta che sto sognando, ricorderò che sto sognando». Questo ha lo scopo di stabilire un’intenzione, rendendo più probabile che quella persona riesca a raggiungere la lucidità nel proprio sogno.

Ad ogni gruppo è stato richiesto di praticare uno dei tre approcci: test di realtà da solo, test di realtà con WBTB, o test di realtà in combinazione con WBTB e MILD.

I ricercatori hanno scoperto che il terzo gruppo – composto da 47 partecipanti che praticavano test di realtà, WBTB e MILD – ha registrato un tasso medio di successo del 17,4% nel raggiungere sogni lucidi per un periodo di una settimana.

Inoltre, riportano i ricercatori, coloro che «sono stati in grado di addormentarsi nei primi 5 minuti dopo aver completato la tecnica MILD» hanno avuto un tasso di successo significativamente più alto nel realizzare sogni lucidi, raggiungendo il loro obiettivo durante quasi il 46% dei loro tentativi.

«È importante sottolineare», spiega il Dr. Aspy, «che coloro che hanno riportato il successo utilizzando la tecnica MILD erano significativamente meno deprivati ​​il giorno successivo, a indicare che il sogno lucido non ha avuto effetti negativi sulla qualità del sonno.»

Potenziale clinico del sogno lucido

Il team spera che i risultati del nuovo studio possano, in futuro, portare a approcci migliori per gestire gli incubi e migliorare la qualità della vita. «Sognare lucidamente», ha detto il Dr. Aspy, «è un’abilità apprendibile con molte applicazioni cliniche».

Ha aggiunto: «Il Lucid Dreaming Treatment (LDT) mostra grande promessa per il trattamento degli incubi cronici, anche nelle persone con disturbo post traumatico da stress (PTSD). Gli incubi associati al PTSD sono notoriamente difficili da trattare e possono traumatizzare il malato, perpetuando il disturbo.»

«Altre applicazioni del LDT includono […] il miglioramento della qualità della vita per le persone con disabilità (ad esempio, una persona che non può camminare può sperimentare vividamente la corsa o persino volare in sogni lucidi), la riabilitazione fisica (attraverso la prova del sogno lucido); e molte altre.»

Dr. Denholm Aspy

Alla domanda sui prossimi passi dopo questa ricerca, il Dr. Aspy ci ha detto che continuerà a studiare le tecniche di induzione lucida dei sogni che si prestano bene a potenziali usi terapeutici.

«In definitiva, voglio sviluppare tecniche che siano abbastanza efficaci da consentire una seria esplorazione dei molti potenziali benefici e applicazioni del sogno lucido. Attualmente sto conducendo uno studio di follow-up basato sui risultati del lavoro recentemente studiato», ha affermato.

Nuove Ricerche nel 2024

Nel 2024, le ricerche sul sogno lucido stanno assumendo una direzione sempre più promettente. Recenti studi hanno evidenziato l’importanza dell’auto-riflessione e della meditazione come strumenti per migliorare la lucidità nei sogni. Si stima che circa il 20% della popolazione possa sperimentare sogni lucidi se esposti a tecniche di meditazione regolari prima di coricarsi. Inoltre, un’indagine condotta su 500 partecipanti ha dimostrato che l’uso di registrazioni audio con suggerimenti per la lucidità durante il sonno ha aumentato il tasso di successo fino al 30%.

Queste scoperte suggeriscono che l’integrazione di pratiche di mindfulness nella routine di sonno potrebbe rappresentare un passo avanti significativo per chi desidera controllare i propri sogni. Con l’avanzare della tecnologia, ci si aspetta che nuove applicazioni mobile emergano, progettate per guidare gli utenti attraverso tecniche di induzione dei sogni lucidi personalizzate.

L’interesse crescente per il sogno lucido non è solo accademico; molte persone lo vedono come un modo per affrontare ansie e paure, trasformando incubi in esperienze positive. Con ulteriori ricerche e un approccio clinico, il sogno lucido potrebbe diventare una risorsa terapeutica di grande valore.

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