Come Prevenire il Piede di Trincea al Festival di Glastonbury

Se stai programmando di partecipare al festival di musica di Glastonbury questo fine settimana e le tue speranze per un clima caldo e asciutto non sembrano realizzabili, presta attenzione ai consigli del giornalista della BBC Andy Sully e prenditi cura dei tuoi piedi. Altrimenti, potresti ritrovarti a fare i conti con il piede di trincea, come è successo lo scorso anno.

Il Glastonbury Festival of Contemporary Performing Arts, noto semplicemente come Glastonbury o Glasto, è il festival di musica e spettacolo più grande del mondo. Lo scorso anno, questo popolare evento di tre giorni (con biglietti venduti a 145 sterline a persona in meno di due ore) ha attratto oltre 175.000 partecipanti, che hanno assistito a oltre 700 esibizioni live su più di 80 palchi.

Durante questi tre giorni, i festivalieri vivono un’esperienza di vita hippie, dormendo all’aperto o in tenda, specialmente quando il tempo è umido, come accaduto l’anno scorso quando la pioggia incessante ha trasformato il festival in un vero e proprio campo di battaglia fangoso.

La podologa Amber Kibby, amministratore fiduciario dell’organizzazione benefica Festival Medical Services, ha dichiarato a Sully che la squadra di 13 podologi del festival è stata istituita nel 1998, proprio nell’anno peggiore per il piede di trincea.

A quei tempi, si registravano fino a 90 casi di piede di trincea al giorno, ma i numeri sono diminuiti ogni anno da allora, ha affermato Kibby, notando che i partecipanti ora sono meglio preparati; portano calzini e stivali impermeabili o «stivali di gomma» e cambiano le scarpe e le calze bagnate non appena possibile.

Il piede di trincea è una condizione che si sviluppa nei piedi dopo un’esposizione prolungata a condizioni fredde, umide e insalubri, da qui il suo altro nome, piede d’immersione. Si verifica quando i vasi sanguigni nei piedi limitano il flusso di sangue verso le estremità per risparmiare calore. Una volta che questa condizione si manifesta, può richiedere diversi mesi per guarire.

Era una lamentela comune tra i soldati durante la prima guerra mondiale, che trascorrevano ore e ore in fredde trincee fangose, senza avere la possibilità di togliersi le scarpe e asciugare i piedi.

In quelle condizioni, non era raro che il piede di trincea diventasse così grave da necessitare amputazioni per salvare la vita dei soldati. Durante l’inverno del 1914-15, oltre 20.000 soldati britannici furono trattati per questa condizione.

Ai soldati fu quindi consigliato di cambiarsi le calze almeno due volte al giorno e di asciugare i piedi, applicando una barriera protettiva di olio di balena. Le stime suggeriscono che ogni battaglione utilizzasse fino a dieci galloni di olio di balena al giorno per questo scopo.

Secondo i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC), i sintomi del piede di trincea includono:

  • Sensazioni di pizzicore e/o prurito.
  • Dolore, gonfiore, pelle fredda e macchiata.
  • Sensazione di intorpidimento e formicolio.
  • Il piede può diventare rosso, secco e doloroso dopo il riscaldamento.
  • La pelle può sviluppare vesciche, seguite da necrosi dei tessuti.
  • In casi gravi, se non trattata, la condizione può estendersi alle dita, al tallone e all’intero piede.

Come i soldati di prima linea sono stati avvisati, puoi prevenire il piede di trincea cambiando le scarpe e le calze bagnate con quelle asciutte, e se possibile, asciugando i piedi all’aria e tenendoli sollevati finché non si asciugano. Anche se l’uso dell’olio di balena è probabilmente fuori discussione, potresti considerare di utilizzare protezioni in polipropilene o applicare vaselina sui piedi, come suggerito dal chirurgo pediatrico Kaser Nazir a Sully.

Se sei sfortunato e sviluppi il piede di trincea, il CDC consiglia di:

  • Pulire e asciugare accuratamente i piedi.
  • Indossare calzini puliti e asciutti ogni giorno, o più frequentemente se prevedi di rimanere nel fango per lunghi periodi.
  • Trattare il piede colpito applicando impacchi caldi o immergendolo in acqua leggermente più calda della temperatura corporea per circa 5 minuti.
  • Evitare di indossare calze durante il sonno o il riposo.
  • Controllare le ferite per segni di infezione almeno una volta al giorno.
  • Consultare un medico il prima possibile se i sintomi peggiorano.

D’altra parte, le tue preghiere potrebbero essere esaudite e, diversamente dall’anno scorso, il bagno di fango potrebbe essere sostituito dal glorioso sole britannico. Ma non dare nulla per scontato!

Nuove Raccomandazioni e Ricerca del 2024

Nel 2024, la consapevolezza riguardo alla prevenzione del piede di trincea è aumentata notevolmente, grazie a nuove ricerche e campagne di sensibilizzazione. Gli esperti suggeriscono che il miglior approccio per evitare questa condizione è l’adozione di calzature adeguate, in grado di garantire traspirabilità e protezione dagli agenti esterni. Recenti studi hanno dimostrato che l’uso di calzini tecnici in materiali sintetici può ridurre significativamente l’umidità e il rischio di sviluppare il piede di trincea.

Inoltre, è fondamentale educare i partecipanti sui sintomi precoci della condizione. La formazione e la consapevolezza possono fare la differenza, permettendo a chiunque di riconoscere i segnali di allerta e di intervenire tempestivamente. Gli eventi come il festival di Glastonbury non solo richiedono attenzione ai piedi, ma anche un approccio proattivo alla salute. Ricorda, la prevenzione è sempre la miglior cura!

Fonti: BBC, CDC, Spartacus Educational (WWI), Wikipedia (Glastonbury).

Scritto da: Catharine Paddock, PhD

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