Un raffreddore può dare a una persona un naso farcito e colante, facendola sentire giù di morale. Questi sintomi potrebbero anche suggerire un’infezione sinusale – quindi come distinguerli?
I sintomi spesso si sovrappongono, rendendo difficile riconoscere ogni condizione. La rinite è il termine tecnico per il raffreddore, mentre la sinusite indica un’infezione dei seni paranasali.
Più di 100 virus diversi possono causare un raffreddore, un tipo di infezione virale del sistema respiratorio. I raffreddori si diffondono quando una persona infetta tossisce o starnutisce, rilasciando goccioline contenenti il virus nell’aria. Inoltre, il virus può essere trasmesso toccando superfici contaminate.
I seni, che sono sacche piene d’aria dietro il naso, possono infiammarsi a causa del raffreddore, portando a infezioni sinusali. Quando i seni si gonfiano, aria, muco e batteri possono rimanere intrappolati, causando ulteriori complicazioni.
La principale differenza tra un raffreddore e una sinusite è la durata dei sintomi. La maggior parte delle persone guarisce da un raffreddore in 5-10 giorni, mentre la sinusite può persistere per 4 settimane o più, specialmente nei casi cronici.
Fatti veloci sui sintomi del raffreddore e della sinusite
- La sinusite è un’infezione che colpisce gli spazi dietro il naso.
- I sintomi della sinusite possono durare per 4 settimane o più, mentre un raffreddore si risolve generalmente molto più rapidamente.
- Per la sinusite può essere necessario un trattamento medico o chirurgico, mentre un raffreddore solitamente non richiede intervento.
Sintomi dell’infezione sinusale e sintomi del raffreddore
I sintomi del raffreddore includono:
- naso chiuso e colante
- starnuti
- tosse
- febbre bassa
- dolori muscolari
Questi sintomi raggiungono solitamente il picco nei primi 3-5 giorni e poi migliorano gradualmente. La maggior parte delle persone non ha sintomi per oltre 10 giorni a 2 settimane.
I sintomi di una sinusite possono essere più severi e possono durare per 4 settimane o più. Questi includono:
- congestione nasale
- secrezione nasale gialla o verde, densa
- dolore al viso, specialmente intorno agli occhi, al naso, alle guance e alla fronte
- mal di testa dietro gli occhi
- tosse persistente
- dolore alla mascella superiore e ai denti
- febbre
- fatica
- alito cattivo
Sebbene la sinusite possa risolversi senza trattamento, è più probabile che richieda un intervento medico rispetto a un raffreddore.
Sintomi di infezione sinusale nei bambini
Così come negli adulti, i sintomi dell’infezione sinusale nei bambini possono essere facilmente confusi con quelli del raffreddore.
I bambini piccoli tendono ad avere sintomi simili al raffreddore, come naso chiuso con secrezione giallo-verde e una leggera febbre che persiste oltre 10-14 giorni. Possono anche mostrarsi più irritabili del solito.
Oltre alla congestione, i bambini più grandi e gli adolescenti possono manifestare:
- una tosse persistente
- alito cattivo
- mal di denti
- mal d’orecchie
- dolore facciale
- mal di testa
- gonfiore intorno agli occhi
Se un bambino continua a mostrarsi malato dopo 14 giorni, o se la febbre aumenta o persiste per più di 3 giorni nonostante il trattamento con paracetamolo, è consigliabile consultare un pediatra.
Un bambino potrebbe soffrire di sinusite cronica se i sintomi persistono per mesi. In questi casi, è opportuno visitare un medico specializzato in otorinolaringoiatria per valutare altre opzioni terapeutiche.
Trattamenti per l’infezione sinusale
Spesso, un’infezione sinusale può migliorare senza trattamento. Tuttavia, i seguenti rimedi possono aiutare ad alleviare i sintomi mentre il corpo si riprende.
Decongestionanti
Questi farmaci riducono il gonfiore dei vasi sanguigni nel naso, facilitando la respirazione. Possono essere assunti come pillole o spray nasali.
Gli spray nasali non devono essere utilizzati per più di 3 giorni consecutivi, poiché l’uso prolungato può provocare congestione di rebound. È importante che un medico monitori l’uso di decongestionanti nei bambini.
Questi farmaci possono aumentare la pressione sanguigna, quindi chi soffre di ipertensione dovrebbe consultare un medico prima di assumerli, così come le persone con patologie cardiache o diabete.
Sollievo dal dolore
Alcuni farmaci possono ridurre la febbre e alleviare il mal di testa e altri sintomi spiacevoli associati alla sinusite, come paracetamolo (Tylenol), aspirina e ibuprofene (Motrin, Advil).
Si sconsiglia di somministrare prodotti a base di aspirina a neonati, bambini e adolescenti, poiché aumentano il rischio di una condizione rara ma grave chiamata sindrome di Reye.
Spray steroide o corticosteroide
Questi spray riducono il gonfiore nei passaggi nasali. Alcuni spray steroidi sono disponibili senza prescrizione, mentre altri necessitano di una ricetta medica.
In alcune persone, gli spray steroidi possono alleviare leggermente la congestione, ma non sono efficaci per tutti. Possono anche causare effetti collaterali come mal di testa e epistassi.
Antibiotici
Questi farmaci trattano la sinusite causata da batteri. Un medico può prescrivere un ciclo di antibiotici che varia da 3 a 28 giorni, a seconda del farmaco utilizzato.
È fondamentale completare sempre il ciclo di antibiotici prescritto. Interrompere il trattamento troppo presto può portare alla resistenza batterica e compromettere il recupero.
Se i sintomi di sinusite persistono dopo alcuni mesi, i medici possono valutare l’opzione chirurgica per aprire i seni o rimuovere eventuali polipi che causano ostruzioni.
Rimedi naturali e casalinghi
I seguenti rimedi naturali e casalinghi possono contribuire ad alleviare i sintomi:
- Riposo: rimanere a casa e riposare è fondamentale per aiutare il corpo a combattere l’infezione.
- Fluidi: bere acqua, brodo chiaro e altri liquidi può aiutare a fluidificare il muco e prevenire la disidratazione.
- Soluzione salina nasale: uno spray nasale a base di soluzione salina è un approccio naturale per liberare i passaggi nasali. Può aiutare a rimuovere il muco e alleviare la congestione. A volte, la soluzione salina può essere applicata utilizzando un pot di Neti.
- Umidificatore: accendere un umidificatore a vapore freddo durante la notte può aiutare a mantenere umidi i seni paranasali. Una vasta gamma di umidificatori è disponibile per l’acquisto online.
Cosa evitare
Per prevenire malattie, è importante evitare il contatto con persone che mostrano sintomi di infezione. Lavarsi frequentemente le mani ed evitare di toccarsi occhi, naso e bocca sono buone pratiche igieniche.
Quando chiamare un medico
Qualunque sia la causa, è consigliabile contattare un medico se si sviluppano i seguenti sintomi:
- tosse persistente
- febbre superiore a 39 gradi Celsius
- eruzione cutanea
- mancanza di respiro o respiro affannoso
- vomito
Consultare un medico dopo qualche settimana di sintomi di infezione sinusale che non migliorano o che peggiorano nel tempo.
Nuove scoperte sulla sinusite nel 2024
Recenti studi del 2024 hanno evidenziato l’importanza di un approccio multidisciplinare nella gestione della sinusite cronica. È emerso che la combinazione di terapie farmacologiche e interventi chirurgici mininvasivi porta a risultati significativamente migliori rispetto ai trattamenti tradizionali. Inoltre, nuove ricerche hanno dimostrato che le terapie biologiche, in particolare gli anticorpi monoclonali, stanno mostrando promesse nel trattamento della sinusite causata da allergie e infiammazioni persistenti. I pazienti che seguono un protocollo di gestione personalizzato hanno riportato una riduzione dei sintomi e un miglioramento della qualità della vita.
Dati recenti indicano anche che l’uso di probiotici potrebbe contribuire a migliorare l’equilibrio della flora batterica nei seni paranasali, riducendo la probabilità di recidive. Infine, la telemedicina ha rivoluzionato il modo in cui i pazienti possono ricevere consulenze e follow-up, rendendo più accessibili le cure per coloro che vivono in aree remote.