Il diabete è una malattia che altera il modo in cui il corpo produce e utilizza l’insulina. La terapia insulinica basale-bolo rappresenta una strategia efficace per gestire questa condizione.
Nel diabete di tipo 1, la produzione di insulina è compromessa, mentre nel diabete di tipo 2 sono influenzati sia la produzione che l’utilizzo dell’insulina.
Nelle persone senza diabete, il pancreas regola la produzione di insulina per mantenere i livelli di zucchero nel sangue sotto controllo durante tutta la giornata, indipendentemente dall’attività svolta, dal cibo ingerito o dal sonno. Questo consente loro di mangiare in qualsiasi momento senza fluttuazioni significative nei livelli di glucosio.
Per i diabetici, questa regolazione non avviene naturalmente. Tuttavia, è possibile raggiungere un controllo simile della glicemia attraverso iniezioni di insulina.
Le iniezioni possono essere somministrate durante il giorno per imitare i due tipi di insulina: basale e bolo, che le persone senza diabete producono rispettivamente durante il giorno e all’ora dei pasti.
Cos’è un regime di insulina basale-bolo?
Un regime di insulina basale-bolo implica che una persona con diabete assuma insulina sia basale che bolo durante il giorno, fornendo un modo per controllare i livelli di zucchero nel sangue e ottenere risultati simili a quelli di una persona non diabetica.
Vantaggi
Ci sono diversi vantaggi nell’adottare un regime di insulina basale-bolo, tra cui:
- Flessibilità nei pasti
- Controllo dei livelli di zucchero nel sangue durante la notte
- Adatto per chi lavora a turni
- Comodità per viaggi attraverso diversi fusi orari
Svantaggi
Tuttavia, ci sono anche degli svantaggi associati a questo regime:
- Le persone possono dover effettuare fino a 4 iniezioni al giorno
- Adattarsi a questa routine può risultare difficile
- Può essere complicato ricordare di effettuare le iniezioni
- Il tempismo delle iniezioni può essere problematico
- È necessario avere sempre una scorta di insulina disponibile
Questi aspetti possono rendere la gestione del diabete più complessa. Per facilitare il processo, alcuni esperti consigliano di introdurre gradualmente il regime, iniziando con un solo pasto alla volta per l’insulina bolo.
Cos’è l’insulina basale?
L’insulina basale, nota anche come «insulina di fondo», viene generalmente somministrata una o due volte al giorno per mantenere costanti i livelli di zucchero nel sangue, soprattutto quando il corpo rilascia glucosio per fornire energia alle cellule durante il digiuno.
Mantenendo stabili i livelli di zucchero, l’insulina basale facilita la conversione del glucosio in energia da parte delle cellule. Questa forma di insulina rappresenta circa la metà della quantità totale di insulina assunta quotidianamente e viene spesso definita «insulina ad azione prolungata» poiché deve rimanere attiva per un lungo periodo.
Esempi di insulina basale a lunga durata d’azione includono:
- Glargine (Toujeo)
- Detemir (Levemir)
Queste insuline impiegano diverse ore per entrare nel flusso sanguigno e possono rimanere efficaci fino a 24 ore. Tuttavia, le persone che utilizzano questi trattamenti devono anche somministrarsi insulina ad azione rapida in concomitanza ai pasti, sia per il diabete di tipo 1 che per quello di tipo 2.
In aggiunta all’insulina basale, alcune persone con diabete di tipo 2 potrebbero necessitare di farmaci orali e, in alcuni casi, di un’iniezione settimanale di un medicinale chiamato «agonista GLP-1».
Cos’è l’insulina bolo?
L’insulina bolo viene assunta dai diabetici durante i pasti per controllare i livelli di zucchero nel sangue postprandiali. Questa insulina agisce rapidamente: è nota come «insulina ad azione rapida». Inizia a funzionare circa 15 minuti dopo l’iniezione, raggiunge il picco in circa 1 ora e continua a essere attiva per 2 o 4 ore.
Le marche di insulina bolo a rapida azione includono:
- NovoRapid
- Humalog
- Apidra
L’insulina di bolo deve corrispondere alla quantità di cibo consumato durante il pasto. Di conseguenza, il conteggio dei carboidrati e il rapporto insulina-carboidrati sono strumenti fondamentali per le persone con diabete. Alcuni preferiscono utilizzare una «scala di insulina» per semplificare il processo.
Scala di insulina
Una scala di insulina è un elenco che indica quanta insulina deve essere somministrata prima di un pasto, considerando sia il livello di zucchero nel sangue pre-pasto che la quantità di carboidrati prevista per quel pasto.
È cruciale per chi utilizza questa scala considerare attentamente la dose di insulina rispetto alla quantità di cibo che stanno per consumare e alle attività programmate per dopo il pasto.
Se si prevede di mangiare più del solito, potrebbe essere necessaria una dose maggiore di insulina rispetto a quella indicata sulla scala. Al contrario, se si prevede di essere più attivi, potrebbe servire una dose inferiore.
Alternative alle iniezioni
Tradizionalmente, l’insulina viene somministrata tramite iniezioni. Tuttavia, negli ultimi anni sono emerse diverse alternative alle siringhe.
Ausili per l’inserimento
Gli ausili per l’inserimento sono dispositivi a molla con un ago schermato, che consentono di somministrare l’insulina con un semplice tocco di un pulsante.
Infusori
Un’altra opzione è rappresentata dagli infusori, dispositivi che contengono un ago o un catetere (un tubo di plastica flessibile) che rimane sotto la pelle per un massimo di 72 ore. Quando è necessario somministrare insulina, questa viene iniettata direttamente nell’infusore, riducendo così il numero di volte in cui è necessario inserire un ago nella pelle.
Iniettori jet
Un ulteriore metodo è rappresentato dagli iniettori a getto, che non utilizzano aghi. Questi dispositivi impiegano un sottile flusso ad alta pressione di insulina per penetrar attraverso la pelle, anche se la pressione può provocare lividi.
Pompe per insulina
Le pompe per insulina sono piccoli dispositivi computerizzati che forniscono una dose costante e continua di insulina basale, o una dose di insulina bolo durante i pasti. L’insulina viene erogata tramite un catetere fissato sulla pelle. Il paziente indossa la pompa sempre, eccetto quando dorme, nuota o ha rapporti sessuali.
Prospettive e Novità nel 2024
Nel 2024, la gestione del diabete attraverso la terapia insulinica continua a evolversi, grazie a nuove ricerche e innovazioni. Recenti studi hanno dimostrato che l’uso di tecnologie indossabili, come i sensori di glucosio continui, può migliorare significativamente il controllo glicemico, riducendo anche il rischio di complicanze.
Inoltre, si stanno sviluppando nuovi analoghi dell’insulina che offrono un’azione ancora più rapida e una maggiore flessibilità nei regimi terapeutici. Questi farmaci promettono un miglioramento della qualità della vita dei pazienti, consentendo loro di gestire meglio le loro abitudini alimentari e le attività quotidiane.
Statistiche recenti indicano una crescente adesione ai programmi di educazione diabetologica, che hanno dimostrato di portare a una riduzione del 30% delle ospedalizzazioni legate al diabete. Questo evidenzia l’importanza di un approccio multidisciplinare nella gestione della malattia.
In conclusione, la terapia insulinica basale-bolo rimane una pietra miliare nel trattamento del diabete, ma l’integrazione di nuove tecnologie e strategie terapeutiche rappresenta un passo fondamentale verso un futuro più sano per i pazienti diabetici.