Se come me, ti godi un’ottima ciotola di pasta con salsa di pomodoro fresco, ho fantastiche notizie per te. Recenti ricerche hanno rivelato che la salsa di pomodoro cotta può migliorare l’attività dei probiotici nel nostro intestino, portando benefici sorprendenti per la nostra salute.
Negli ultimi anni, sia i ricercatori che i consumatori hanno mostrato un crescente interesse verso gli alimenti «funzionali». Ma cosa significa realmente questo termine?
«Tutti gli alimenti possono essere considerati funzionali in una certa misura, poiché offrono gusto, aroma e valore nutritivo», spiega la ricercatrice Clare Hasler in un articolo. «Tuttavia,» continua, «oggi gli alimenti vengono studiati intensamente per i loro potenziali benefici fisiologici, inclusa la capacità di ridurre il rischio di malattie croniche o di ottimizzare la salute». Gli alimenti con specifici effetti benefici sulla salute sono considerati «funzionali».
I cibi probiotici, come alcuni tipi di yogurt, kefir o kimchi, rientrano in questa categoria poiché favoriscono la crescita di batteri buoni nel nostro intestino, contribuendo così al nostro benessere generale in vari modi.
Attualmente, i ricercatori della Universitat Politècnica de València in Spagna stanno esplorando come i batteri intestinali interagiscono con gli antiossidanti presenti nell’intestino.
In particolare, la ricercatrice senior Ana Belén Heredia e il suo team hanno voluto indagare come la salsa di pomodoro, ricca di antiossidanti, influenzi i batteri buoni nell’intestino.
E poiché la salsa di pomodoro può essere consumata cruda o cotta, desideravano capire l’effetto di entrambe le modalità sulla interazione tra batteri e antiossidanti intestinali.
Antiossidanti e probiotici
I pomodori sono considerati un alimento salutare perché contengono un pigmento chiamato licopene, un potente antiossidante che protegge le cellule da fattori dannosi. Studi precedenti suggeriscono che i pomodori possano anche possedere proprietà probiotiche, in grado di potenziare l’attività dei batteri benefici nell’intestino.
Nel loro studio, il team di ricerca ha condotto esperimenti in vitro per osservare come uno dei principali ceppi batterici che promuovono la salute intestinale interagisse con gli antiossidanti provenienti dalla salsa di pomodoro, oltre a valutare l’effetto della cottura su tale interazione.
Per questa ricerca, i ricercatori hanno scelto di utilizzare pomodori a pera, noti per il loro elevato contenuto di licopene.
«Abbiamo analizzato la vitalità del ceppo probiotico lungo il processo digestivo, valutando anche la presenza di antiossidanti da fonti vegetali e l’impatto del ceppo probiotico sui cambiamenti subiti dai composti antiossidanti e la loro bioaccessibilità», spiega Heredia.
Cotto o crudo?
I risultati degli esperimenti, ora pubblicati, indicano che il processo digestivo comporta una perdita di antiossidanti, sia nella salsa di pomodoro cruda che in quella cotta. Inoltre, la presenza di batteri sembra ostacolare l’assorbimento di alcuni antiossidanti nel sistema sanguigno.
Tuttavia, il team di ricerca ha scoperto che gli antiossidanti nella salsa di pomodoro potenziano gli effetti positivi dei batteri probiotici. In questo contesto, la salsa di pomodoro cotta è risultata più efficace rispetto a quella cruda.
La cottura della salsa ha anche trasformato il licopene presente nel pomodoro, attraverso un processo conosciuto come isomerizzazione cis-trans, che ha contribuito a preservare l’integrità di questo antiossidante durante il processo digestivo, consentendo a una maggiore quantità di esso di essere assorbita.
«Abbiamo lavorato con pomodoro crudo e cotto per determinare l’impatto della lavorazione», osserva Heredia. «Tra i risultati, abbiamo scoperto che servire pasti ricchi di probiotici con salsa di pomodoro cotta aumenta il suo effetto probiotico e favorisce una progressiva isomerizzazione del licopene, dalla forma cis a quella trans durante la digestione, il che si traduce positivamente in un aumento della bioaccessibilità finale di questo carotenoide».
Ana Belén Heredia
Questi risultati suggeriscono che, nel valutare gli alimenti per i loro benefici per la salute, è fondamentale considerare non solo gli effetti della cottura su di essi, che possono alterare i loro componenti chimici, ma anche come il processo digestivo influisca su questi nutrienti. Una maggiore consapevolezza di entrambi gli effetti, sostengono i ricercatori, permetterebbe alle aziende alimentari di sviluppare alimenti realmente «funzionali» in grado di migliorare la nostra salute.
Nuove Scoperte nel 2024
Nel 2024, la ricerca continua a rivelare ulteriori dettagli sull’impatto della salsa di pomodoro sulla salute intestinale. Studi recenti hanno dimostrato un aumento significativo nella diversità microbiotica intestinale con l’assunzione regolare di salsa di pomodoro cotta. Questa diversità è cruciale per una flora intestinale sana, che a sua volta supporta il sistema immunitario e migliora la digestione.
Inoltre, i ricercatori hanno identificato che gli antiossidanti presenti nella salsa di pomodoro possono interagire favorevolmente con i microrganismi intestinali, facilitando un ambiente che promuove la crescita di ceppi probiotici vitali. Questi risultati offrono una nuova prospettiva sull’importanza degli alimenti cotto nella dieta quotidiana.
Infine, un’analisi più approfondita ha evidenziato come il consumo di salsa di pomodoro possa ridurre l’infiammazione intestinale, un fattore chiave nelle malattie gastrointestinali. Queste scoperte confermano che includere la salsa di pomodoro cotta nella nostra alimentazione non solo rende i pasti più gustosi, ma può anche apportare significativi benefici salutari.