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Come può la vitamina D aiutare con la psoriasi?

La psoriasi è una malattia infiammatoria autoimmune, comune e cronica, che causa l’apparizione sulla pelle di cerotti sollevati e squamosi, noti come placche.

Queste chiazze squamose appaiono più spesso sulle ginocchia, sul cuoio capelluto e sull’esterno dei gomiti e sono il risultato di una crescita anormale delle cellule della pelle. Le persone con psoriasi spesso avvertono prurito e sensazioni brucianti e pungenti in queste aree.

Le persone possono sviluppare la psoriasi a qualsiasi età, ma vengono diagnosticate più frequentemente con la malattia tra i 15 ei 35 anni. Si stima che ben 7,5 milioni di americani abbiano la condizione.

Questo articolo esaminerà la relazione tra psoriasi e vitamina D e se questa vitamina può o no aiutare le persone con psoriasi.

Cos’è la vitamina D?

Alimenti contenenti vitamina D

La vitamina D, nota anche come vitamina del sole, è una vitamina molto importante. Aiuta i muscoli, il cuore, i polmoni e il cervello a lavorare bene. Aiuta anche a mantenere ossa forti e sane.

La vitamina D è unica tra le vitamine per due motivi. In primo luogo, quando la pelle è esposta alla luce solare, il corpo può fare le proprie riserve di questa vitamina. Altre vitamine devono essere consumate nel cibo.

In secondo luogo, a differenza di altre vitamine, il corpo trasforma la vitamina D in un ormone. Questo ormone è chiamato “vitamina D attivata” o calcitriolo.

La vitamina D aiuta a mantenere la salute di ossa e denti e sostiene la salute del sistema immunitario, del cervello e del sistema nervoso. Svolge un ruolo nel controllo dei livelli di insulina e aiuta la funzionalità polmonare e la salute cardiovascolare.

Questa vitamina ha anche alcuni collegamenti con lo sviluppo del cancro.

Effetto sulla psoriasi

Esiste una relazione complessa tra vitamina D e psoriasi. La ricerca suggerisce che se il corpo non elabora normalmente la vitamina D, i sintomi della psoriasi possono peggiorare.

Per questo motivo, la vitamina D è presente in alcuni trattamenti per la psoriasi orale e topica. Alcuni studi hanno scoperto che, se usati da soli, questi trattamenti producono risultati simili ai trattamenti a base di corticosteroidi.

Questi trattamenti possono essere ancora più efficaci se usati in combinazione con uno steroide topico di alta qualità. In effetti, uno studio recente ha scoperto che la combinazione di un trattamento topico con vitamina D e uno steroide topico era più efficace nel trattamento della psoriasi del cuoio capelluto rispetto agli steroidi da solo.

Tuttavia, se usato da solo, il trattamento con vitamina D ha comportato un rischio significativamente maggiore di effetti collaterali negativi, rispetto all’uso del solo trattamento steroideo.

Questi effetti collaterali avversi includevano:

  • pizzicore
  • Infezione da lievito
  • Pelle rossa, infiammata, secca

Quando le due terapie erano usate in combinazione, c’era meno rischio di effetti collaterali.

Terapia della luce UVB

La terapia con luce ultravioletta B (UVB) viene talvolta utilizzata anche per il trattamento della psoriasi. Il trattamento imita lo spettro dei raggi UVB del sole che sono noti per innescare la produzione di vitamina D nella pelle. L’UVB è efficace nel ridurre i sintomi della psoriasi nel 70% dei pazienti.

In uno studio del 2010, ai partecipanti è stato somministrato il trattamento UVB. Alla fine del periodo di test, tutti avevano raggiunto livelli aumentati di vitamina D. Infatti, i livelli sono più che raddoppiati, in media. La maggior parte di queste persone ha riferito che i loro sintomi di psoriasi erano migliorati.

Tuttavia, i ricercatori non sono stati in grado di tracciare un legame significativo tra il miglioramento dei sintomi della psoriasi e i livelli di vitamina D.

Fonti: come ottenere più vitamina D

L'uomo prende il sole su una spiaggia

La carenza di vitamina D è comune, specialmente tra i seguenti gruppi di persone:

  • Gli anziani
  • I neonati
  • Le persone con la pelle scura
  • Persone che vivono a latitudini più elevate
  • Le persone che non hanno molta esposizione al sole

Tutti hanno bisogno di una certa quantità di vitamina D al giorno. Una persona può fare un semplice esame del sangue per scoprire i loro livelli di vitamina D. Se i livelli sono troppo bassi, possono assumere integratori orali per reintegrarli.

Sebbene gli integratori di vitamina D siano ampiamente disponibili, ci sono poche prove che suggeriscano che questi supplementi siano utili per migliorare i sintomi della psoriasi. I medici inoltre consigliano di non prendere il sole o di usare lettini abbronzanti commerciali nel tentativo di aumentare i livelli di vitamina D.

Carenza di vitamina D e psoriasi

Bassi livelli di vitamina D sono comuni tra le persone con psoriasi a placche a lungo termine. Gli esperti ritengono che avere una carenza di vitamina D non causi la psoriasi, ma potrebbe limitare la capacità dell’organismo di mantenere la pelle sana.

Gli studi hanno rilevato che in inverno, quando c’è meno luce solare a disposizione, le carenze di vitamina D e i sintomi della psoriasi spesso peggiorano.

Altre vitamine e integratori per la psoriasi

Non ci sono molte prove che suggeriscono che le vitamine o gli integratori alimentari aiutano a ridurre i sintomi della psoriasi. Tuttavia, alcune persone con psoriasi ritengono che gli integratori di acidi grassi omega-3 contribuiscano ad alleviare la loro psoriasi. Gli acidi grassi Omega-3 hanno dimostrato di ridurre l’infiammazione.

La psoriasi è una malattia infiammatoria, motivo per cui alcune persone credono che gli integratori aiutino. Ma sono necessari ulteriori studi clinici a lungo termine per dimostrare se questi integratori sono efficaci per il trattamento della psoriasi.

La National Psoriasis Foundation avverte che le persone con psoriasi dovrebbero consultare il proprio medico prima di assumere questi supplementi. Eventuali supplementi potrebbero interferire con altri farmaci che la persona sta assumendo.

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