Oggi, volare è la modalità di trasporto più veloce e più facile tra i paesi. Ma molti di noi sono terrorizzati dal solo pensiero di salire su un aereo. Perché succede questo e come possiamo affrontare questa ansia?
Per la maggior parte di noi, il trasporto aereo è diventato una necessità; viaggiamo tra paesi per studiare, lavorare, andare in vacanza e incontrare nuove persone.
La Federal Aviation Administration riferisce che la sua unità di organizzazione del traffico aereo gestisce più di 42.000 voli e 2,5 milioni di passeggeri ogni giorno.
Anche se attualmente circa 10.000 aerei sono in volo, trasportando in sicurezza i loro passeggeri verso destinazioni in tutto il mondo, molti di noi – incluso me stesso – provano ansia al solo pensiero di salire su un aereo.
Questa paura può variare da un semplice nervosismo fino ad attacchi di panico che ti impediscono di prenotare qualsiasi volo, anche se questo significa perdere molte opportunità per progredire nella tua carriera o divertirti su una spiaggia assolata.
Tuttavia, l’ansia non dovrebbe mai ostacolare il nostro desiderio di vivere appieno. Io stesso non posso permettermi di cedere a questa paura. Ho studiato all’estero per anni, a 3.000 miglia dalla mia famiglia, e ora il mio lavoro è all’estero. Inoltre, la famiglia del mio partner vive in un altro paese e adoro viaggiare ogni volta che ne ho l’opportunità.
Con questo in mente, ecco alcuni modi per affrontare la paura di volare, sia prima che durante il volo, che ho trovato utili. È importante notare che ognuno di noi è diverso, quindi sarà necessario sperimentare per trovare la strategia che funziona meglio per te.
Cerca di capire
La paura di volare, o aviofobia, è caratterizzata da una forte avversione verso gli aerei o qualsiasi cosa associata al volo, inclusi gli aeroporti. Chi soffre di aviofobia grave potrebbe «organizzare la propria vita intorno a evitare di volare», come afferma la psicologa Patricia Furness-Smith.
Quando finalmente si sale su un aereo, chi ha paura potrebbe temere una serie di cose, dai rumori e dalle sensazioni associate al decollo o all’atterraggio, alla nausea che spesso deriva da una turbolenza improvvisa o prolungata.
È fondamentale identificare cosa scatena la tua ansia legata al volo – per me, è tipicamente la turbolenza – così da poter prendere provvedimenti per affrontarla.
Una buona conoscenza degli aeroplani, di come funzionano, dei suoni che si sentono durante il volo e delle sensazioni fisiologiche come le orecchie bloccate può aiutarti a capire che sei in buone mani e che stai utilizzando un mezzo di trasporto sicuro.
Scopri la tua paura e il tuo volo
Se possibile, considera la prenotazione di un corso specifico per affrontare la paura di volare. In alternativa, ci sono numerose risorse gratuite, sia online che offline, che puoi utilizzare per informarti sul volo. Video con capitani di compagnie aeree commerciali che spiegano il decollo e l’atterraggio possono essere un ottimo punto di partenza.
Invece di indulgere in fantasie spaventose e irrealistiche, è utile comprendere cosa accade realmente quando il segnale delle cinture di sicurezza si accende.
Inoltre, considera se ci sono altre fonti di ansia collegate alla tua aviofobia. Spesso, la paura di volare ha radici più profonde, come la paura degli spazi chiusi (claustrofobia), della folla (agorafobia), o delle altezze (acrofobia), o ancora l’ansia di non avere controllo.
È importante affrontare queste ansie di base; sapere che esistono ti equipaggia per affrontarle meglio in volo.
Per esempio, se possibile, preferisco il posto sul corridoio, il che mi fa sentire meno claustrofobico e mi offre più libertà di movimento. Inoltre, essendo anche a disagio con le altezze, evito di guardare fuori dalla finestra.
Concentrati sul controllo di ciò che puoi
Cerca di controllare gli aspetti a te accessibili riducendo le fonti di stress correlate, poiché non hai bisogno di preoccuparti di perdere il volo o di essere ansioso di trovarti sullo stesso aereo.
Preparati in anticipo il più possibile. Assicurati di avere tutto il tempo per raggiungere l’aeroporto, e fai i bagagli in modo appropriato, evitando di dover affrontare il reimballaggio all’ultimo momento.
Indossa abiti comodi per minimizzare il disagio fisico, porta con te eventuali farmaci necessari e assicurati di rimanere idratato durante il volo.
Oltre a soddisfare i tuoi bisogni primari legati al benessere fisico, devi anche prevenire l’ansia per evitare di aumentare il tuo generale senso di disagio. Personalmente, considero la mia paura di volare come un bambino capriccioso che deve essere costantemente placato in situazioni nuove e scomode.
Furness-Smith ha un approccio simile, paragonando l’aviofobia a «un imp», una piccola creatura maliziosa che ama creare angoscia e deve essere tenuta sotto controllo.
«Immagina la tua fobia come un piccolo folletto malizioso. L’unico scopo di queste piccole creature del folklore tedesco è infastidire e molestare gli umani. […] Un folletto non è un nemico pericoloso, è più simile a un bambino irritante che ha bisogno di disciplina e controllo».
Patricia Furness-Smith
La ricerca ha dimostrato che l’ipossia ad alta quota, ovvero una leggera diminuzione dell’ossigeno, può aumentare il senso di ansia. Sebbene non si sia in pericolo, si potrebbe avvertire disagio come se ci fosse una minaccia in corso.
Uno studio suggerisce che alcuni passeggeri ansiosi potrebbero scambiare questo effetto fisiologico con l’aviofobia, poiché i loro cervelli cercano di dare un senso alla sensazione di ansia attribuendola alla causa più immediata: il volo.
In ogni caso, l’ansia può essere fuorviante; non devi permettere che prenda il sopravvento e ti porti a un attacco di panico. Tuttavia, ciò non significa respingere la tua ansia o fingere che non esista.
Abbraccia la tua paura
So che questo potrebbe sembrare l’opposto di ciò che dovresti fare, ma credimi: quando la paura inizia a montare, invece di cercare di scacciarla, inizia ad accettarla. Ho imparato che più cerco di ignorarla, peggio diventa.
Alla fine, ciò che accade è che ho paura di avere paura, il che aumenta l’ansia in un circolo vizioso. La paura iniziale è spesso molto più gestibile rispetto al terrore che può scaturire dalla negazione.
Jonathan Bricker, Ph.D., psicologo all’Università di Washington a Seattle, spiega che l’ansia tende a peggiorare più si cerca di spingerla via.
«Più non vuoi sentirti preoccupato», afferma, «più quella sensazione tornerà». Suggerisce un esercizio di visualizzazione in cui «impacchetti mentalmente [l’angoscia] in un bagaglio a mano immaginario, che puoi riporre sopra e sotto di te – l’idea è che» l’ansia è con me, ma la porto con me e continuo a viaggiare ovunque voglia. «
Uno studio recente riporta anche che le persone che accettano le loro emozioni negative hanno meno probabilità di sviluppare disturbi dell’umore come ansia e depressione.
Respira
Quando senti che l’ansia inizia a prendere piede e la riconosci, dovresti agire subito per evitare che si intensifichi. Per prima cosa, puoi affrontare i sintomi fisiologici, come il battito cardiaco accelerato e la respirazione superficiale, che possono farti sentire male e vertiginoso.
Affrontare i segnali fisici può anche aiutare la tua mente a sentirsi più a suo agio. Un modo per farlo è imparare alcuni esercizi di respirazione consapevole, come quelli suggeriti dal Greater Good Science Center dell’Università della California, Berkeley.
Consigliano di dirigere l’attenzione sul tuo corpo e su come ti senti, quindi concentrarti sulla respirazione normalmente. Mentre la tua mente cerca di allontanarsi verso scenari spaventosi, riporta la tua attenzione al respiro finché non ti senti più calmo.
Un’altra tecnica utile è la respirazione a scatola, in cui prendi e trattieni respiri profondi per rallentare il battito e alleviare il senso di agitazione. Questa tecnica comporta di inspirare lentamente attraverso il naso contando fino a quattro, trattenere il respiro per altri quattro secondi, quindi espirare lentamente fino a contare quattro.
Ricorda perché lo stai facendo
Un altro modo per aiutarti con la paura di volare è riacquistare un senso di eccitazione e scopo. In un precedente articolo, ho citato uno studio della Harvard Business School di Boston che suggeriva di superare l’ansia attraverso la rivalutazione.
Questo studio spiega che ci sono meno gradi di separazione tra ansia ed eccitazione rispetto a quelli tra ansia e calma; quindi è molto più facile indurre la tua mente a pensare che il tuo battito accelerato sia causato dall’emozione di arrivare a destinazione.
Inoltre, ricordare a te stesso il motivo per cui sei su un aereo può aumentare quel senso di eccitazione e motivazione. Se stai tornando a casa per le vacanze, pensa alla gioia di stare con i tuoi cari. Se stai prendendo una pausa dal lavoro o dalla scuola, immagina tutto il divertimento che avrai a destinazione.
«Concentrarsi sullo scopo più alto del tuo viaggio mette la paura in prospettiva», afferma Bricker. Se riesci a mantenere a mente il risultato felice e capire che ci sono solo poche ore di disagio tra te e la tua destinazione, questo può aiutare a ridurre l’ansia che il volo ha assunto nella tua mente.
Continua così!
Infine, una volta che hai attuato i passi per affrontare la tua paura, prenota quel volo e sali a bordo; non fermarti al primo tentativo. Ripeti, ripeti, ripeti; con ogni nuovo volo, stai normalizzando l’evento e impedendo all’ansia di controllare le tue scelte di vita.
L’Associazione di Ansia e Depressione americana sottolinea che la desensibilizzazione è un passo cruciale per superare qualsiasi paura persistente, e quindi è necessario «valutare ogni volo», poiché ciò consente di percepire il volo come un evento di routine che non deve necessariamente generare ansia.
L’esposizione è anche un ingrediente fondamentale della terapia cognitivo-comportamentale – la terapia di scelta per la maggior parte delle fobie, inclusa l’aviofobia.
Quindi, anche se ti senti ancora un po’ scosso dalla tua ultima esperienza a bordo di un aereo, cerca di non lasciarti scoraggiare dal pianificare il tuo prossimo volo.
Ricorda che superare la paura, in qualsiasi forma, è un processo lungo e laborioso, e che vivrai momenti belli e brutti. Goditi i momenti positivi e non permettere che quelli negativi ti riportino al punto di partenza.
Ricerca e Prospettive Future
Nel 2024, la ricerca continua a esplorare nuovi approcci per affrontare l’ansia da volo. Recenti studi hanno dimostrato che tecniche di realtà virtuale possono aiutare a desensibilizzare le persone alla paura di volare, esponendole gradualmente a simulazioni di volo in ambienti controllati.
Inoltre, l’uso di tecniche di rilassamento, come la meditazione mindfulness, sta guadagnando popolarità tra coloro che cercano di gestire l’ansia pre-volo. Una meta-analisi recente ha evidenziato come queste tecniche possano ridurre notevolmente i livelli di ansia nei viaggiatori.
Infine, l’educazione sui protocolli di sicurezza e sulle procedure di volo può contribuire a rassicurare i passeggeri, riducendo così l’ansia. La formazione dell’equipaggio a gestire le preoccupazioni dei passeggeri è un aspetto sempre più riconosciuto per migliorare l’esperienza di volo.
In conclusione, affrontare la paura di volare è un viaggio personale che può essere arricchito da nuove conoscenze e tecnologie. Con il giusto approccio e le giuste informazioni, è possibile trasformare l’ansia in un’esperienza di viaggio più serena e soddisfacente.