Un attacco di ansia, comunemente noto anche come attacco di «panico», è un episodio di terrore intenso che si manifesta improvvisamente, portando l’individuo a temere di perdere il controllo o di affrontare una morte imminente.
Questi attacchi possono verificarsi senza preavviso e, in alcuni casi, possono persino risvegliare una persona dal sonno. Oltre a questa sensazione opprimente di paura, gli attacchi di ansia si accompagnano a sintomi fisici come palpitazioni, vertigini, dolore toracico, difficoltà respiratorie e pensieri irrazionali.
Un attacco di ansia può durare da pochi minuti fino a un’ora, ma ciò che è cruciale sapere è che, sebbene siano spaventosi, non sono letali. La gestione degli attacchi di ansia frequenti inizia con una valutazione medica per escludere possibili cause mediche sottostanti, seguita da un piano di trattamento personalizzato.
Fatti Veloci Sugli Attacchi d’Ansia
Ecco alcuni punti chiave sugli attacchi d’ansia. Per maggiori dettagli e informazioni di supporto, consultare l’articolo principale.
- Un attacco di ansia si verifica quando il corpo subisce un’improvvisa ondata di adrenalina sproporzionata rispetto a qualsiasi pericolo o minaccia percepita.
- Spesso non è presente una causa evidente per l’attacco di ansia.
- Sebbene non si comprendano appieno le ragioni per cui si verificano, ricerche indicano che una combinazione di fattori genetici, biologici, psicologici e ambientali può aumentare la predisposizione al panico.
- Fino al 50% delle persone con disturbo di panico e il 40% dei pazienti con disturbo d’ansia generalizzato (GAD) hanno parenti stretti con il disturbo.
- Un’area del cervello chiamata amigdala gioca un ruolo cruciale nell’eziologia degli attacchi d’ansia.
- Gli attacchi di ansia durano tipicamente tra i 15 e i 30 minuti, sebbene gli effetti residui possano persistere molto più a lungo.
- Chi ha già sperimentato un attacco di ansia è più a rischio di avere attacchi successivi.
- Non esiste un modello unico per gli attacchi d’ansia; alcune persone possono sperimentarli quotidianamente, mentre altre solo poche volte l’anno.
- Il disturbo di panico si verifica quando gli attacchi si ripetono e c’è una preoccupazione costante di avere nuovi attacchi.
- Gli attacchi di panico possono manifestarsi anche in altri disturbi d’ansia, specificamente innescati da situazioni temute o ricordi.
Sintomi
In alcune situazioni, un attacco di ansia può essere scatenato da eventi specifici, come volare o parlare in pubblico; tuttavia, la maggior parte degli attacchi si verifica senza un motivo apparente.
Il sintomo principale è una sensazione di paura intensa e irrazionale, spesso accompagnata da almeno quattro dei seguenti sintomi:
- Palpitazioni o cuore che batte forte
- Sudorazione eccessiva
- Tremori
- Mancanza di respiro
- Sensazione di soffocamento
- Fastidio al petto
- Nausea
- Vertigini o sensazione di svenimento
- Sentimenti di irrealtà o distacco
- Formicolio o intorpidimento
- Brividi o sensazione di calore
- Paura di «impazzire»
- Paura di morire
Le Cause
Un attacco di ansia si verifica quando il corpo subisce un’improvvisa ondata di adrenalina, che risulta non provocata o sproporzionata rispetto a qualsiasi pericolo percepito.
L’adrenalina è l’ormone che attiva la risposta «combatti o fuggi», preparando il corpo ad affrontare o scappare da una minaccia. In condizioni normali, i livelli di adrenalina tornano rapidamente alla normalità dopo l’evento stressante. Tuttavia, in un attacco d’ansia, questo declino non avviene e la persona può impiegare diverse ore per riprendersi completamente dai sintomi.
Tipi di Disturbi d’Ansia
Esistono diversi disturbi d’ansia, ognuno con sintomi distintivi che, in alcuni casi, possono essere innescati da situazioni specifiche.
Il disturbo di panico (PD) comporta attacchi ricorrenti (almeno due) e una costante paura di futuri attacchi. Le persone con disturbo di panico possono ritrovarsi a evitare situazioni o luoghi che potrebbero innescare un attacco.
Il disturbo d’ansia generalizzato (GAD) è contraddistinto da una preoccupazione eccessiva e costante che è sproporzionata rispetto al livello di stress reale.
Il disturbo fobico si manifesta come paura irrazionale e incapacità di affrontare oggetti o situazioni temute, come l’agorafobia (paura degli spazi aperti) o la fobia sociale (paura delle interazioni sociali). Molti adulti con disturbi fobici sono consapevoli dell’irrazionalità delle loro paure e spesso soffrono in silenzio.
Il disturbo ossessivo-compulsivo (OCD) è caratterizzato da pensieri indesiderati e ripetitivi (ossessioni) e comportamenti compulsivi. Ulteriori informazioni sul OCD.
Il disturbo da stress post-traumatico (PTSD) rappresenta una risposta emotiva intensa e duratura a eventi traumatici che alterano significativamente la vita di una persona. Maggiori dettagli sul PTSD.
Complicazioni
Poiché gli attacchi di ansia possono imitare altre patologie, è fondamentale che chiunque avverta questi sintomi venga valutato da un professionista della salute per escludere cause mediche sottostanti.
Le condizioni che possono causare sintomi simili a quelli di un attacco di ansia includono:
- Problemi cardiaci
- Patologie respiratorie
- Irregolarità ormonali
Alcuni farmaci, caffeina e altri stimolanti possono anche indurre sintomi simili a quelli di un attacco d’ansia.
Trattamento
Un attacco di ansia occasionale non richiede necessariamente un trattamento continuativo. È importante che le persone apprendano a riconoscere l’ansia e a gestirla nella loro vita quotidiana.
Il trattamento standard per la maggior parte dei disturbi d’ansia combina la consapevolezza, la terapia cognitivo-comportamentale (CBT) e, a seconda del tipo e della gravità dell’ansia, possono essere prescritti farmaci come antidepressivi, benzodiazepine, beta-bloccanti o antipsicotici atipici.
Un aspetto spesso trascurato del trattamento, sia per il GAD che per il PD, riguarda i cambiamenti nello stile di vita. Studi recenti hanno dimostrato che attività come esercizio fisico, meditazione, tai chi e yoga possono risultare più efficaci del placebo e altrettanto efficaci rispetto ai trattamenti farmacologici tradizionali.
In aggiunta, seguire una dieta equilibrata e mantenere una buona igiene del sonno sono strategie che possono migliorare la gestione dello stress.
Per approfondire come controllare gli attacchi di panico, si consiglia di consultare ulteriori risorse.
Sviluppi Recenti sull’Ansia
Uso della marijuana «non legato a disturbi dell’umore o d’ansia»: uno studio nazionale ha esaminato il legame tra l’uso di cannabis e la prevalenza di disturbi dell’umore, ansia e uso di sostanze, non trovando alcuna correlazione significativa.
L’ansia potrebbe aumentare il rischio di demenza? I ricercatori hanno indagato se l’ansia possa danneggiare il cervello e se ci siano meccanismi che collegano stress e malattie mentali.
Gli attacchi di ansia sono episodi distinti di intensa paura che si manifestano bruscamente e durano solo per brevi periodi. Molti li sperimentano almeno una volta nella vita. Sebbene possano sembrare pericolosi, gli attacchi di ansia non sono dannosi e possono essere gestiti efficacemente.
Chi soffre di attacchi d’ansia ricorrenti dovrebbe contattare un professionista della salute per identificare possibili cause e apprendere le migliori strategie per gestire e prevenire futuri attacchi.
Per informazioni più dettagliate sull’ansia, incluse cause e trattamenti, è possibile visitare il centro informazioni dedicato all’ansia.