La cistifellea è un organo del sistema digestivo a forma di pera situato sul lato destro dell’addome. Il suo compito principale è quello di immagazzinare e rilasciare la bile, essenziale per la digestione dei grassi.
Quando il dotto che collega la cistifellea al fegato viene ostruito da un calcolo, la bile si accumula, causando l’infiammazione della cistifellea, nota come colecistite acuta. Questa condizione provoca l’ingrossamento e l’arrossamento dell’organo, e l’accumulo di liquido può portare a infezioni secondarie.
Questo articolo ti fornirà informazioni utili per riconoscere i sintomi di un’infiammazione della cistifellea e per agire tempestivamente.
Sintomi
I sintomi di infiammazione della colecisti possono variare in base all’età e allo stato di salute del paziente. Tuttavia, i segni più comuni includono:
- Dolore al quadrante in alto a destra: solitamente si presenta in modo improvviso, spesso subito dopo un pasto ricco di grassi. Il dolore può iniziare sopra l’ombelico e poi localizzarsi sotto il bordo della gabbia toracica, sul lato destro dell’addome, dove si trova la cistifellea.
- Nausea e vomito: l’ostruzione del rilascio di bile nell’intestino tenue impedisce la digestione dei grassi, causando mancanza di appetito, nausea e vomito.
- Febbre: un lieve aumento della temperatura, superiore a 37,8 °C, è presente in circa la metà dei pazienti.
- Malessere: una sensazione generale di disagio, malessere o una generale mancanza di benessere. Questo sintomo è comune a molte malattie e può essere un segnale iniziale di infiammazione o infezione.
Il dolore alla cistifellea può iniziare come «coliche» – dolori spasmodici nell’addome – per poi evolvere in un dolore costante e intenso, che non si allevia con il riposo o il cambiamento di posizione. Il dolore può anche irradiarsi alla spalla destra o alla parte superiore della schiena.
Col passare del tempo, il dolore tende a intensificarsi, specialmente durante un respiro profondo o con qualsiasi movimento. La maggior parte dei pazienti contatta il medico entro 4-6 ore dall’inizio dei sintomi.
Nei bambini e negli anziani, i sintomi possono essere più sfumati, con una mancanza di dolore e febbre, e possono lamentarsi semplicemente di malessere, perdita di appetito e debolezza. Solo il 15% dei pazienti con infiammazione della colecisti presenta ittero (colorazione gialla della pelle).
Complicazioni
In un pronto soccorso, un paziente con colecistite acuta tende a rimanere immobile sul lettino, poiché il dolore si aggrava con il minimo movimento. Inoltre, i muscoli addominali possono essere tesi (guarding), un fenomeno che funge da protezione per l’organo infiammato.
In alcuni casi, una cistifellea infiammata può rompersi, portando a una grave infezione potenzialmente letale (sepsi). Se il trattamento chirurgico è indicato, la colecistectomia laparoscopica è considerata il trattamento standard. È importante notare che episodi futuri di infiammazione della colecisti sono comuni dopo un primo episodio.
Chiunque avverta sintomi di infiammazione o infezione della cistifellea dovrebbe consultare immediatamente un medico per prevenire complicazioni potenzialmente gravi o fatali.
Per maggiori informazioni sulla colecistite, sulla sua eziologia, trattamento e prevenzione, non esitate a contattare un professionista del settore.
Approfondimenti sui calcoli biliari, compresi i metodi diagnostici e le opzioni di trattamento, possono essere utili per comprendere meglio questa condizione.
Le cause
Circa il 90% dei casi di infiammazione della cistifellea è attribuibile a calcoli biliari, ovvero piccole masse cristalline formate da pigmenti biliari, colesterolo e sali di calcio. Circa il 20% della popolazione americana presenta calcoli biliari, e un terzo di queste persone svilupperà infiammazione. Con l’età, il rischio di infiammazione della cistifellea aumenta. Altri fattori di rischio comprendono il sesso femminile, la gravidanza, l’obesità, il diabete, la storia di calcoli biliari e la perdita di peso rapida.
La maggior parte degli «attacchi» alla cistifellea è causata da infiammazione, mentre solo il 5% è dovuto a infezioni batteriche. Sebbene vi siano diversi sintomi di infiammazione della colecisti, il più comune è il dolore nella parte in alto a destra dell’addome che si irradia verso la spalla destra.
Aggiornamenti Recenti e Ricerche del 2024
Recenti studi nel 2024 hanno evidenziato l’importanza di un intervento tempestivo nella gestione dell’infiammazione della colecisti. Ricerche hanno dimostrato che il trattamento precoce può ridurre significativamente il rischio di complicazioni gravi. Inoltre, l’adozione di strategie preventive, come modifiche nella dieta e nello stile di vita, può diminuire l’incidenza dei calcoli biliari e, di conseguenza, dell’infiammazione della cistifellea.
Un’analisi condotta su un campione di pazienti ha rivelato che l’80% dei soggetti con colecistite acuta ha beneficiato di un approccio multidisciplinare, che include sia il trattamento medico che quello nutrizionale. Questi pazienti hanno riportato un miglioramento significativo nella qualità della vita e una riduzione dei sintomi.
Inoltre, sono stati identificati nuovi biomarcatori che possono aiutare nella diagnosi precoce della colecistite, permettendo ai medici di intervenire prima che la condizione possa progredire verso complicazioni più gravi. La ricerca continua a esplorare questi aspetti, contribuendo a una migliore gestione della salute dei pazienti con problemi alla cistifellea.