Un’infezione da lievito è un tipo comune di infezione fungina che colpisce prevalentemente l’area genitale, causando dolore, prurito e secrezioni anomale. Ma come si può affrontare efficacemente un’infezione da lievito a casa?
Le donne sono particolarmente vulnerabili a questo tipo di infezione, con il 75% che ne sperimenta almeno una volta nella vita. Anche se meno comuni, gli uomini possono sviluppare infezioni da lievito genitale.
La causa principale di queste infezioni è un lievito noto come Candida, ma altri tipi di lieviti possono essere responsabili. Fortunatamente, esistono diverse opzioni di trattamento, compresi rimedi casalinghi che possono essere facilmente gestiti.
Questo articolo esplora otto rimedi casalinghi per le infezioni da lievito, aiutando le persone a trovare la soluzione più adatta a loro.
Rimedi casalinghi
In molti casi, le infezioni da lievito possono essere trattate con successo a casa, utilizzando sia prodotti da banco che terapie alternative.
I rapporti aneddotici indicano che molte donne trovano sollievo grazie a questi trattamenti domiciliari, anche se le prove scientifiche sull’efficacia di alcune terapie alternative possono variare.
1. Trattamenti da banco
I trattamenti antifungini, disponibili sotto forma di creme o pessari, possono essere acquistati senza prescrizione medica. Questi prodotti si possono trovare in:
- farmacie
- supermercati
- negozi di salute
A seconda del tipo di prodotto, il trattamento può richiedere una singola applicazione, un’applicazione di 3 giorni o una settimana di trattamento. I trattamenti applicati internamente hanno dimostrato di curare oltre l’80% delle infezioni vaginali da lievito, grazie ai potenti antifungini chiamati azoli.
2. Acido borico
Le capsule di acido borico vaginale possono essere utili per le donne che soffrono di infezioni da lievito ricorrenti. Il CDC suggerisce un dosaggio di 600 mg di acido borico in una capsula inserita vaginalmente una volta al giorno per 14 giorni. È sempre consigliabile consultare un medico prima di utilizzare questo tipo di trattamento.
Alcuni studi hanno dimostrato che l’acido borico, insieme alla flucitosina antifungina, può trattare con successo circa il 70% delle donne con infezioni da lievito che non rispondono ad altri trattamenti.
3. Olio dell’albero del tè
L’olio dell’albero del tè è noto per le sue proprietà antifungine. Diverse ricerche hanno confermato la sua efficacia nell’uccidere vari lieviti e funghi. In particolare, alcune donne segnalano sollievo dall’aggiunta di olio di tea tree diluito a un tampone, da inserire nella vagina durante la notte.
È fondamentale usare l’olio dell’albero del tè con cautela, poiché può irritare la pelle, specialmente in aree sensibili come quelle vaginali. Ricordate di mescolarlo sempre con un olio vettore, come l’olio di cocco, per evitare irritazioni.
4. Integratori probiotici
Gli integratori probiotici possono rappresentare una soluzione naturale per le infezioni da lievito. Questi prodotti, disponibili in farmacia o online, aiutano a ripristinare l’equilibrio della flora batterica vaginale. In uno studio del 2012, quasi l’87% delle donne che hanno utilizzato pillole probiotiche ha riportato un miglioramento significativo dei sintomi.
5. Yogurt naturale
Lo yogurt naturale, non zuccherato e non aromatizzato, contiene probiotici che possono favorire la salute vaginale. Alcuni studi indicano che il consumo di yogurt può aiutare a combattere i lieviti responsabili delle infezioni vaginali, anche se i risultati possono variare.
6. Olio di cocco
L’olio di cocco ha dimostrato di avere proprietà antifungine, rendendolo utile nel trattamento delle infezioni da lievito. Può essere applicato sia internamente che esternamente per alleviare i sintomi e può anche servire come olio vettore per altri oli essenziali.
7. Aglio
L’aglio è conosciuto per le sue proprietà antifungine e antibiotiche, ma recenti ricerche suggeriscono che l’assunzione di aglio potrebbe non influenzare i livelli di lievito nella vagina. Alcune donne optano per inserire spicchi d’aglio nella vagina, ma questo rimedio deve essere usato con cautela, poiché può causare irritazioni.
8. Olio di origano
L’olio di origano, in particolare quello prodotto con origano selvatico, contiene composti antifungini come il timolo e il carvacrolo. Le capsule di olio di origano possono essere utilizzate per trattare le infezioni da lievito, ma devono sempre essere diluite e testate per possibili allergie.
Quando evitare i rimedi casalinghi
Sebbene molti rimedi casalinghi siano generalmente sicuri, ci sono situazioni in cui è opportuno evitare l’auto-trattamento:
- donne incinte
- persone con infezioni a trasmissione sessuale
- persone con infezioni da lievito ricorrenti
- persone con sintomi non chiari
Prevenzione
Le infezioni vaginali da lievito possono essere prevenute seguendo semplici precauzioni, tra cui:
- indossare biancheria intima di cotone e abiti larghi
- evitare jeans stretti e indumenti umidi
- cambiare rapidamente costumi da bagno bagnati o abiti da palestra
- evitare spray vaginali e profumi irritanti
- asciugare accuratamente l’area genitale dopo la doccia
- non utilizzare douches
- usare lubrificanti a base d’acqua durante i rapporti sessuali
- fare la doccia dopo il rapporto sessuale
- assumere probiotici o consumare alimenti ricchi di probiotici
- ridurre il consumo di zucchero
- assumere antibiotici solo quando necessario
- considerare la contraccezione, poiché alcuni metodi possono favorire la crescita del lievito
Sintomi
I sintomi di un’infezione da lievito includono:
- dolore, prurito o bruciore intorno alla vagina
- bruciore durante la minzione
- rapporto sessuale doloroso
- secrezioni dense e bianche simili alla ricotta
- rossore e gonfiore
- fessure o piaghe nella pelle
Negli uomini, i sintomi si manifestano principalmente nella testa del pene e possono includere:
- rossore
- irritazione
- prurito
- secrezioni
Quando vedere un dottore
Sebbene molti casi di infezione da lievito possano essere trattati con rimedi casalinghi, è cruciale cercare assistenza medica in determinate circostanze:
- se si è incinta
- se è la prima infezione da lievito, che richiede una diagnosi medica
- se l’infezione è grave o ci sono ferite aperte
- se le infezioni sono ricorrenti, presentandosi quattro o più volte all’anno
- se i sintomi non migliorano dopo pochi giorni di trattamento
- se ci sono condizioni mediche preesistenti come diabete o un sistema immunitario compromesso
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Nuove Evidenze nel 2024
Nel 2024, la ricerca sulle infezioni da lievito ha fatto notevoli progressi. Studi recenti hanno evidenziato l’importanza di una corretta igiene intima e di una dieta equilibrata per prevenire recidive. La consulenza genetica è emersa come un’opzione promettente per le donne che soffrono di infezioni ricorrenti, suggerendo che le predisposizioni genetiche possono influenzare la suscettibilità a tali infezioni.
Inoltre, un’analisi condotta su un campione di donne ha rivelato che l’uso regolare di probiotici non solo aiuta a ripristinare l’equilibrio della flora vaginale, ma può anche ridurre la durata e l’intensità dei sintomi in caso di infezione. La combinazione di probiotici e trattamenti antifungini sta diventando sempre più raccomandata dai professionisti della salute.
Infine, l’educazione e la sensibilizzazione sui sintomi precoci di un’infezione da lievito stanno diventando fondamentali per garantire un trattamento tempestivo e ridurre il rischio di complicazioni. Le campagne di informazione stanno incoraggiando le donne a consultare il proprio medico non appena avvertono sintomi, al fine di ricevere una diagnosi e un trattamento adeguati.